Adesso si torna in … autunno
11.12.2012, Articolo di previsione meteo (di Michele Gatta)
La situazione meteorologica vissuta nella prima decade del mese di dicembre, ha visto le correnti fredde portarsi sull’Europa centro-orientale e sulla nostra penisola. la neve è comparsa non solo sulle Alpi, ma anche sui rilievi appenninici. Le piogge non si sono fatte attendere, e in alcune regioni si sono misurati quantitativi di rilievo.
Insomma una prima parte della stagione invernale sicuramente degna del periodo. Adesso lo scenario meteorologico subirà un deciso cambiamento circolatorio. Questo a partire dal giorno 14 del mese di dicembre.
Grazie ad un ricompattamento, quantomeno parziale del vortice polare, e quindi di una ripresa del getto polare, le correnti si disporranno mediamente da ovest verso est.
La prima conseguenza sarà l’aumento delle temperature, che gradualmente si porteranno nelle medie stagionali, se non poco oltre. La nostra penisola sarà investita da una ventilazione sud-occidentale portatrice di aria più umida e a tratti instabile.
Nella seconda parte di giovedi 13, e in parte nella giornata di venerdì 14, proprio tale scorrimento di aria umida, soprapponendosi sul cuscinetto freddo che si troverà sulla pianura Padana, porterà delle nevicate di “addolcimento” proprio sulle regioni settentrionali a quote pressocchè di pianura.
Un successivo ulteriore rialzo termico, confinerà le nevicate più significative sulle Alpi.
Vivremo nei prossimi sette giorni, una fase del tempo complessivamente variabile, con qualche spunto più instabile soprattutto sulle zone occidentali del paese. Eventuali precipitazioni si manifesteranno più sottoforma di piovaschi. Qualche sporadica nevicata in appennino, sarà relegata a quote di alta montagna.
Volendo dare uno sguardo sin verso l’inizio della terza decade del mese, le correnti potrebbero subire un ulteriore cambiamento. Praticamente avvicinandoci alle festività natalizie, potremmo assistere ad un tempo più freddo. A fasi alternate, la nostra penisola potrebbe essere interessata da impulsi freddi, intervallati da momentanee riprese alto pressorie che favorirebbero parziali e temporanei miglioramenti del tempo.
Una situazione meteorologica, quella descritta, sicuramente ancora a bassa prevedibilità. Parliamo di lungo termine, e il tutto va preso come una “tendenza” che, di volta in volta aggiorneremo nei nostri editoriali.
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06.12.2012, Articolo di previsione meteo (di Michele Gatta)
Freddo e neve salgono in cattedra!!!
Oggi cercheremo di aggiornare la situazione meteorologica che ci accompagnerà per questo fine settimana. L’attenzione è rivolta ad una depressione che impegnerà la nostra penisola fra la giornata di venerdì e parte di domenica. Con essa porterà un deciso peggioramento del tempo, con diminuzione sensibile delle temperature. Il suo spostamento verso sud-est, in compenso, sarà abbastanza veloce.
Ma veniamo alle previsioni:
Venerdì 7 dicembre: Il tempo peggiorerà già dalla mattinata al nord-Italia. Qui sono attese nevicate anche in pianura. La fascia più interessata sarà quella più centro-orientale. Anche i rilievi del centro-Italia vedranno la neve a quote però di collina. Nella tarda serata-nottata, le prime precipitazioni arriveranno anche sulla Campania. Le piogge si annunciano particolarmente intense sulle zone costiere tirreniche.
In Campania sono attese piogge intense già nella notte che ci porta al sabato. In questo frangente, copiose nevicate si verificheranno sulle zone di montagne, dapprima intorno ai 1000 metri, per poi risalire, momentaneamente, a quote più alte (1200-1300 metri).
Sabato 8 dicembre: Giornata compromessa per le regioni centro-meridionali. Le maggiori precipitazioni li avremo sulle regioni centrali adriatiche e al sud-Italia. Le piogge continueranno su suddette zone, ma con la diminuzione delle temperature, si avrà anche il calo della quota neve. Nelle zone dell’Irpinia è, ad oggi, stimabile questo tipo di scenario:
mattinata di sabato: neve copiosa a quote fra i 900 e i 1000 metri.
tardo pomeriggio: la neve dovrebbe scendere a quote prossime ai 700 – 800 metri.
dalla serata : la neve, scenderà fin verso i 500 metri, e in alcune zone addirittura più basso.
Domenica 9 dicembre: giornata particolarmente fredda e ventosa. La sensazione del freddo sarà sicuramente maggiore al livello corporeo, proprio in presenza di venti freddi da nord-nord-est. Nella prima parte della giornata avremo ancora qualche precipitazione nevosa di debole intensità e praticamente a quote bassissime. Miglioramento verso la seconda parte della giornata. Clima che resterà freddo fino alla giornata di lunedì.
Come promesso nel precedente editoriale, oggi abbiamo cercato di proporre lo scenario più vicino alla realtà che ci attende per questo fine settimana. Un eventuale modifica, evidentemente significativa, vi sarà proposta tempestivamente.
In conclusione dell’odierno editoriale vogliamo evidenziare il primo assaggio invernale per le nostre zone, e con esso la prima neve anche a quote relativamente basse. Indubbiamente per le nostre montagne e per le nostre sorgenti, che già da diversi giorni erano state interessate da intense e continue precipitazioni, una vera boccata di ….