Parole per sognare, parole per comunicare
06.11.2012, Articolo di Pasquale Sturchio
Ancora riecheggiano le vivaci discussioni per far “quadrare il cerchio” degli esami di terza media e degli scrutini finali dell’anno scolastico 2011-2012 … rieccoci all’inizio di un nuovo anno scolastico pronti, ad impostare una progettazione didattica che miri al raggiungimento di alcuni obiettivi formativi e disciplinari ma anche che vada incontro alle esigenze delle ragazze e dei ragazzi sempre più avidi di attività in cui possano sentirsi reali protagonisti del loro apprendimento. Sviluppare, dunque, competenze attraverso attività stimolanti (la noia e la demotivazione devono restare lontane dalle aule scolastiche!) ed abilità spendibili anche all’esterno del contesto scolastico.
Riflettendo sul P.O.F. (Piano Offerta Formativa) 2012-2013, costruito con il consueto apporto di tutte le figure del sistema-scuola … possiamo garantire gli interessi che essi troveranno, come sempre, tutte le informazioni utili a comprendere le vite dell’Istituto Comprensivo Statale “Michele Lenzi” dirigente scolastico prof. Luciano Arciuolo, insieme con la conferma della qualità didattica del nostro lavoro; infatti siamo riusciti (malgrado i vincoli sempre più soffocanti delle risorse finanziarie e dell’attacco frontale che solo una retorica di pessimo gusto può chiamare “riforma” mentre stiamo assistendo ad una serie di tagli davvero indiscriminati e cinici che hanno portato a distruggere cattedre per un pugno di euro, senza pensare agli uomini e donne che smarriscono il senso profondo del proprio lavoro professionale, del loro essere educatori e formatori di giovani coscienze) a consolidare tutte quelle scelte progettuali compiute negli scorsi anni.
Tra le tante scelte programmate vogliamo sottolineare la partecipazione al Concorso Nazionale di poesia e narrativa On–line “Parole per sognare, parole per comunicare” ideato ed organizzato dal Circolo Didattico Statale di Roccapiemonte (Salerno) dirigente scolastico prof. Michele Cirino; docente coordinatrice del progetto dott.ssa Carmela Bruno, riservato agli alunni della prima classe della scuola secondaria di primo grado, referente la prof.ssa Maria Varricchio per le classi 1° A e 1°B della nostra scuola media che sulla scia del riconoscimento ottenuto nella passata edizione con il premio 2° classificato per la sezione–narrativa con il racconto “La mia vita, le mie scelte” dell’alunna Concetta Vivolo (1° A) mentre per la sezione-poesia la segnalazione dell’alunna Giuseppina Russo (1°B) di cui si riporta una delle tre poesie:
“Felicità la cosa più bella che la vita ci possa donare. Felicità la cosa più bella che l’uomo possa avere. Felicità la cosa più bella che una famiglia possa avere Felicità la cosa più bella che non tutti i bambini del Mondo hanno!” *****tutti gli altri progetti o attività o evento in particolare, tutti degni di nota, lasciamo volentieri ai lettori il compito di scoprirli e seguirli tra gli impegni da seguire ed a cui, magari, partecipare! Nostra illusione è quella di essere percepiti come una risorsa non solo scolastica ma culturale da tutti i bagnolesi. Ovviamente la nostra scuola vuole essere, in misura sostanziale, una risorsa per i nostri alunni per i quali sono immaginate e programmate tutte le novità e per i quali continuiamo a sognare ed a sacrificarci convinti come siamo che solo la scuola con i suoi tempi ed i suoi riti è l’unico luogo dove non solo si apprendono le conoscenze più varie ma, soprattutto, si impara ad imparare!
Il Concorso di poesia e narrativa On–line “Parole per sognare, parole per comunicare” parte dall’assioma teorico-pedagogico che le I.T.C. rappresentano una possibile futura o attuale rivoluzione del fare scuola, di riorganizzare ed utilizzare le conoscenze disponibili oltre che di produrne di nuove.
“Le tecnologie dell’Informazione e della Conoscenza (I.C.T.) migliorando la capacità produttiva di una società, ampliando contestualmente le opportunità di apprendimento, superando i tradizionali vincoli fisici…Il sapere e le competenze si smaterializzano e possono essere trasferite tra soggetti localizzati in qualsiasi parte del mondo semplicemente mediante l’interazione mediata da un network di computer.
Si tratta, dunque, di una rivoluzione che può innescare una serie di processi di crescita in grado di autoalimentarsi nel tempo. Promuovere e sviluppare la società dell’innovazione- scrive la dott.ssa Angela Frasca- significa investire pienamente in persone, competenze e ricerca, supportando l’ammodernamento dei sistemi educativi affinché diventino più rilevanti ed adeguati per un sistema economico globale basato sulla conoscenza “(e non sul profitto)”!
Il concorso di poesia e narrativa on-line incoraggia nel contempo la creatività di docenti e discenti, una scuola che esalti un percorso multidimensionale per formare l’Uomo ed il Cittadino. Ascolto, collegialità, partecipazione sono elementi fondanti di una scuola integrata al territorio dove “il respiro delle famiglie si fonde e si confonde con il pathos pedagogico dei docenti”.