30-08-2008

ore 19,00 presso la Sala consiliare del Comune di Bagnoli:

” Il problema idrico a Bagnoli: mancanza di risorse o spreco di risorse? Ricognizione geologica e discussione politica.”

Relatori: geologo dott. Rocco Dell’Osso e l’assessore al Comune di Bagnoli Giuseppe Caputo.

Altri Interverventi: il prof. dott. Sabino Aquino, presidente dell’Ente Parco dei Monti Picentini ed il prof. ing. Giovanni De Feo, ideatore e coordinatore di Greenopoli

Note di Mimmo Nigro:

Il presidente dell’associazione “Palazzo Tenta 39” Mimmo Nigro nel salutare i convenuti pone l’accento sull’importanza che il tema dell’ACQUA ha – ed avrà ancor di più nei prossimi anni – non solo nelle nostre piccole realtà ma anche e soprattutto sugli equilibri geo-politici dello scacchiere internazionale. Un interessante rapporto del WWF sottolinea come gli sprechi e l’approssimativa gestione della rete di distribuzione idrica da parte dell’UOMO, stanno alterando equilibri naturali millenari e mettendo in serio rischio la stessa sopravvivenza del pianeta Terra. Il politico Giuseppe Caputo parla del pericolo privatizzazione della gestione delle risorse idriche, rimarcando la sua netta contrarietà a questa ipotesi. I “tecnici”, ad iniziare dal geologo Dell’Osso (alle prese, fra l’altro, con le bizze fatte dall’impianto elettrico e dal videoproiettore), con dovizia di dettagli entrano poi sul tema del convegno: il problema idrico locale. Un dato incontrovertibile, e giustamente sottolineato, è che il Monte Cervialto ed il Monte Terminio (ovvero la catena dei Monti Picentini), attraverso le proprie innumerevoli sorgenti, costituiscono la principale, se non l’unica, fonte di approvvigionamento per due intere regioni, Campania e Puglia. Una comune, e più efficace, azione consortile dei paesi “produttori”, potrebbe portare enormi benefici a queste popolazioni (non solo economici, ma anche di tutela del territorio e dell’ambiente, oltre che di costruzione di adeguate e moderne reti idriche e fognarie). A tal proposito è apparso interessante il contributo (via mail) fattoci pervenire dall’agronomo Branca. Dell’Osso nel rispondere al quesito della conferenza non ha dubbi nel ritenere che, più che di MANCANZA di risorse, si tratta di SPRECO, incuria, imperizia, nella gestione delle risorse idriche. Ed auspica, con riferimento alla situazione locale, una comune sensibilità da parte di tutte le forze politiche nell’avviare a soluzione il problema. Invita, in sostanza, alla condivisione collettiva di un obiettivo che potrà essere raggiunto, attraverso una seria programmazione, soltanto nel medio-lungo termine. L’ing. De Feo, che si conferma ottimo e piacevole oratore oltre che persona competente, parla di turismo sostenibile e di itinerari di storia lungo le vie dell’acqua in Irpinia. L’Acquedotto Augusteo Serino- Napoli-Miseno, non ancora sufficientemente conosciuto nel mondo, è un autentico capolavoro dell’ingegneria ed uno dei sistemi acquedottistici più grandi dell’impero romano. Il “fenomeno” del consumo delle acque minerali, è un altro cavallo di battaglia dell’ideatore di Greenopoli. A fronte di una qualità delle acque sostanzialmente simile, il costo di una sola bottiglia di acqua minerale è pari al costo di 1000 bottiglie prelevate dal rubinetto di casa. Il miglior sapore/gusto delle “acque imbottigliate” giustifica tale sproporzione? Domanda interessante. Infine l’intervento del dott. Aquino, presidente dell’Ente Parco Monti Picentini. Egli dimostra competenza, abilità, e – sorprendentemente per una parte dei convenuti – conoscenza delle problematiche locali. Per spiegare le ragioni dell’emergenza idrica in Campania usa la metafora del bicchiere e delle cannucce: alla base del bicchiere c’è tutto il patrimonio idrico di un territorio che progressivamente, e questo è il dato preoccupante (la denuncia), viene depauperato dalle “cannucce” ovvero dall’uso spregiudicato che l’uomo ha fatto di pozzi e bacini idrici. Offre poi dei consigli su come poter risolvere in parte il problema della gestione delle sorgenti a Bagnoli: costruendo alla località “Muliniello” una buona … CANNUCCIA!?!? Sulla captazione delle acque alla Fiumara di Tannera: «… appena avuto notizia della cosa ci siamo attivati … le autorizzazioni non le diamo noi ma la Regione Campania…». Si è avuta la sensazione, in questa parte dell’intervento, che al TECNICO si sia sostituito il POLITICO!!! Con il contributo di alcuni dei presenti in sala si chiude un po’ “stancamente” (per l’orario e per la concomitanza di qualche evento sportivo …) una interessante e utile conferenza tematica.

• Italia tra i prmi al mondo per gli sprechi
• Acqua, ogni italiano consuma 200 litri
• Intervento di Giuseppe Caputo
• Intervento di Sabino Aquino
• Intervento di Luca Branca (mail)
• Intervento di Rocco Dell’Osso
• Intervento di Giovanni De Feo

Le foto della Conferenza

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