Il tartufo di Bagnoli “batte” la pioggia e trionfa
29-10-2012, Ottopagine (di Christian Masiello)
Bagnoli Irpino, il tartufo nero è in Ue . Il plauso dei tedeschi
Non c’è un assessore all’agricoltura nella giunta regionale, ma la (supplente) consigliera delegata dal governatore Stefano Caldoro promette che il settore primario diventerà un ‘fiore all’occhiello’ dell’economia campana. L’impegno di Daniela Nugnes, nella giornata conclusiva della mostra-mercato dedicata al tartufo nero di Bagnoli, è stato assunto al cospetto di una delegazione internazionale guidata dal presidente dell’associazione per il ‘tartufo europeo’, ieri al Laceno per celebrare il tubero altirpino ormai noto nell’Ue…
Si è concluso ieri il Festival del Gusto a Bagnoli, con un convegno dedicato al futuro del tartufo nero locale, al termine di una settimana che per l’agricoltura campana e irpina si era aperta sotto il segno della polemica.
Lunedì scorso, a Torella dei Lombardi, i vicepresidenti della Commissione Agricoltura del Senato Andria e della Bicamerale di inchiesta sui rifiuti, De Luca, avevano duramente attaccato il governatore Caldoro, per la sua decisione di non nominare un assessore dedicato alle risorse rurali e naturali. Dal castello Candriano era giunto il monito del senatore irpino Enzo De Luca a superare logiche di steccato, “per avviare una collaborazione nel segno di una convergenza ‘montiana’ tra istituzioni e partiti, allo scopo di garantire una riprogrammazione degli investimenti nel settore dell’agricoltura, del turismo e dell’ambiente”.
Dal convegno bagnolese di ieri, ospite del sindaco Nello Chieffo, la consigliera delegata da Caldoro, Daniele Nugnes, ha in qualche modo risposto ad Andria e De Luca, dicendosi favorevole all’avvio di una stagione concertativa con i territori e le istituzioni locali, in vista delle scelte che il governo assumerà. Per il tartufo in particolare, lo sviluppo rurale in generale, la Nugnes ha promesso l’apertura di tavoli finalizzati a sostenere le imprese e i territori nello sforzo competitivo sui mercati. Un sostegno gradito, ha risposto il sindaco, a patto di sbloccare i fondi necessari agli investimenti.
“Le mancate risorse alle zone interne possono rappresentare una crisi irreversibile con ripercussioni sulle aree costiere…”, ha segnalato Chieffo, che pure ha salutato positivamente l’impegno della Regione, sul proposto “disciplinare per le eccellenze dell’agroalimentare, come la castagna ed il tartufo, finalizzato a tutelare in maniera efficiente e virtuosa le produzioni tipiche”. Ma in attesa delle misure di tutela, l’agricoltura irpina ieri ha celebrato l’apertura di un dialogo con l’Europa sia per la ricerca, che per la formazione, salutato con entusiasmo dalla delegazione giunta dalla Germania, accolta anche dall’assessore provinciale Raffaele Coppola, dalla consigliera regionale Rosetta D’Amelio e dal presidente della Stapa Cepica, Alfonso Tartaglia.
Sinzig è una città tedesca che sfiora i 18mila abitanti, ubicata nel cuore del Landkreis, zona rurale che vede capoluogo la città di Ahrweiler, nella Renania-Palatinato. Con Bagnoli, Sinzig ha sancito una partnership propiziata dal?Gal ‘Verde Irpinia’ del presidente Giovanni Maria Chieffo, finalizzata “ad attivare interventi di formazione, ricerca scientifica, promozione gastronomica e commerciale del tubero bagnolese”. Nella sostanza, attraverso il gemellaggio tra le due cittadine, si punta a radicare nel cuore della Mitteleuropa il tartufo nero altirpino.
La strategia mira a rilanciare il Laceno sotto il profilo dell’eccellenza agricola esaltandola, nel contempo, per il pregio turistico e le sue risorse naturali e paesaggistiche incontaminate. Con l’apporto dell’amministrazione provinciale, che ha annunciato ieri un progetto “di ricerca scientifica mirato ad individuare le migliori metodologie per la conservazione del tartufo nero”, l’iniziativa ha visto la convergenza di tutti gli enti locali sull’obiettivo della promozione e valorizzazione di un prodotto pregiato dell’agricoltura irpina, confermando le straordinarie prerogative di stimolo dello sviluppo territoriale che gli enti locali detengono.
