Progetti per il Laceno, l’assessore Branca chiarisce
22.01.2013, di Luca Branca (Assessore all’Agricoltura e Ambiente del Comune di Bagnoli Irpino)
Risposta al sig. Luca Vollono e a tanti altri che hanno piacere ad essere informati sulle “vicende” del Laceno.
Mi fa piacere che ci sia tanto interesse per il Laceno e apprezzo che persone che non conosciamo siano attente alle problematiche del nostro (e loro) territorio e che vivano con trepidazione “la vicenda” degli impianti ma considerati alcuni rilievi fatti non posso non far presente che, in generale, la progettazione di cui si sta parlando è stata prodotta dall’Amministrazione guidata dal sindaco Aniello Chieffo.
E’interesse prima di tutto di questa Amministrazione portare a termine cose per cui ha lavorato sodo in questi anni e che riteniamo possano contribuire a dare una nuova e migliore immagine al Laceno.
L’IMU, purtroppo, la paghiamo anche noi ma in più, spesso con frustrazione, dobbiamo aspettare che tutto ciò segua un iter ben definito: quello delle varie programmazioni a cui i progetti sono agganciati.
In poche parole i tempi non li decidiamo noi, magari potessimo.
Veniamo alle osservazioni.
Impianti: il 28 dicembre scorso il sindaco ha consegnato alla Regione la documentazione relativa al bando di gara per la realizzazione degli impianti; avendo il ruolo di stazione appaltante, che materialmente pubblica la gara e l’aggiudica, siamo in attesa che vengano assegnati i fondi per poter espletare la gara.
I fondi, che sono ancora nella dotazione della Regione, devono essere trasferiti su un conto dedicato del Comune che conseguentemente potrà pubblicare il bando. Siamo in attesa che si chiudano le ultime verifiche regionali e dopodichè via.
Non credo che il sig. Vollono ci ritenga delle persone stupide e/o indifferenti a quello che abbiamo in tutti i modi attivato in questi anni, che come ragazzini giocano a fare i dispetti alla Regione e viceversa.
Se è cosi mi dispiace per lui, intanto noi non siamo nella condizione di poter fare dispetti, siamo quelli che devono parlare sottovoce per evitare che ogni minima parola o gesto possa compromettere la realizzazione di questo progetto che noi riteniamo vitale.
Non per questo non possiamo parlare liberamente di tutto perchè non abbiamo niente da nascondere.
Grotte: sono chiuse perché l’ingresso a monte (il tunnel) si immette in un area molto delicata dove la presenza di persone può provocare solo danni, inoltre dopo circa 20 metri bisogna superare un balzo di circa 10 metri per iniziare le visite.
Bisognerà mettere tutto in sicurezza e attivare delle misure di salvaguardia e questo si può fare solo con altri finanziamenti, che abbiamo chiesto da tempo.
Hotel: la settimana scorsa è stato aggiudicato il 1° lotto, finanziato, non dimentichiamolo, con fondi della comunità bagnolese; appena anche le condizioni climatiche lo consentiranno potranno iniziare i lavori.
Bagnoli non è indifferente al Laceno.
Progetti del PIRAP (Area Erica – Centro Multimediale – Laceno Bike Park): per i primi due, che sono progetti di competenza del Comune, gli esecutivi sono pronti da oramai 2 anni cioè tutte le autorizzazioni sono pronte da due anni al punto che abbiamo dovuto rinnovare alcune documentazioni oramai scadute – il terzo progetto, che il Parco ha previsto per Bagnoli, abbiamo dovuto recuperarlo per i capelli e siamo in fase di chiusura delle varie autorizzazioni.
I problemi dei PIRAP sono altri; la Regione Campania ha avviato questi finanziamenti nel 2009-2010 ma li ha poi sospesi per metterli in coda alla programmazione del PSR.
A settembre sono ripartiti i bandi che si chiuderanno nel marzo 2013. Essendo dedicati ai Comuni dei Parchi il finanziamento è automatico.
Non potevamo iniziare prima gli interventi perché non abbiamo 1,3 milioni di euro da spendere con la possibilità di perdere, poi, il finanziamento.
Cappella Rupestre di San Pantaleone: sono stati terminati i lavori e siamo fiduciosi di poterla inaugurare entro marzo.
Monorotaia: è stato completato il primo tratto tra qualche settimana sarà pubblicato il bando per il secondo (fino a Chianizzi). Tutto il tragitto sarà pronto per l’autunno (se non ci saranno ritardi nei pagamenti da parte di AGEA).
Faccio presente, inoltre, che abbiamo preparato altri due progetti che saranno consegnati prima del 4 marzo (data di scadenza):
1. il recupero della Grotta di San Guglielmo (sotto l’Hotel al Lago);
2. la sistemazione dell’ingresso delle Grotte di Caliendo a valle.
I due progetti andranno a gara con altri analoghi dei Comuni del GAL, non sappiamo, quindi, se verranno finanziati.
In fase pre elettorale le Amministrazioni si fermano, non mi sembra che questo principio sia valido per noi.
Signor Branca, la mia provocazione era basata su un silenzio quasi fastidioso dell’amministrazione nei riguardi dei progetti. Mi creda io sono solo il portavoce di tantissime persone che come me, amano Laceno, Bagnoli, l’ambiente e tutto ciò che ne segue intorno ed aspettano pazienti il decorrere degli eventi.
Siamo in Italia (frase usata troppo spesso lo so) e la negligenza è all’ordine del giorno da parte delle amministrazioni comunali, io vorrei solo essere sicuro che a Bagnoli Irpino non funzioni così.
Non c’è bisogno di offendersi, nè di sentirsi accusati: un comune dovrebbe rispondere in modo tranquillo ad un’accusa di un cittadino.
Se realmente avete fatto tutte queste cose, perchè devo per forza scrivere una e-mail provocatoria e ironica, per saperle? Non dovrebbe partire da voi una iniziativa informativa del genere?
Se io sono fiero di aver portato avanti un lavoro, lo dico.
E comunque, ribadisco, che non ho interessi politici; a capo poteva esserci chiumque, avrei scritto la stessa mail.
Mi fa piacere di questo confronto, spero anche a Lei.
Luca