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Previsioni del tempo, ultim’ora meteo, articoli di curiosità ed approfondimento (a cura di Michele Gatta)

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Da un eccesso di caldo ad una precoce fase pre-invernale???… (3° step)

18.10.2012, Articolo di previsione meteo (di Michele Gatta)

L’alta pressione, come previsto, si è distesa sulla nostra penisola e con essa le temperature hanno ripreso a salire portandosi su valori stagionali. Nei prossimi giorni un’ulteriore rafforzamento di un flusso sub-tropicale farà sì da portare le stesse, decisamente oltre le medie del periodo.

Addirittura su alcune zone del sud-Italia, si possono toccare i 30°. Insomma una vera ottobrata che ci riporta verso tepori quasi estivi. Una garanzia di un fine settimana veramente gradevole e da sfruttare per qualche gita o magari viverlo a Bagnoli Irpino, dove si svolgerà la pre-sagra delle castagna e del tartufo (20-21 ottobre).

Ma noi siamo da diversi giorni proiettati a capire quale situazione meteorologica ci aspetta per il successivo fine settimana (26-27-28 ottobre) quando si svolgerà la tradizionale sagra, sempre a Bagnoli Irpino. L’evento è ancora lontano per lasciarsi andare a una previsione attendibile. Ma noi, anche in questo editoriale, cerchiamo di capire le mosse che si stanno preparando sullo scacchiere europeo.

La fase di stabilità che in questo momento stiamo vivendo dovrebbe accompagnarci, indisturbata, fin verso i primi giorni della prossima settimana. Questa è l’unica certezza previsionale che possiamo assicurare ai nostri fedelissimi utenti. Lo scenario successivo (metà della prossima settimana) dovrebbe portare ad un’evidente calo della pressione un pò su tutto il settore meridionale europeo.

Pertanto qualche infiltrazione di area fredda da est, coadiuvata da una ripresa zonale delle correnti atlantiche, porterà annuvolamenti sparsi, accompagnati da qualche fenomeno piovoso poco significativo e a carattere sparso sulla nostra penisola.

Venendo al successivo fine settimana, le analisi sul medio-lungo termine, evidenziano scenari obiettivamente alternativi fra loro. Noi in questo editoriale inseriamo 2 situazioni che i modelli hanno emesso questa mattina e che si riferiscono alle 00 di domenica 28 ottobre.

La prima mappa (vedasi foto in alto) è quella dell’ americano (GFS). La seconda (vedasi foto in basso) è quella dell’europeo (ECMWF) di Reading.

Nella prima è molto evidente la discesa di aria fredda dalla penisola Scandinava, verso il mediterraneo centrale e l’Italia. Una depressione si scaverebbe sul nostro paese e pertanto le piogge la farebbe da padrone già a partire dal fine settimana della sagra.

Addirittura nei giorni successivi un ulteriore apporto di aria fredda, di natura artica, porterebbe la prima neve anche sugli appennini.

La seconda mappa fa intravedere, sì un peggioramento del tempo, ma in un contesto più mite e probabilmente solo a partire dall’inizio della settimana dopo la sagra, magari anche con apporti piovosi di una certa rilevanza.
Noi abbiamo voluto proporre i due scenari per dare un’idea di come fare una previsione per quel periodo, è obiettivamente difficile. Altresì è evidente come lo scenario meteo è in netta evoluzione proprio per gli ultimi giorni  di ottobre e per i primi giorni di novembre.

Ci aggiorniamo al prossimo appuntamento, quando saremo in grado di dare qualche certezza in più e che, probabilmente, risulterà essere una via di mezzo rispetto alle due ipotesi estreme che ci vengono prospettate dai due più prestigiosi modelli previsionali.

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13.10.2012, Articolo di previsione meteo (di Michele Gatta)

Ci avviciniamo alla sagra …   (2° step previsionale)

Oggi vogliamo dare un aggiornamento meteo soprattutto per la prossima settimana e quindi per la pre-sagra che a Bagnoli Irpino si svolgerà nei giorni 20 e 21 ottobre. Cercheremo nel contempo di capire come potrebbe evolvere la situazione meteo anche per la successiva settimana.

Innanzitutto confermiamo il maltempo che raggiungerà l’Italia a partire dalla serata di domenica 14. Una incisiva depressione si scaverà sul mar Tirreno e porterà con sè precipitazioni diffuse ed abbondanti su tutto il territorio nazionale.

Lunedì il maltempo colpirà tutto il centro-nord e la Campania, quest’ultima soprattutto dalla serata. Martedì assisteremo ad un deciso miglioramento del tempo al nord, sulla Sardegna e sulle regioni centrali tirreniche. Tempo perturbato per il restante territorio italiano. La neve cadrà, anche abbondantemente, sulle Alpi a quote intorno ai 1500 metri.

Nella giornata di mercoledì, la depressione, non trovando ostacoli sul suo percorso, si sposterà velocemente verso sud-est, lasciando l’Italia. Un’alta pressione, ritiratasi nel frattempo, sulle zone nord-africane, tenterà di conquistare il nostro paese, e la riuscita sembra avvenire soprattutto per il centro-sud.

Nel precedente editoriale parlammo di un blocco altopressorio che si sarebbe formato ad est dell’Italia, a partire dall’inizio della terza decade del mese di ottobre. Contemporaneamente un flusso perturbato atlantico avrebbe cercato di demolire la suddetta figura altopressoria.

