Campionato di 3a categoria: Vetus Castelvetere-ASD G.Cione 1 – 3
13.01.2013, Note sportive di Giulio Tammaro (dalla pagina facebook asdgrazioacione)
Ripresa col botto per il Cione Grazia, che sul campo del fanalino Vetus Castelvetere si impone per 3 a 1 rimanendo in scia al duo di testa del girone e confermando la striscia positiva di sei gare, ovvero l’imbattibilità dall’inizio del torneo.
Troppo ghiotta l’occasione per farsela scappare, sia Morra che Castelvetere vincono così prima dei rispettivi scontri diretti delle prossime settimane il Cione Grazia si presenta con una vittoria, si conferma terza forza del campionato al netto dei turni di riposo, ma soprattutto acquista la consapevolezza di essere in grado di duellare con le prime della classe riuscendo a vincere anche in situazioni di emergenza, stringendo i denti e non abbassando mai la guardia al cospetto dell’obiettivo stagionale, che scaramanticamente non menzioniamo…
Mr.Grieco sceglie l’ormai consolidata difesa a tre, con quattro centrocampisti e un rifinitore a sostegno delle due punte, un 3-4-1-2 diventato il marchio di fabbrica del Cione Grazia, ma i numeri rimangono tali se non supportati dalle giuste motivazioni, così più di una volta il Mister richiama negli spogliatoi i suoi ragazzi ad una maggiore attenzione e quindi a non sottovalutare gli avversari, in virtù anche di una lunga sosta natalizia piena di scorie da eliminare.
Primo tempo marcato già al 10’, quando su punizione di Bove Alessio svetta più in alto di tutti Vivolo Vincenzo, confermando la splendida vena realizzativa di questo primo scorcio di torneo. Ma non è solo il gol a mantenerlo sugli scudi, quanto più una prestazione magistrale fatta di sponde, lanci e conclusioni che rasentano la perfezione, forse mai finora si era visto così tirato a lucido. In effetti nella prima frazione è un po’ tutta la squadra che gira splendidamente, fino a che le paure di Mr.Grieco non si materializzano, quando al 23’ da un sombrero di Carpentiero su Santoriello Danilo nasce l’azione del pareggio dei padroni locali, con Pagano lanciato a rete libero di piazzare nell’angolino sinistro di Di Capua Salvatore, spettatore inerme della defaillance difensiva. Ma il calo di concentrazione ha durata limitata, due minuti e i ragazzi ricominciano a macinare gioco e occasioni, con la Vetus mai pericolosa e sempre agevolmente controllata. E’ proprio sulla continua pressione che schiaccia la Vetus nella propria area che nasce il nuovo vantaggio, precisamente al 40’, quando Branca Gerardo decide di mettersi in proprio e dopo aver ubriacato due avversari dal limite dell’area lascia partire un siluro che colpisce la traversa e si spegne spalle al portiere: nuovo vantaggio ma splendida l’azione personale di Gerardo, che chiude un lungo digiuno come meglio non poteva. C’è ancora il tempo per un bolide di Santoriello Andrea dai 25 metri che solo uno splendido Picariello fa sì che i suoi rimangano ancora in partita, con l’urlo strozzato in gola per il Cione Grazia già pronto alla terza esultanza.
Seconda frazione che vede i ragazzi rientrare dopo una bella strigliata del Mister, vecchia volpe abile nello scovare situazioni di pericolo camuffate dall’euforia, così la gara riprende con ritmi blandi in cui il Cione Grazia si trova a proprio agio, addormentando la partita a proprio piacimento e infiammandola quando se ne presenti l’occasione, in particolare quando ancora Branca Gerardo sfiora l’incrocio dei pali con un perfetto tiro al volo. Le sterili occasioni successive sono solo il preludio al gol ammazzapartita, ancora una volta con Vincenzo Vivolo che in semirovesciata trova la rete con la complicità dell’estremo Picariello, sfortunato nell’intervento e nel rimbalzo della palla. Da qui è puro amministrare, si parte con la girandola delle sostituzioni fino al triplice fischio, che decreta una vittoria per alcuni tratti bella, ma soprattutto difficile.
Difficile per le avverse condizioni del campo di gioco, degno delle migliori sabbie mobili amazzoni, difficile per la prolungata sosta natalizia che facilmente può presentare sorprese, ma soprattutto difficile nelle motivazioni da ricercare contro un avversario che sì occupa l’ultima posizione del torneo, ma che per quanto visto oggi non è certo la classica formazione cuscinetto, Mr.Grieco come già detto da persona esperta conosceva quest’insidia e ha cercato di trasmettere la sua “fame” ai suoi ragazzi, senz’altro rimanendone soddisfatto, perché eccezion fatta per il momentaneo pareggio della Vetus i ragazzi quasi mai hanno sofferto l’avversario, segno di una crescita e una maturazione collettiva davvero piacevole!
