I dati tecnici del brutto tempo che ha colpito il Laceno
24.07.2012, Articolo di Angelo Mattia Rocco (dal sito www.Laceno.net)
La fase di mal tempo che ha colpito il Lago Laceno nelle ultime ore è la testimonianza più efficace di come la natura possa in poco tempo ripristinare i suoi ritmi originari.
Negli ultimi giorni abbiamo spesso sentito parlare di siccità, caldo record (tra l’altro falso!) e di estate secca, eppur, d’un tratto, siamo qui a commentare un peggioramento meteorologico che sembrava impensabile fino a 10 giorni fa.
Una perturbazione organizzata, causata da un blocco atlantico ha ripercorso in stile “invernale” una delle traiettorie ideali per la formazione di precipitazioni nevose nel periodo che va da Dicembre a Marzo; ovviamente data la circostanza e soprattutto il periodo, le precipitazioni sono cadute sotto forma di pioggia e finalmente hanno apportato quel contributo idrico che stava mancando alle nostre montagne.
Ma tralasciando i commenti “previsionali”, tuffiamoci in alcuni dati tecnici che ci forniscono un quadro generale della situazione trascorsa.
Al Lago Laceno, in 48 ore circa sono caduti ben 88 mm di pioggia che si distribuiscono in 2 mm nella giornata di Domenica, 60 mm nella giornata di Lunedi e 26 mm nella notte del Martedi.
La giornata più piovosa risulta quindi essere stata quella di Lunedi 23 Luglio, dove le precipitazioni si sono tuttavia concentrate in una fascia ben precisa di tempo che va dalle 03.00 alle 06.00 e dalle 22.00 alle 00.00. Nella prima fascia oraria si sono registrate le precipitazioni più consistenti che hanno apportato il maggior accumulo nel maggior lasso temporale, mentre nella seconda fascia oraria si sono registrate le precipitazioni più consistenti nel brevo tempo.
Dato interessantissimo è quello del Rain rate, ossia la pioggia che potrebbe cadere in un determinato arco temporale se le precipitazioni avessero la stessa consistenza; ebbene, alle ore 05.50 (23-07-2012), al Laceno si è toccata la “spaventosa” soglia dei 220 mm/h per ben 10 minuti. Un temporale violentissimo, un’altissima attività elettrica e ovviamente un notevole accumulo pluviometrico. Da segnalare che proprio a causa di questo picco temporalesco si sono registrati problemi alla rete elettrica sull’altopiano che si sono poi attenuati alle prime ore del mattino.
Dalla mezzanotte poi, quindi a cavallo tra il 23 Luglio e il 24, l’attività elettrica-temporalesca ha avuto un’impennata, provocando forti precipitazioni con Rain rate compresi tra gli 80 mm/h e i 120 mm/h. Nella fascia iniziale del Martedi quindi, in pochissimo tempo si sono accumulati 26 mm di pioggiache hanno poi rappresentato l’accumulo definitivo del primo break del peggioramento.
Attualmente la situazione è in rapida evoluzione e nonostante la traslazione del minimo depressionario possiamo attenderci ulteriori precipitazioni da strascico.
Temporali, piogge, vento e ovviamente crollo delle temperature che hanno subito un sensibile calo soprattutto durante gli eventi più consistenti. Segnaliamo una minima di 13° durante il temporale a 220 mm/h e una minima di 11.8° durante l’evento a 120 mm/h, a dimostrazione nel secondo caso di una diminuzione delle termiche alla quota di 850 hpa.
Nel grafico in articolo noterete anche una minima di 9° che non va ad incidere sui dati del peggioramento perchè indice di un’inversione termica durante l’ultima fase di cielo sereno.