A Bagnoli le autonomie hanno in questo senso preceduto lo scenario che le nuove norme regionali già disegnano per l’agricoltura. Prossima ad entrare in vigore, come ha spiegato Rosetta D’Amelio (componente della Commissione regionale all’Agricoltura), la riforma responsabilizzerà gli enti locali come riferimenti e interlocutori delle imprese. Mentre il processo di integrazione europea si compie drammaticamente sotto la spinta della recessione economica, mutano geneticamente le funzioni dei Comuni, che si riscoprono non più ‘centri di spesa’ garantita da finanziamenti sovraordinati, ma i mediatori nell’agevolazione di una libera iniziativa, che deve svilupparsi assecondando le vocazioni territoriali, quindi generando ricchezza e reddito diffusi.
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29.10.2012, Il Corriere
All’ultima giornata della sagra anche la consigliera regionale Nugnes
«Da parte mia ci sarà la massima disponibilità per il rilancio dell’agricoltura campana sia in ottica produttiva che ambientale per far divenire il settore primario il fiore all’occhiello dell’economia». E’ l’impegno di Daniela Nugnes, consigliere regionale per l’Agricoltura. Lo annuncia alla sua prima uscita pubblica tenutasi ièri a Bagnoli Irpino nel convegno·”Gastronauti di tartufo: esperienze europee a confronto”.
Per Nugnes il rilancio del comr parto passa attraverso una a programmazione seria, condivisa da tutti gli attori del e territorio: «Anche agricoltori e produttori che devono essere parte integrante dei tavoli di settore». Ed annuncia: «E’ necessario un disciplinare sulle eccellenze dell’agroalimentare, e come la castagna ed il tartufo, per tue telare in maniera efficiente e virtuosa le produzioni tipiche».
Sulla stessa lunn ghezza d’onda Aniello Chieffo, sindaco di Bagnoli Irpino, il quale evidenzia quanto sia strategico mettere insieme le prospettive locali per un coerente sviluppo regionale. «Le mancate risorse alle zone interne – sottolinea il primo cittadino – possono rappresentare una crisi irreversibile con ripercussioni sulle aree costiere». «Noi vogliamo essere sia una location di incoming turistico che un punto di sviluppo nell’intero ambito regionale».
Vanni Chieffo, presidente del Gal Irpinia – che ha organizzato l’importante workshop in collaborazione con l’Aministrazione comunale di Bagnoli Irpino – afferma: «I produttori bagnolesi di tartufo, rispetto ad una ventina dianni fa, stanno lasciando il segno anche a livello internazionale. Come per il settore vitivinicolo, siamo entrati nel gotha mondiale della gastronomia».
Al workshop, in cui era presente anche Alfonso Tartaglia, direttore StapaCepica di Avellino, Rosetta D’Anielio, membro VIII Commissione Agricoltura della Regione Campania, annuncia che la settimana prossima entreranno in vigore le modifiche sulla legge regionale del tartufo che consentono, tra l’altro, maggiore autonomia ai Comuni anche per la promozione e la valorizzazione del tubero. Su questo finnte un ulteriore impegno è messo in campo dall’Amministrazione provinciale di Avellino. «Abbiamo concepito – dichiara Raffaele Coppola, assessore all’Agricoltura di Palaizo Caracciolo – un progetto di ricerca scientifica finalizzato ad individuare le migliori metodologie per un’ottimale conservazione del tartufo nero». Prodotto di pregio del sottobosco bagnolese su cui l’Esecutivo Chieffo ha inteso làvorare in ottica internazionale mediante un gemellaggio consolidato con la cittadina tedesca di Sinzig, funzionale ad attivare interventi di formazione, di ricerca scientifica, di promozione gastronomica e commerciale del tubero bagnolese. In occasione della mostra mercato del tartufo nero – organizzata dalla Pro Loco Bagnoli- Laceno, diretta dal presidente Francesco Pennetti, patrocinata dall’Amministrazione comunale del paese altirpino amministrata dal sindaco Chieffo, ed in collaborazione con il Consorzio Turistico Bagnoli-Laceno presieduto da Gerardo Stabile -, è stata presente una delegazione internazionale, composta da Jean-Marie Dumaine, presidente dell’Associazione micologica tedesca “Ahrtruffel”, Charlotte Hager, vice sindaco di Sinzig, Alexander Urban, professore dell’Università di Vienna e presidente dell’Associazione Tauesg “Tartufo Europeo”, e Raniero Rittersma, socio di “Ahrtruffel” e storico. «Siamo contenti – dice il vicesindaco di Sinzig – di essere in contatto con Bagnoli. Ci auguriamo che la collaborazione intrapresa possa proseguire su percorsi sempre più virtuosi». Nonostante il tempo non sia stato dei migliori, la kermesse bagnolese, che oggi (domenica 28 ottobre) ha chiuso i battenti, ha registrato un più che apprezzabile riscontro di visitatori, segno di un festival sempre più stimato.