Bene, questo scenario andrà realizzandosi proprio a partire dalla giornata di mercoledì 17. Anticipando così di qualche giorno la nostra ipotesi. A questo punto bisogna vedere se la tenuta dell’alta pressione sarà tenace. Questa eventualità è molto importante per le sorti del tempo per la fine della prossima settimana. Gli effetti sarebbero addirittura contrastanti fra loro.

Infatti se avremo una barriera di alta pressione quasi insormontabile da una parte, dall’altra è ipotizzabile un “pericoloso” afflusso di correnti sud-occidentali sul nord-ovest e in parte sulla Toscana. In queste zone scatterebbe un allarme naufragi. Questo per la reiterazione dei fenomeni nelle stesse zone, per la difficoltà dei fenomeni stessi a trasferirsi verso est. Nello stesso tempo  avremo  stabilità e caldo sulle regioni meridionali e centrali, per correnti meridionali. Quindi una pre-sagra tipicamente semi-estiva.

Nell’ipotesi che l’alta pressione dovesse “perdere” da subito la sfida con la depressione atlantica, in avanzamento da ovest, avremo un peggioramento del tempo anche per il sud-Italia già a partire da sabato 20 ottobre. In compenso nessun allarme si avrebbe al nord-ovest italiano.

Noi riteniamo di sciogliere questa “matassa” già agli inizi della prossima settimana. Anche in questo caso, propendiamo per la cosiddetta “scorciatoia”, che potrebbe portarci verso un peggioramento del tempo, anche al sud- Italia, proprio verso l’inizio della successiva settimana, o al massimo dalla serata di domenica 21.

Chiaramente queste mosse sullo scacchiere europeo, quando si realizzeranno e come si realizzeranno, condizioneranno il tempo del successivo fine settimana (27-28 ottobre), proprio i giorni della sagra di Bagnoli!

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09.10.2012, Articolo di previsione meteo (di Michele Gatta)

La sagra 2012 e il dilemma meteorologico …

Con l’editoriale odierno cominciamo a valutare quale situazione meteorologica potremmo trovarci per la prossima sagra della castagna e mostra vendita del tartufo in programma a Bagnoli Irpino, il 26-27-28 ottobre e arrivata quest’anno alla sua 35ª edizione. Chiaramente trovandoci a poco meno di venti giorni dall’evento, prevederne il tempo è praticamente impossibile. Noi invece vogliamo valutare quelle che sono le attuali figure bariche sullo scacchiere planetario, e le conseguenze che possono determinare, anche in un arco di tempo così lungo, e quindi fin verso la fine del mese.

A prima vista, notiamo un’ampia zona di alta pressione situata fra la Siberia e le zone più settentrionali del circolo polare europeo. Di contro un’ampia saccatura depressionaria, legata al lobo canadese, che  fra l’altro ha portato le prime storiche nevicate non solo nel Canada ma anche in alcune zone dell’America centrale, è pronta a inviare verso il mediterraneo centrale parte del suo carico di precipitazioni. Infine la scomparsa definitiva (?) dell’anticiclone africano che tanto ha condizionato il tempo sulla nostra penisola in questa estate e in parte anche nell’avvio della stagione autunnale.

In una prima fase (9-12 ottobre) la situazione meteorologica per il nostro paese sarà di una relativa tranquillità. Qualche precipitazione quà e là non mancherà, ma in un contesto di estrema variabilità. Una svolta dovremmo aspettarcela nella fase successiva (13-18 ottobre) quando una depressione alquanto efficace potrebbe portarci le sospirate prime piogge autunnali un pò per tutto il paese. La terza decade del mese di ottobre dipenderà molto da come evolverà la figura depressionaria che dovrebbe interessarci proprio nella prossima settimana. Nello stesso tempo bisognerà dare un occhiata particolare all’evoluzione dell”ampia zona di alta pressione situata a latitudini particolarmente settentrionali dell’emisfero boreale. Riteniamo possibile una sua interferenza per il nostro paese. Una collocazione, con i suoi massimi, nel cuore della penisola balcanica significherebbe relegare un probabile flusso perturbato atlantico solo per le regioni settentrionali e parte di quelle centrali tirreniche, con richiamo di aria temperata per il meridione e per le regioni centrali del versante adriatico. Altresì una collocazione più settentrionale, ed una eventuale congiunzione con l’alta pressione delle Azzorre, potrebbe aprire due scenari contrastanti fra loro.

La prima ipotesi vedrebbe tempo sostanzialmente variabile, ma con temperature leggermente sotto le medie, e le regioni adriatiche raggiunte anche da una certa ventilazione nord-orientale. La seconda ipotesi è quella di un’alta pressione a carattere freddo che vedrebbe scorrere sul suo lato orientale una parte del vortice polare, staccatosi dalla sua sede naturale, e interessare l’Italia con effetti più significativi sulle regioni centrali adriatiche e su quelle meridionali. Qui le precipitazioni risulterebbero diffuse con la prima comparsa della neve sugli appennini. Chiaramente quest’ ultima ipotesi sarà molto difficile che venga a realizzarsi, ma non riteniamo di escluderla aprioristicamente.

In conclusione dell’odierno editoriale, ripetiamo, che la nostra intenzione resta solo quella di avvicinarci alla sagra, tanto attesa da migliaia di persone, con aggiornamenti continui affinchè si possa capire se anche in questa occasione la clemenza del tempo possa ancora una volta premiare i cittadini bagnolesi. Nei prossimi aggiornamenti continueremo nel nostro “percorso” confidando in elementi sempre più credibili e affidabili e tali da regalarci un quadro previsionale più possibilmente reale.

                                                                                                       

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