Conferenza a Castelfranci “Aulisa, il Laceno d’Oro ed il Neorealismo in Irpinia”
Castelfranci – 26 luglio 2008, ore 18,00
Il Centro Studi “Giordano Bruno” presenta:
“Tommaso Aulisa, Il Laceno d’Oro ed il Neorealismo in Irpinia”.
Convegno organizzato con il patrocinio del Circolo Palazzo Tenta 39, il Comune di Bagnoli Irpino, il Comune di Castelfranci ed il Comune di Volturara. Tra gli ospiti della manifestazione il regista del film/documentario “A chi tanto ed a chi niente” Michele Vietri.
Note di Mimmo Nigro:
Gran parte della manifestazione è stata dedicata alla figura di Tommaso Aulisa. Da sfondo citazioni e riferimenti a quel periodo storico, al Laceno d’oro, al Neorealismo e a Pier Paolo Pasolini. Ad omaggiare la figura del nostro emerito concittadino tanti gli interventi: innanzitutto il padrone di casa, l’organizzatore del convegno, il prof. Felice Storti; poi, nella veste di moderatore, lo scrittore Vincenzo di Lalla, ed a seguire le autorità presenti dal vice sindaco di Castelfranci Enrico Tecce, al sindaco di Volturara Edmondo Marra ed al vice sindaco di Bagnoli Irpino Quintino Di Giovanni, quest’ultimo particolarmente emozionato. Ad intervalli regolari sono stati letti con grande ardore e passione (Maria Antonietta Tecce, Gaetano Calabrese ed Angela Prudente), alcuni brani poetici di Pasolini accompagnati melodicamente dalla chitarra classica del maestro Gerardo Calabrese. Suggestiva atmosfera. Appassionato l’intervento (a braccio) dell’ex sindaco di Bagnoli Antonio Di Mauro che ha ribadito, con orgoglio, di essersi sempre ispirato alla “mitica figura” dell’Aulisa anche nella sua recente esperienza di primo cittadino del comune di Bagnoli. Grande apprezzamento anche da parte dello storico Gianfranco Cocozza (<Aulisa aveva GRANDE CARATTERE, dote non comune a tanti amministratori di oggi>). Il giornalista Paolo Speranza ha ricordato che nel 2009 ricorre il 50° anniversario del Laceno d’Oro ed il 30° anniversario della morte di Pasolini: occasione irripetibile per Bagnoli al fine di recuperare la “memoria” di quegli anni (il ripristino della lapide a Pasolini e/o una mostra permanente non sarebbero una cattiva idea). Il regista Michele Vietri con sagacia intelligenza ha invitato chi, entusiasticamente negli interventi che lo hanno preceduto, ha manifestato il desiderio di ripristinare il Laceno d’Oro a < …non commettere l’errore di riproporre in modo identico la rappresentazione cinematografica degli anni 50/60. Manifestazione legata al Neorealismo che, per quanto bello ed affascinante, è un movimento culturale che ha avuto un inizio ed una fine. Se si vuol ripristinare il Laceno d’Oro occorre oggi “inventarsi” qualcosa di particolarmente innovativo>. La serata si è conclusa con un gradevole buffet e la proiezione del film/documentario “A chi tanto e a chi niente”. In rappresentanza della famiglia Aulisa una discreta, dolce, attenta e compiaciuta Gabriella Aulisa. Presenti alla conferenza anche alcuni “comuni” cittadini bagnolesi.
- Manifesto
- Storia del Laceno d’Oro, di Camillo Marino e del Neorealismo
- Il Mattino, Laceno d’oro cinema doc per una sera, 26.07.2008
- “A chi tanto e a chi niente” – Recensione cirtica al film-documentario sul Laceno d’Oro – (di Rosaria Patrone)
A seguire, in formato pdf, gli interventi di Mimmo Nigro presidente del Circolo Palazzo Tenta 39, dell’assessore al bilancio del comune di Bagnoli Antonio Cella e dell’assessore alla cultura del comune di Bagnoli Incoronata Vivolo.
Le foto della conferenza
