Tempo stabile e gradevole
04.10.2012, Articolo di previsione meteo (di Michele Gatta)
Nel precedente editoriale ci lasciammo con qualche riserva riguardante il prossimo fine settimana. Oggi, con le ultime emissioni in nostro possesso, possiamo confermare la stabilità atmosferica in cui è entrata la nostra penisola (salve qualche modesta instabilità sulle regioni settentrionali), con un graduale aumento delle temperature soprattutto al centro-sud.
Per il fine settimana vi erano delle incertezze che si sono dissipate con il passare dei giorni. Noi indicammo un relativo e insignificante disturbo per le regioni adriatiche e per il nord-est italiano. Praticamente una via di mezzo fra due analisi alternative che ci venivano prospettate dai due più prestigiosi centri previsionali mondiali.
Ebbene, oggi possiamo confermare la nostra previsione. Infatti si è notevolmente ridimensionata l’incursione alquanto brusca di un affondo freddo scandinavo che ci veniva prospettato dalle analisi europee del centro di Reading. Praticamente possiamo aspettarci una diminuzione delle temperature a partire dalla giornata di domenica, ma senza precipitazioni degne di rilievo.
La prossima settima inizierà con tempo stabile. Gradevole durate le ore centrali della giornata, più fresco nelle ore serali e nelle prime ore della mattinata. Per una svolta più autunnale, dobbiamo aspettare la seconda decade del mese di ottobre, quando probabilmente entreremo in pieno autunno con risvolti anche sorprendenti per la stagione in corso. Ma di questo ne parleremo nel prossimo appuntamento.
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01.10.012, Articolo di previsione meteo (di Michele Gatta)
Alta pressione sugli scudi; stabilità garantita, però qualcuno …
Il mese di settembre è andato in archivio dopo averci “regalato” qualche giorno di caldo semi-estivo al meridione d’Italia e alla Sicilia. Ottobre si è aperto con i primi cenni di diminuzione delle temperature che saranno avvertite nei prossimi giorni al sud-Italia. Intanto un campo di alta pressione va affermandosi sull’Italia. Con esso avremo stabilità meteorologica soprattutto sulle regioni centro-meridionali. Il nord-Italia invece sarà interessato, temporaneamente, da un flusso occidentale che potrebbe portare qualche precipitazione comunque non significativa.
Verso il fine della settimana lo scenario offre, al momento, due ipotesi evolutive sicuramente alternative fra loro. La prima, “vista” dal modello americano GFS, vede un rafforzamento di un campo altopressorio, fra l’altro coadiuvato da un nuovo flusso caldo sub-tropicale, che ci darebbe stabilità meteorologica almeno fino alla metà della prossima settimana. La classica “ottobrata” che viene salutata positivamente un pò da tutti. La seconda ipotesi evolutiva, “vista” dalle ECMWF del modello inglese di Reading, diverge dalla prima proprio a ridosso del prossimo fine settimana. In quel frangente prenderebbe corpo un’afflusso particolarmente freddo proveniente dalla Scandinavia. L’Italia, soprattutto quella del nord-est e le zone adriatiche, sarebbero interessate da un deciso e brusco calo delle temperature che porterebbero con sè anche temporali proprio sul nord-est e una marcata instabilità nelle zone appenniniche del centro-sud. Non sarebbe difficile prevedere le prime nevicate sulle alpi centro-orientali anche a quote vicino ai 1000 metri. Imbiancate anche per i monti abruzzesi intorno ai 1500 metri.
Chiaramente due scenari completamenti divergenti, che noi riteniamo si andranno a chiarire nei prossimi giorni. Tendenzialmente crediamo che il modello americano sia più affidabile, ma probabilmente l’evoluzione più credibile possa essere quella che “vede” una sorta di “compromesso” fra i due prestigiosi modelli previsionali. Quindi sarebbe ipotizzabile qualche giorno più freddo del periodo, ma in un contesto tipicamente variabile, senza precipitazioni degne di essere segnalate. Comunque noi seguiremo con attenzione questa fase del tempo e sicuramente daremo qualche certezze in più nel prossimo e più vicino aggiornamento.
