Turismo, G. De Mita: “A rischio fondi impianti sciistici al Laceno”
28.12.2012, Irpinianews
A rischio le risorse relative agli interventi per la realizzazione dei nuovi impianti sciistici in località Settevalli e Rajamagra, sull’altopiano del Laceno, (per i cui lavori si prevede l’impiego di 12 milioni di euro già stanziati dalla Regione). A lanciare l’allarme è stato il numero due di Palazzo Santa Lucia, Giuseppe De Mita, intervenuto nel pomeriggio a Palazzo Caracciolo con il Presidente della Provincia di Avellino, Cosimo Sibilia, nel corso della conferenza stampa di presentazione del documento programmatico relativo al piano di azioni per lo sviluppo turistico della provincia di Avellino.
“Se il Comune di Bagnoli Irpino non metterà a breve a bando i lavori per l’ammodernamento della stazione sciistica del Laceno – ha precisato De Mita – l’Irpinia rischierà di perdere il finanziamento che consentirà all’altopiano del Laceno di dotarsi di un’impiantistica di ultima generazione”.
Nel corso del summit tra Provincia e Regione ad Avellino, De Mita e Sibilia hanno firmato il Protocollo che impegnerà gli Enti ad attivare una forma di collaborazione, consultazione e coordinamento delle iniziative al fine di definire e dare concreta attuazione al Piano d’Azione in Provincia di Avellino, che prevede la realizzazione di interventi infrastrutturali, azioni di valorizzazione dei borghi e dei beni architettonici e storico-artistici, eventi di promozione turistica e potenziamento dei servizi dell’accoglienza a supporto della fruizione e valorizzazione delle risorse di eccellenza dell’Irpinia (culturali, architettoniche, storico-artistiche, naturalistiche, ambientali, demoetnoantropologiche ed enogastronomiche). A tal fine, con il presente Protocollo, è istituito un Tavolo permanente di concertazione tra le Parti.
Nel documento si sottolinea l’opportunità di “… rafforzare l’integrazione strategica e funzionale tra differenti elementi di attrazione a valenza turistica presenti in Irpinia, valorizzando le vocazioni specifiche dei territori, al fine di aumentarne l’appeal quale possibile destinazione turistica e costruire differenti prodotti turistici per i differenti segmenti della possibile domanda di riferimento”.
Altresì si fa riferimento all’attivazione di “… un processo di collaborazione per la realizzazione di condizioni strategiche per un processo di sviluppo turistico integrato in Irpinia, che favorisca l’emersione di nuove possibili destinazioni turistiche e differenti prodotti turistici definiti sulle risorse e sulle vocazioni tematiche del territorio”.
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28.12.2012, Ottopagine
De Mita: subito il bando per gli interventi o a rischio i fondi per la stazione sciistica
Stazione sciistica a rischio, De Mita avvisa l’amministrazione di Bagnoli. «Se il comune non metterà a breve a bando i lavori di ammodernamento rischia di perdere le risorse già disponibili», ha precisato il vicegovernatore a margine della conferenza stampa. In gioco ci sono circa 12 milioni di euro per i nuovi impianti in località Settevalli e Rajamagra. Bagnoli è uno dei punti di forza di un piano di sviluppo che punta a costruire una rete d’accoglienza moderna, collegata con l’enogastronomia e i punti di attrazione del territorio.
«L’Irpinia deve ripartire dal turismo e dai suoi prodotti. L’obiettivo è quello di far diventare la provincia di Avellino meta di gite turistiche e lunghe permanenze», precisa Sibilia che punta senza dubbi sull’Irpinia e suoi gra di attrattori. «Siamo una realtà turistica dalle enormi potenzialità, ancora poco valorizzata. I presupposti perché questo progetto abbia successo ci sono tutti. E’ un lavoro in cantiere da tempo che, ne sono sicuro, avrà anche delle importanti ricadute occupazionali. L’obiettivo è creare un circuito vincente un po’ sulla scorta del museo, creato dalla Provincia, al Carcere Borbonico».
E’ con un certo orgoglio, infatti, che Sibilia rende noti i numeri delle presenze alla mostra del Risorgimento: «Più di 15 mila visitatori molti dei quali, di fuori provincia. E’ un dato che ci deve far riflettere». Pronto alla nuova sfida anche il vicegovernatore De Mita, già impegnato nella verifica dei fondi disponibili da mettere in circuito a sostegno del turismo. Dopo la firma, nelle prossime fasi di attuazione del documento ci sarà il coinvolgimento di tutti i componenti del tavolo provinciale per il patto per lo sviluppo.
«Questo documento è solo una parte del Patto – ha detto il vicepresidente De Mita – si lavora dal 2009 e abbiamo trovato i canali giusti di finanziamento nell’ambito della programmazione 2007-2013. E’ un piano d’azione che ha lo scopo di creare finalmente il “marchio Irpinia”. E’ chiaro che in questa fase non potevamo coinvolgere tutti, avevamo dei vincoli istituzionali ben precisi entro i quali muoverci. Dopo la firma si aprirà sicuramente una fase di confronto più allargata». De Mita parla di «anno di sopravvivenza, ma invita a guardere al prossimo con più ottimismo. Invito l’Irpinia a credere in se stessa».
Ecco qua…si è avverato tutto quello che scrivevo qui in questi mesi. Se vi revocano il finanziamento dovete solo chiudere le bancarelle…sai che bella figura per l’amministrazione comunale. Meglio darsi una mossa.
Mail di Giuseppe Caputo, Assessore del Comune di Bagnoli Irpino:
“Non so se Lucarchitec sia Architetto, se lo è il suo commento è fuori luogo perchè dovrebbe sapere che gli enti, nel caso il Comune di Bagnoli Irpino è impossibilitato a indire il bando visto che ad oggi l’amministazione regionale non ha decretato la disponibilità finanziaria dei dodici milioni di euro, al contrario l’amministrazione comunale di cui faccio parte ha presentato e depositato in regione tutta la documentazione necessaria affinche possa essere finanziato e realizzato il progetto.”