Le indicazioni dei tartufai alla XIIIª Commissione Agricoltura della Camera
17.05.2012, Comunicato dell’Associazione Tartufai Monti Picentini
PREMESSA
L’Associazione Tartufai “Monti Picentini” nasce il 16.05.2008 a seguito delle disposizioni previste dall’art. 10 del Regolamento di applicazione (n° 3 del 24 luglio 2007) della Legge Regionale n° 13 del 20 giugno 2006. Alla definizione della L.R. avevano, nel quinquennio precedente, contribuito attivamente le Amministrazioni Comunali, succedutesi nel tempo, di Bagnoli Irpino e i cercatori dell’area dei Monti Picentini.
Gli obiettivi costitutivi dell’Associazione possono essere così sintetizzati:
● salvaguardia delle tartufaie e del territorio montano;
● integrazione del reddito dei cercatori;
● rispetto delle normative nazionali e comunitarie che regolamentano i prodotti agricoli e trasformati (normativa fiscale, tracciabilità, etichettatura, ecc.).
In considerazione di ciò il nostro contributo alla realizzazione della nuova normativa quadro nazionale può essere sintetizzato in 5 aspetti sui quali riteniamo sia fondamentale intervenire per apportare elementi di chiarezza nel comparto tartuficolo.
FIGURE PROFESSIONALI E NORMATIVA FISCALE
- Cercatore professionale – obbligato ad emettere fattura e soggetto a normale aliquota IVA (o come il successivo soggetto agricolo) può gestire attività di ricerca o di coltivazione;
- Soggetto agricolo – figura specifica per le tartufaie coltivate in regime agricolo soggetto ad aliquota del 4% solo quando è anche trasformatore;
- Cercatore non professionale – con tetto di esclusione (come per le aziende agricole) e autofattura individuabile dell’acquirente;
- Consorzio di cercatori professionali e non – struttura che svolga per loro conto funzioni di tipo fiscale relative alla vendita e alla trasformazione.
TRACCIABILITA’ DELLA PRODUZIONE
- Mantenimento, sulla documentazione fiscale, dell’obbligo di individuazione dell’area e della specie raccolta;
- Costituzione dell’Albo delle tartufaie coltivate (Albo snello, non burocratico), costituite con l’utilizzo di piantine certificate, attraverso il quale sia possibile individuare la dimensione e le specie coltivate;
CONTROLLI
Controlli poliennali sulle tartufaie coltivate, ad opera di soggetto terzo capace di verificarne lo stato produttivo.
PRODOTTI TRASFORMATI
- Divieto dell’uso di coloranti e aromatizzanti artificiali;
- Chiarezza nella composizione e facilità di lettura delle etichette relativamente ai tartufi utilizzati e alle quantità presenti.
TABELLAZIONE DELLE TARTUFAIE NATURALI SOGGETTE A USO CIVICO
La raccolta del tartufo nella maggior parte dei Comuni meridionali avviene su aree demaniali soggette ad uso civico, in alcuni casi di migliaia di ettari; la tabellazione di dette superfici, secondo i criteri previsti dalla legge 752/85, risulta praticamente impossibile ed onerosissima.
Associazione tartufai Monti Picentini: Note Audizione Camera dei Deputati