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20.09.2012, Articolo di previsione meteo (di Michele Gatta)
Finalmente un bel fine settimana … per tutti !!!
La situazione meteorologica presente sul nostro paese, vede l’allontanamento di una veloce perturbazione che ha interessato più direttamente le regioni del centro-nord, apportando fenomeni diffusi, concentrati maggiormente sul nord-est e sul medio versante adriatico. Le restanti regioni sono state “toccate” marginalmente e con episodi sicuramente poco significativi.
Nei prossimi giorni la pressione atmosferica aumenterà su tutto il territorio italiano. C’è d’aspettarsi un fine settimana stabile e soleggiato. Le temperature tenderanno a risalire e al sud potrebbero toccare i 30° sulle zone di mare.
Cosa aspettarsi per la prossima settimana? Le ultime emissioni sembrano sciogliere alcune incertezze che ci hanno accompagnato fino a qualche giorno fa. Un ipotetico ritorno di caldo semi-estivo, sembra tramontato. Avremo invece una fase più gradevole per il centro sud, e più piovosa per il nord-Italia e per parte delle regioni centrali tirreniche e per la Sardegna. Correnti sciroccali investiranno le coste tirreniche risultando perturbate solo per una parte del territorio italiano. Più “riparate” risulteranno le regioni centrali adriatiche e le regioni meridionali peninsulari.
Solo nella seconda parte della prossima settimana potremmo assistere ad un eventuale, e tutto da confermare, peggioramento del tempo anche per le regioni del sud-Italia. Insomma continua un settembre tipicamente dinamico e tutto sommato accettabile un pò per tutti. O no?…
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12.09.2012, Articolo di previsione meteo (di Michele Gatta)
Ci avviamo verso un marcato peggioramento del tempo, soprattutto per il centro-sud !!!
Dopo una parentesi di tempo stabile e soleggiato, la situazione meteorologica è in netto peggioramento. Ancora una volta aria fredda proveniente dalla penisola scandinava, ha raggiunto il mediterraneo centrale scavando una depressione che ci accompagnerà fino al prossimo week-end. Una perturbazione prettamente autunnale, che fra l’altro porterà una prima spruzzata di neve anche sull’appennino centrale a quote superiori ai 2400 metri, è già in azione al nord-Italia.
Se già nelle prime ore di giovedì il tempo migliorerà su gran parte delle regioni settentrionali, è su quelle centrali e su quelle meridionali, che si concentreranno le precipitazioni più diffuse e persistenti, e le suddette, ci accompagneranno anche per la giornata di venerdì. I mari circostanti la penisola saranno molto mossi con ulteriore agitazione sui quelli centro-meridionali. I venti saranno forti soprattutto sulle coste tirreniche ed adriatiche. Un calo sensibile delle temperature lo avremo su tutte le regioni.
Per un miglioramento deciso, dovremmo aspettare la giornata di domenica. Infatti nella giornata di sabato, qualche disturbo lo aspettiamo nelle zone appenniniche del sud e su quelle estreme meridionali. Le temperature riprenderanno a salire, al nord già da venerdì, mentre all’estremo sud dovremmo aspettare l’inizio della prossima settimana. In sostanza, dopo il primo sussulto autunnale della settimana scorsa, il secondo affondo perturbato di questi giorni, segnerà un’altra e ancora più significativa rottura ad una bollente stagione estiva.
Quando ne usciremo? I modelli previsionali sembrano concordi nel “vedere” l’espansione dell’alta pressione delle Azzorre sull’Italia, a partire dagli inizi della prossima settimana. Per le regioni centro-meridionali potrebbe aprirsi un periodo anche prolungato di tempo stabile, con temperature gradevoli per il periodo. Più labile potrebbe risultare il miglioramento della settima prossima, sulle regioni settentrionali. Qui c’è da attendersi un guasto verso il successivo fine settimana, quando una saccatura depressionaria sembra pronta ad intervenire, questa volta da ovest, e condizionare il tempo proprio nelle regioni settentrionali.
Ma di questo avremo modo di riparlarne.