Non ci resta che piangere!
Documento politico del 04.07.2010
(Riceviamo e volentieri pubblichiamo il manifesto a cura della Maggioranza Consiliari di Bagnoli Irpino)
Potremmo ridere a crepapelle, se non ci fosse da piangere. La Minoranza Consiliare, dopo una affannosa ricerca, ha finalmente trovato uno scopo alla propria esistenza e lo ha annunciato con toni trionfalistici nel manifesto “Meglio tardi che mai!”. Se poi a dettarle l’agenda politica sono personaggi (nascosti dietro l’anonimato) che vogliono solo continuare a fare i propri comodi è di secondaria importanza (Che tristezza…!).
Noi abbiamo proposto una gestione diversa dei boschi con tre obiettivi precisi:
1) Proteggere i nostri boschi e, quindi, il nostro futuro;
2) Creare lavoro, in un momento in cui la mancanza di lavoro, non certo per gli esponenti dell’U.D.C., è diventata drammatica;
3) Garantire al Comune entrate certe, per poter continuare ad offrire ai cittadini servizi di qualità, in una situazione disastrosa per la finanza pubblica e con i tagli agli Enti Locali decisi con l’ultima manovra governativa (la manovra finanziaria di cui al D.L. n. 78/2010 ha previsto un ulteriore taglio del 30% ai contributi ordinari e perequativi destinati al comune pari ad €. 125.000,00 circa, malgrado, come si sa gli amministratori non prendono neanche un euro di indennità).
Nel contempo, con la provincializzazione dei rifiuti (Irpiniambiente Spa.) si è determinato un ulteriore aumento a carico dei cittadini per il servizio dello smaltimento dei rifiuti, attualmente ancora effettuato (in regime di proroga diventata “perenne”) dalla società AV2 ecosistema spa. “braccio operativo del Consorzio Smaltimento Rifiuti AV2, ad intero capitale del consorzio stesso”. Tale contesto ci induce a ritenere che il futuro sarà ancora più difficile per le finanze comunali.
Di fronte a scelte così serie ed impegnative, dalla Minoranza è arrivato un fuoco di sbarramento, ma nessuna concreta proposta operativa: come a dire che a loro le cose stanno bene come stanno. Ma non ci si poteva francamente aspettare di più dalla Scuola dell’Immobilismo, dal Partito della non scelta, responsabile della situazione di stallo in cui si è trovato il Comune per anni. Il Partito che ha parcheggiato per un decennio, presso l’Ente amico della Comunità Montana, il Piano Regolatore che, a loro dire, andava rivisto già nel 1988! Il Partito che ha portato la sede del Parco dei Monti Picentini a Nusco, determinando la collocazione di tutto il territorio comunale all’interno del suo perimetro con tutte le limitazioni e i vincoli che ne sono derivati senza alcun vantaggio per i cittadini. Il Partito, U.D.C., che ha votato la privatizzazione dell’acqua (stiamo raccogliendo le firme per il referendum abrogativo della legge istitutiva).
E questa decisione, come altre così gravi non sono mai state portate all’attenzione dei cittadini, non risultano essere state aperte pubbliche discussioni o indette riunioni consiliari sull’argomento – decisioni sempre assunte nel chiuso delle “segrete stanze”– Questa amministrazione ha coinvolto l’intera popolazione assumendo un percorso trasparente e straordinariamente democratico, quando avrebbe potuto decidere il tutto in perfetta autonomia. La minoranza si assume una medaglia inesistente senza ammettere un comportamento che i “Nostri Eroi” nemmeno si sognano. Il Partito che non ha mai organizzato un concorso, naturalmente per non farsi nemici e, anzi, per poter creare aspettative e vane promesse, contribuendo a impoverire in maniera drammatica l’organico del Comune. Per questo Partito i nostri boschi potranno tranquillamente continuare ad essere saccheggiati; la disoccupazione potrà tranquillamente continuare a costringere i giovani ad andarsene (tanto la questione non riguarda loro); le aste delle sezioni boschive potranno tranquillamente continuare ad andare deserte, rischiando di mandare il Comune in dissesto.
Noi abbiamo scelto di scegliere e di dire no all’immobilismo e all’indifferenza verso le questioni veramente spinose del nostro paese. E andremo avanti su questa strada, arrivando alla gestione ecosostenibile dei boschi, nel rispetto della legge e dei diritti di tutti i bagnolesi (Usi civici), garantendo la massima trasparenza ed il massimo vantaggio per il paese sempre nell’ottica di creare nuovi posti di lavoro e di fornire un aiuto ai nostri giovani disoccupati.
Se abbiamo deciso di effettuare una indagine di mercato su scala internazionale che possa coinvolgere nuovi soggetti non è perché ci prepariamo a fare un passo indietro, ma è solo per poter realizzare meglio questo obiettivo. Noi non abbiamo carriere politiche da perseguire, né politici di turno a cui obbedire. Per questo andremo avanti per la nostra strada anche quando questa ci farà rischiare l’impopolarità presso una parte di opinione pubblica. Nell’attuale situazione del Comune di Bagnoli Irpino la cosa più dannosa sarebbe non scegliere. Ma i cittadini possono stare tranquilli: questa Amministrazione non si tirerà indietro, e si assumerà sempre le proprie responsabilità perseguendo esclusivamente l’interesse dei cittadini.
LA MAGGIORANZA CONSILIARE
Noi non abbiamo carriere politiche da perseguire, né politici di turno a cui obbedire….??? Un pò di rispetto per l’ intelligenza della comunità bagnolese!!! Grazie.
alejandro82@tiscali.it