I reperti archeologici ritrovati dai carabinieri
03.11.2012, Barzelletta
Durante gli scavi per l’ampliamento di una caserma nel sottosuolo vengono trovati dei fili di rame. Il comandante della caserma, archeologo per hobby, comunica subito al Comando di Zona la scoperta suggerendo che i fili possono essere i resti di una linea telefonica dei tempi dei Romani.
Il colonnello, appresa la notizia, ordina subito ulteriori scavi piu’ in profondita’ e poco dopo vengono alla luce i resti di alcuni pezzi di vetro. Eccitato della scoperta comunica subito la notizia al Comando Generale suggerendo che probabilmente si tratta di fibre ottiche risalenti a prima dei Romani.
Il Supremo Comando dei carabinieri ordina di proseguire gli scavi, ma dopo mesi di lavoro e dopo essere arrivati a diverse centinaia di metri nel sottosuolo, non viene trovato assolutamente nulla.
Il Comando Supremo allora comunica al Governo: “Scoperti chiari indizi della presenza di telefoni cellulari risalenti a oltre 5.000 anni fa…”