17.08.2012, Il Corriere e Ottopagine

Uno sguardo capace di attraversare l’attualità e insieme la complessità delle relazioni umane. E’ quello che propongono i dieci corti finalisti, selezionati tra gli oltre sessanta pervenuti nell’ambito della seconda edizione di “Bagnoli in Corto – Festival di Cortometraggi”, in programma domani e dopodomani nel Parco Pubblico di Bagnoli.

A curare la direzione artistica Martin Di Lucia, coadiuvato da Alejandro Di Giovanni, Antonio Caruso, Corinne Caputo e Yuri Buccino del Cineclub “La Macelleria” di Bagnoli. Nella serata finale del 19 agosto saranno premiati i migliori corti, valutati da una giuria di esperti, guidata da Alfonso Bruno, Presidente del Centro Studi Cinematografici della Campania, e composta da Federico Curci, Direttore Artistico del Solofra Film Festival, Gaetano Pepe, scrittore e Maurizio Venturiero, regista e Direttore Artistico di Edone’ Film Production. In palio per il miglior corto italiano un premio in denaro di 400 euro, mentre il miglior corto straniero si aggiudicherà la somma di 300 euro. Nel corso della manifestazione saranno assegnati anche il Premio Speciale della critica e il Forum Special. A contendersi la vittoria saranno i corti: Babylonf Fast Food di Alessandro Valori, “Cose naturali” di Germano Maccioni, “Damiano” di Giovanni Virgilio, “Decapoda shock” di Javier Chillon, Gomeras di Luciano Andres Gallo, “La casa dei trenta rumori” di Diego Monfredini, “Reset” di Nicolangelo Gelormini, “Violetta la cortigiana” di David Casals-Roma, “Vodka Tonic” di Ivano Fachin. Saranno proiettati, inoltre, fuori concorso “Day One” di Castellanza, “Eclissi di fine stagione” di Vito Palmieri, “Il pedone avvelenato” di Manuel Lopez, “Nostos” di Alessandro D’Ambrosi e Santa De Santis, “Regreso a casa” di Riccardo Cendamo e Simone Ragusano, “Tramonto” di Roberti Urbani.

La manifestazione, promossa dal Forum dei Giovani di Bagnoli Irpino ha riscosso un notevole successo lo scorso anno coinvolgendo un folto pubblico di appassionati provenienti dall’intera provincia. La rassegna nasce dalla volontà di valorizzare un tipo di pellicole, come i cortometraggi, la cui durata normalmente non supera i 30 minuti complessivi, nella consapevolezza delle innumerevoli potenzialità espressive che offrono proprio i corti, contraddistinti da immediatezza e forza comunicativa.