29.10.2012, Irpinianews
Coppola:”Progetto di ricerca per miglior conservazione tartufo”
«Da parte mia ci sarà la massima disponibilità per il rilancio dell’agricoltura campana sia in ottica produttiva che ambientale per far divenire il settore primario il fiore all’occhiello dell’economia»”. E’ l’impegno di *Daniela Nugnes*, consigliere regionale per l’Agricoltura. Lo annuncia alla sua prima uscita pubblica tenutasi ieri (domenica 28 ottobre) a Bagnoli Irpino nel convegno “”Gastronauti di tartufo: esperienze europee a confronto”.
“Per Nugnes il rilancio del comparto passa attraverso una programmazione seria, condivisa da tutti gli attori del territorio: “«Anche agricoltori e produttori che devono essere parte integrante dei tavoli di settore»”. Ed annuncia: “«E’ necessario un disciplinare sulle eccellenze dell’agroalimentare, come la castagna ed il tartufo, per tutelare in maniera efficiente e virtuosa le produzioni tipiche».”
Sulla stessa lunghezza d’onda *Aniello Chieffo*, sindaco di Bagnoli Irpino, il quale evidenzia quanto sia strategico mettere insieme le prospettive locali per un coerente sviluppo regionale. “«Le mancate risorse alle zone interne” – sottolinea il primo cittadino – “possono rappresentare una crisi irreversibile con ripercussioni sulle aree costiere»”. “«Noi vogliamo essere sia una location di incoming turistico che un punto di sviluppo nell’intero ambito regionale»”.
*Vanni Chieffo*, presidente del Gal Irpinia – che ha organizzato l’importante workshop in collaborazione con l’Amministrazione comunale di Bagnoli Irpino – afferma: “«I produttori bagnolesi di tartufo, rispetto ad una ventina di anni fa, stanno lasciando il segno anche a livello internazionale. Come per il settore vitivinicolo”, “siamo entrati nel gotha mondiale della gastronomia».
“Al workshop, in cui era presente anche *Alfonso Tartaglia*, direttore StapaCepica di Avellino”,” *Rosetta D’Amelio*, membro VIII Commissione Agricoltura della Regione Campania, annuncia che la settimana prossima entreranno in vigore le modifiche sulla legge regionale del tartufo che consentono, tra l’altro, maggiore autonomia ai Comuni anche per la promozione e la valorizzazione del tubero.
Su questo fronte un ulteriore impegno è messo in campo dall’Amministrazione provinciale di Avellino.”«Abbiamo concepito” – dichiara *Raffaele Coppola*, assessore all’Agricoltura di Palazzo Caracciolo “– un progetto di ricerca scientifica finalizzato ad individuare le migliori metodologie per un’ottimale conservazione del tartufo nero».” Prodotto di pregio del sottobosco bagnolese su cui l’Esecutivo Chieffo ha inteso lavorare in ottica internazionale mediante un gemellaggio consolidato con la cittadina tedesca di Sinzig, funzionale ad attivare interventi di formazione, di ricerca scientifica, di promozione gastronomica e commerciale del tubero bagnolese.
In occasione della mostra mercato del tartufo nero – organizzata dalla Pro Loco Bagnoli-Laceno, diretta dal presidente *Francesco Pennetti*, patrocinata dall’Amministrazione comunale del paese altirpino amministrata dal sindaco Chieffo, ed in collaborazione con il Consorzio Turistico Bagnoli-Laceno presieduto da *Gerardo Stabile* -, è stata presente una delegazione internazionale, composta da *Jean-Marie Dumaine*, presidente dell’Associazione micologica tedesca “Ahrtruffel”, *Charlotte Hager*, vice sindaco di Sinzig, *Alexander Urban*, professore dell’Università di Vienna e presidente dell’Associazione Tauesg “Tartufo Europeo”, e *Raniero Rittersma*, socio di “Ahrtruffel” e storico. «”Siamo contenti” – dice il vicesindaco di Sinzig – “di essere in contatto con Bagnoli. Ci auguriamo che la collaborazione intrapresa possa proseguire su percorsi sempre più virtuosi”».