07.11.2012, Articolo di Angelo Mattia Rocco (da “Fuori dalla Rete” – Ottobre 2012, Anno VI, n.4)

Sono passati ben 7 anni da quando per la prima volta vidi l’altopiano del Laceno e sono passati 7 anni da quando la passione per la montagna mi ha portato lungo un tortuoso cammino di avvicinamento a quella che definisco “una costante ricerca delle potenzialità della regione Campania”.

Sono stati mesi difficili, passati a lavorare duramente lungo sentieri impervi, in giornate calde e giornate gelide, scrivendo centinaia di articoli, scattando migliaia di foto, accompagnando tantissimi turisti in giro per l’Appennino Campano e i borghi meno conosciuti della nostra regione.

Le mie frequentazioni turistiche e il lavoro mi hanno permesso di visionare luoghi magnifici a partire dal Matese, passando per gli Alburni, il Cilento, il Cervati, i Picentini e ovviamente il comprensorio Laceno.

Comprensorio che, nonostante i progetti realizzati e portati a termine in provincia di Salerno e Napoli, mi ha visto partecipe non solo in un’idea precisa di riscatto turistico, ma anche di una passione crescente verso una terra, verso una popolazione, verso uno stile di vita.

Questa passione è stata repentina, rapida, furiosa, senza un freno che potesse bloccarmi nel portare avanti idee e progetti. La nascita di un sito internet dedicato esclusivamente all’altopiano che nel giro di 3 anni ha raggiunto soglie impensabili (non da ultima le oltre 1 milione di visualizzazioni, con punte di 5000 utenti giornalieri – www.laceno.net), la sfida di portare avanti sui social network una pagina in stile “trentino” che potesse catalizzare attenzione e interesse da parte di chi non avesse mai “provato” il Laceno (ora conta addirittura 9000 iscritti – Pagina Laceno su Facebook), l’accompagnamento in montagna con escursioni guidate, micologiche, paesaggistiche, fotografiche e alpinistiche di oltre un migliaio di visitatori nel giro di pochi anni, l’interesse da parte di riviste di settore sulle quali nei prossimi mesi (novità) usciranno articoli di lode al Tuber mesentericum Vittadini, e tanti altri piccoli obiettivi realizzati, non sono altro che il segno dell’amore che provo verso questo comprensorio e la volontà precisa di non emigrare, ma poter lavorare qui, nella mia Regione, nella mia terra, portando alla luce con entusiasmo le bellezze che essa offre.
Tutti questi lavori, cominciati per gioco, passati in seguito tramite un’Associazione culturale, attualmente sono diventati i punti di partenza della mia “vita”, da quando, pochi giorni fa, dopo esser diventato ufficialmente una guida escursionistica,  ho deciso di puntare tutto sul turismo alternativo, aprendo la prima ditta di Marketing turistico di montagna, escursionismo, consulenze meteorologiche e strategiche interattive per privati, strutture, enti e associazioni.

Il mio obiettivo è quello di far capire che la Campania è terra vivente e ricca di forza attrattiva e di individualità eccellenti, capaci insieme di dare riscatto e luce ad una nuova stagione economica e culturale. Il Laceno, dai miei studi e dalla mia esperienza cumulata in questi anni potrebbe rappresentare il cardine del turismo regionale, rappresentando il polo per eccellenza dal quale partire per dare slancio all’economia rurale ed ecosostenibile dell’intera Campania. Il Laceno come centro della regione, come punto di riferimento per il turismo regionale, sia estivo che invernale, il Laceno come base di partenza per lo sviluppo dell’intero meridione.

Il mio lavoro è la mia passione, la mia passione è il mio lavoro, il Laceno e il suo sviluppo rappresentano i miei sogni e i miei progetti a lungo termine; sarà dura, sarà una strada ricca di ostacoli, di incomprensioni, di difficoltà tecniche e “non solo”, riceverò critiche, verrò accusato e apprezzato, disprezzato e compreso, ma non abbandonerò mai ciò che sento dentro.

La mia voglia, la mia grinta e la mia determinazione sono a disposizione di questo territorio, chi vorrà credere nei miei propositi mi troverà sempre qui, disponibile e aperto a qualsiasi dialogo.
Angelo Mattia Rocco – lagolaceno@gmail.com