______________________________________
TABELLINI
A.S.D. Cione Grazia: Di Capua Salvatore, Gatta Yvan, Santoriello Danilo, Nigro Giuseppe, Meloro Aniello(26’s.t. Cieri Bartolomeo), Bettua Giuseppe (13’s.t. Di Capua Giuseppe), Santoriello Andrea, Nicastro Fabrizio (45’s.t. Di Trolio Gelsomino), Bove Alessio, Vivolo Vincenzo(37’s.t. Di Mauro Ernesto), Branca Gerardo(43’s.t.Labbiento Rocco). All. Grieco Vincenzo. A disp. : Nigro Giandomenico, Nigro Vincenzo.
Vetus Castelvetere: Picariello Antonio, Bimonte Genesio, Gammarino Luigi, Vena Ercole, Lazazzera Giuseppe, Picardi Michele, Di Gregorio Riccardo, Follo Romeo (4’s.t. D’Agostino Antonio), Pagano Antonio, Carpentiero Carmine, D’Alelio Cristian. All. Vena Mauro. A disp. : Picariello Fabrizio, Caporale Giuseppe, Picardi Gerardo, Nargi Sergio.
Ammonizioni: Gatta Yvan 31’p.t., D’Agostino Antonio 4’s.t. Espulsioni: –
Reti: Vivolo Vincenzo 10’p.t. e 27’s.t., Pagano Antonio 23’p.t., Branca Gerardo 40’p.t.
LE PAGELLE
Di Capua Salvatore 6: nulla può sul momentaneo pareggio avversario, compie egregiamente il lavoro di ordinaria amministrazione dimostrando ulteriormente la sua crescita caratteriale. IN RIALZO
Nigro Giuseppe 6,5: i seppur pochi errori tecnici non inficiano sulla maturazione mirabolante ed esponenziale dimostrata in questo torneo, nonché la sua imprescindibilità. PILASTRO
Gatta Yvan 6,5: come tutto il pacchetto arretrato frena qualsiasi avanzata nemica, col giusto piglio d’irruenza che non guasta. ROCCIA
Santoriello Danilo 6,5: l’unica pecca è il sombrero che lo sorprende sul pareggio avversario, altrimenti nessuna sbavatura e la solita guida del gruppo. COMANDANTE
Meloro Aniello 5: sarà il lungo periodo di inattività, sarà che riaffiorano i vecchi difetti, fatto sta che lo si vede solo piroettare di tanto in tanto al largo dagli avversari. Questa volta te lo meriti tutto: ECTOPLASMA
Nicastro Fabrizio 5,5: soffre più degli altri le condizioni del campo e la lunga sosta, ma sicuramente rispetto al pari ruolo ci mette almeno la buona volontà. IMPANTANATO
Bettua Giuseppe 5,5: pesta troppo i piedi al suo compagno di reparto e sbaglia troppe volte l’ultimo passaggio, rimedia solo in parte con la consueta generosità. SBALLOTTATO
Santoriello Andrea 7: lo trovi ovunque, dalla propria area a quella avversaria, meriterebbe il gol ma la qualità e la quantità che mette in campo bastano ed avanzano. PREZZEMOLO
Bove Alessio 5,5: buttato nella mischia dopo tempo immemore alterna giocate da far stropicciare gli occhi a leziosismi al limite del nervoso. PIU’ CROCE CHE DELIZIA
Branca Gerardo 7,5: lezione importante: quando si gioca tranquilli, senza lamentele e sterili polemiche si riesce a dare molto di più, finalmente lo ha capito e il suo campionato può dirsi cominciato dallo splendido gol di domenica. BENTORNATO
Vivolo Vincenzo 8: è l’uomo partita, non solo per i due gol, tra l’altro di pregevole fattura, quanto più perché non sbaglia una palla che sia una, sia che si tratti di tirare, di fare sponda o di lanciare a rete, quando scende in campo così si parte con un gol di vantaggio. STATO DI GRAZIA
Mr.Grieco Vincenzo 8: questa vittoria è soprattutto merito suo, era una gara bistrattata, poteva finire con tanti rimpianti, invece da uomo navigato qual è trasmette tutta la sua grinta e la sua perseveranza nella ricerca del risultato, e viene premiato. PSICOLOGO
Risultati-Classifica-Prossimo turno