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Il recupero dell’Albergo al Lago descritto dall’assessore ai Lavori Pubblici

13.08.2012, Intervista al Vice Sindaco di Bagnoli Quintino Di Giovanni (da “Fuori dalla Rete” – Agosto 2012 – Anno VI, n.3)

E’ dal vecchio ostello sul lago, una struttura, un tempo edificio religioso, ricostruita intorno al 1881 e  oggi dimessa e ormai abbandonata, che l’amministrazione guidata da Aniello Chieffo, punta a   ridisegnare la piana del Laceno. Si tratta di una serie di interventi che puntano a restituire splendore ad una delle località turistiche più belle della Campania.

Nella speranza che finalmente quello che per Bagnoli è l’emblema, nella buona e nella cattiva sorte, del Laceno, riprenda vita, ci siamo fatti illustrare il progetto nel dettaglio, dall’assessore ai lavori pubblici.

La cittadinanza pochi mesi fa, ha appreso dalla stampa locale che è in cantiere la ristrutturazione dell’Albergo al Lago, assessore ci può esporre nei dettagli il progetto?

Il recupero dell’intera struttura  dell’Albergo al Lago o meglio del rifugio  di santanesta fa parte di una serie di interventi mirati a riqualificare l’area urbana dell’intera piana del Laceno.

Il progetto e le opere da eseguire riguardano essenzialmente il recupero di quello che una volta era il rifugio montano di santanesta (1182) ed è volto essenzialmente a riportare alla luce l’intera struttura, ancora presente all’interno dell’involucro dell’attuale Albergo al Lago, ristrutturato nel 1956.

Quali fondi verranno utilizzati per coprire le spese di ristrutturazione?

La somma impiegata per questo primo stralcio è pari a  € 400.000,00, ed è stata finanziata utilizzando un mutuo e somme ottenute dalla vendita di un immobile di proprietà comunale (ex Itis).

Quali sono i tempi  per il completamento dell’opera?

I lavori inizieranno a breve, l’opera è in fase di appalto. Devo affermare che tali lavori potevano essere iniziati qualche anno fa, ma il ritardo è dovuto in parte al perfezionamento del progetto e del relativo finanziamento, ed in parte perché il  finanziamento richiesto, non è stato concesso.

Questo però è niente rispetto al fatto che tale struttura ormai al massimo del suo degrado e da oltre trent’anni che aspetta di essere sottoposta a radicali interventi di manutenzione straordinaria e questo francamente è inaccettabile, perché negli anni passati ci sono state tante opportunità per attingere a finanziamenti e sistemare l’Albergo al Lago.

Anche l’area circostante versa in una situazione pietosa, vedi la grotta di San Guglielmo,  la collinetta su cui poggia il manufatto e l’area pic nic Erica. Anche il lago ha bisogno di interventi urgenti per evitare che durante l’estate si riduca ad una “pozza d’acqua” . Non crede che oltre all’rifugio- albergo vada recuperata l’intera area?

Quando dico che l’Albergo al Lago fa parte di una serie di interventi mirati a riqualificare l’intera area della piana del Laceno, voglio dire e ricordare che sono stati eseguiti altri progetti, tra cui il recupero del Casone, della caserma forestale, del polifunzionale, delle due are pic- nic : Erica e Tronola, dell’area mercatino per la vendita dei prodotti  tipici locali, delle sistemazioni idrauliche forestali, dei sentieri, della grotta di San Pantaleone e del lago.

Tutti questi recuperi sono muniti di progetti esecutivi cantierabili, alcuni dei quali in fase di finanziamento -fondi PIRAP- (progetti integrati per le aree protette), area pic- nic Erica e il polifunzionale i quali saranno collegati fra di loro mediante la realizzazione di percorsi pedonali e ciclabili accessibili a tutti.

Questo riguarda una parte di lavori previsti a Laceno, perché altri sono in fase di realizzazione, come la sistemazione urbana di una parte della piana del Laceno compreso il villaggio.

A lavori ultimati quale destinazione d’uso avete intenzione di dare alla struttura?

La destinazione d’uso  che verrà data alla struttura sarà quella di un area di accoglienza per attività culturali con sale espositive sulla storia del cinema del neorealismo, del Laceno d’Oro e sulla storia di San Guglielmo da Vercelli.

Anche se l’intervista nelle intenzioni era da considerarsi a tema, in quanto doveva trattare esclusivamente la questione dell’Albergo al Lago, con l’assessore il discorso si è protratto anche sulle altre risorse del Laceno: le grotte del Caliendo e gli impianti di risalita. In entrambi  i casi l’amministrazione ha operato delle scelte, in merito alle grotte come afferma lo stesso assessore: “oltre ad aprire l’ingresso sul  Laceno, abbiamo presentato un progetto esecutivo di € 7.700.00,00 e siamo in attesa del finanziamento”. Per quanto riguarda invece gli impianti di risalita: “stiamo preparando la gara d’appalto per quello che sarà l’ammodernamento della stazione sciistica, per un importo stanziato di € 12.000.000,00.

Tutto questo risulta in linea con il nostro programma pianificato nel 2008, anno in cui ci siamo insediati, e in cui, dopo solo un mese, abbiamo presentato alla provincia prima e alla Regione poi un piano integrato di sviluppo territoriale (PIST).

In conclusione facendo un resoconto, posso assicurare che siamo in linea con quanto pianificato e sono sicuro che prima della scadenza naturale del nostro mandato, saranno completate altre opere, per rendere il paese funzionale ed attraente, perché questo è l’obiettivo che deve porsi un paese che vuole essere una località turistica ad alti livelli e Bagnoli ha tutte le carte in regola per poterla diventare”.

Il nostro incontro è terminato con la promessa di un nuovo appuntamento per tracciare un resoconto sui cinque anni di attività in qualità di assessore ai lavori pubblici.

Giulio Tammaro

                                                                                                       

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