Turismo sostenibile, Bagnoli va alla ricerca di guide alpine
06.11.2012, Il Mattino (di Giulio D’Andrea)
A Bagnoli Irpino si cercano guide alpine, accompagnatori escursionistici, figure di supporto per costruire un turismo al passo coi tempi. Per i prossimi anni il Comune di Bagnoli vuole professionalità e competenze legalmente riconosciute. Si inizia a fare sul serio, altrimenti i bei discorsi sullo sviluppo turistico e sull’attrattività del territorio rischiano di cadere nel vuoto.
Un piccolo rimborso, per chi consegue attestati ufficiali, è l’idea per incentivare i giovani a far parte della macchina dell’accoglienza e della promozione bagnolese. L’obiettivo è far arrivare visitatori per tutti i dodici mesi dell’anno: perché la montagna non è solo neve ed esistono decine di sport e attività da scoprire. In effetti boschi e sentieri rappresentano potenzialità in crescita, ma il numero dei visitatori-escursionisti è ancora irrisorio. Spesso è difficile anche calcolare le presenze, complice il classico turismo fai-da-te, per ricordare un vecchio spot.
«L’amministrazione comunale – fanno quindi sapere dalle parti del Cervialto – è fortemente interessata ad avere sul proprio territorio figure professionali abilitate ad attività ambientali in montagna, specialisti che possano essere di supporto a gruppi intenzionati a conoscere e vivere il bosco o ad organizzare attività ludiche e sportive in esso». La richiesta è inserita nel terzo Piano per l’Ambiente. . E prevede per ora lo stanziamento di un milione e cinquecentomila euro da destinare ai cittadini di Bagnoli Irpino che si iscriveranno a corsi specialistici.
L’importante è conseguire un attestato di guida alpina, di accompagnatore escursionistico. Oppure altro, a patto che possa permettere la «successiva iscrizione ad un Albo nazionale riconosciuto». Priorità per gli iscritti di età compresa tra i 16 e i 35 anni. In pratica entro il 31 dicembre 2012, e comunque non oltre l’esaurimento della somma stanziata, i cittadini potranno chiedere dopo esser passati per l’ufficio protocollo del Comune il rimborso delle spese sostenute per l’iscrizione ai corsi.
La crisi si aggredisce partendo dalle piccole cose. E soprattutto, ci permettiamo di dirlo, con la consapevolezza che la natura può produrre occupazione. Intanto tra poco verranno messi a bando i lavori per migliorare gli impianti sciistici sull’Altopiano del Laceno. Se non ci saranno intoppi di ordine burocratico si potranno utilizzare i nuovi impianti di risalita dall’autunno del 2013.