Il faggio secolare di Campolaspierto mutilato
06.09.2012, Volturara Irpina (da “otrale.blog.tiscali.it” di Edmondo Marra)
«E’ uno degli alberi più antichi d’Italia e sicuramente il più vecchio d’Irpinia. Recensito da pubblicazioni a livello mondiale, si è spezzato in due e nessuno ha detto niente. In un Italia dove se un gattino soffre si mobilitano le coscienze, quest’ultimo affronto alla cultura viene perpetrato nel più assoluto silenzio. Hanno portato via la parte mancante, facendo una pulizia perfetta. Resta solo uno squarcio di cielo che prima non si vedeva e una fessura lunga più di un metro sul tronco essiccato.
Se non si interviene si rischia di perdere tutto l’albero. E mi ritornano le parole di Serpico, che sembrava piangere di fronte al giudice, quando descriveva le sofferenze dei faggi di fronte alle piccole e leggere ferite inferte loro da ditte sconsiderate che aggiustando la via verso l’Acqua delle Logge provocavano loro piaghe con il terriccio che lasciavano cadere lungo i loro tronchi».