Emergenza Neve febbraio 2012: niente fondi, i Comuni pronti a negare mezzi e risorse
18.01.2013, Il Corriere
Ad un anno di distanza molti comuni della Campania non hanno visto arrivare neanche un euro di rimborso per le spese sostenute per l’emergenza neve. E’ questo il motico che ha indotto l’assessore alla Protezione civile della Regione Campania Edoardo Cosenza a prendere carta e penna e a scrivere una dura lettera al ministro dell’Interno Annamaria Cancellieri, al sottosegretario di Stato alla presidenza del Consiglio dei Ministri Antonio Catricalà, al capo di Gabinetto e al capo dell’Ufficio Legislativo del Ministero dell’Economia e delle Finanze, rispettivamente Vincenzo Fortunato e Italo Volpe.
Nella missiva il titolare del settore Protezione Civile in Campania solleca il pagamento delle spese sostenute dai Comuni per affrontare l’emergenza neve del febbraio 2012 condizione giudicata necessaria per scongiurare gli effetti di una nuova e più drammatica situazione. Le amministrazioni infatti non avendo ricevuto finanziamenti arretrati sono sul piede di guerra e minacciano il disimpegno in caso di una emergenza analoga a quella di un anno fa.
Il conto delle spese sostenute e mai rimborsate lo fa lo stesso assessore che ricorda i 2,6 milioni di euro stanziati per la fase emergenziale e i 15,6 milioni di euro, che i comuni e le ed le altre istituzioni hanno sostenuto per quella situazione. Spese tutte certificate e con visti di congruità del Ministero.
«Ad oggi – evidenzia Cosenza – non risultano, nonostante gli impegni presi, trasferimenti di risorse dal ministero al dipartimento nazionale di Protezione civile ed alle Regioni.
A un anno di distanza da quella emergenza la situazione è difficilissima: le amministrazioni comunali e i fornitori reclamano quanto anticipato e tutti minacciano di non fornire ulteriori mezzi nel corso di una eventuale nuova emergenza».
Chiaro il monito al Ministro, che giunge a un anno dalla vecchia crisi, con i primi fiocchi di neve caduti nelle aree interne ma anche alla vigilia di elezioni politiche che vedono su fronti opposti i governi di Roma e Napoli.
«Come assessore alla Protezione civile della Regione, ritengo che il governo – scrive Edoardo Cosenza – debba rispettare quanto promise a Palazzo Chigi».