24.07.2012, Il Mattino

L’altopiano del Lacene vive un momento di grandi aspettative. Guarda al prossimo futuro con ottimismo. Uno stato di grazia alimentato da progetti ambiziosi: l’investimento per realizzare un nuovo impianto di risalita, la rinascita dell’albergo sul lago e da ieri – dopo le proposte lanciate dal vice presidente della regione Campania Giuseppe De Mita ed accolte favorevolmente nell’ambito del «Giffoni Film Festival» – anche della prospettiva concreta di far rivivere la memoria di antichi fasti, di riappropriarsi del «Laceno d’oro».

Tant’è che è stato lo stesso direttore del Film Festival di Giffoni Claudio Gubitosi a rivelare che si potrebbe svolgere in Irpinia, a Lacene, già dal prossimo anno una sezione del Trento Film Festival con una programmazione legata all’ambiente e alla montagna. Il vice presidente della Regione Giuseppe De Mita da tempo sta lavorando alla realizzazione di questo progetto, ora iniziano a vedersi i primi frutti. Giffoni ed un pezzo d’Irpinia si dividono la stessa montagna, perché non pensare ad una seria condivisione anche nell’ambito della rassegna cinematografica?

Mostra grande soddisfazione alla notizia del ritorno del cinema a Laceno il sindaco di Bagnoli Irpino, Aniello Chieffo: «La mia amministrazione, dal primo giorno che si è insediata, ha posto il rilancio turistico dell’altipiano come punto cardine del programma. Noi abbiamo richiamato i fasti del passato, prima di me il “Laceno d’oro” era stato completamente abbandonato. Il mio primo viaggio da sindaco è stato proprio a Giffoni; sono stato lì per imparare, per capire. Mi fa piacere che si stanno stemperando le polemiche legate a rivalità territoriali, non possiamo permettere che questo territorio venga ancora mortificato proprio in un momento positivo pieno di aspettative, proprio nel momento in cui lo stiamo riscattando».

Per il sindaco Chieffo «ben venga un progetto che interessi tutta la provincia, che attribuisca ruoli e funzioni a varie realtà territoriali, però si sappia che Bagnoli Irpino non rinuncerà ad un ruolo da protagonista. È Pasolini che ha scelto Laceno, che ha scelto questi luoghi, pertanto non va snaturata l’identità e la paternità».

Al primo cittadino di Bagnoli non dispiace l’idea di una sezione del Trento Film festival che ha come tematica la montagna. «Ben venga tutto ciò che può qualificare il territorio, veicolare la nostra Irpinia fuori dai confini regionali. Ritengo che le aree interne con le loro attrattive ancora poco conosciute hanno tutte le prerogative per ritagliarsi un ruolo da protagoniste. A tal proposito Giffoni docet».

In effetti il «Film Festival di Giffoni» è oramai conosciuto in tutto il mondo. A Giffoni nella settimana della rassegna si sono registrate circa 110mila presenze, 5000 le camere di albergo occupate in tutta la provincia di Salerno. Un evento che produce turismo e ricchezza.

C’è dunque il proposito di rilanciare l’altopiano irpino anche sul fronte della cinematografia d’autore. Occorrerà vedere se ai nuovi propositi faranno seguito programmi concreti. Per la provincia sarebbe un’occasione importante per riconquistare un ruolo di primo piano anche in questo settore.