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Giro d’Italia a Laceno, presentazione a Napoli: ciclismo e gastronomia

10.05.2012, Ottopagine (di Mario Pennella)

Il Laceno si prepara, domenica c’è il Giro. È conto alla rovescia per l’arrivo della carovana rosa

È la tappa più al Sud di questo giro d’Italia. Arriverà domenica al Lago Laceno. Per la terza volta nella storia l’altopiano si prepara ad ospitare la carovana rosa. In passato il Giro aveva toccato il Laceno nel 1976 e, l’ultima volta 14 anni fa, nel 1998. Ieri mattina a Napoli la conferenza stampa a Castel dell’Ovo, alla presenza del sindaco del Comune di Bagnoli Irpino, Nello Chieffo, del vicepresidente della Regione Campania, l’onorevole Giuseppe De Mita, dell’assessore regionale Vito Amendolara, e dell’assessore provinciale Raffaele Lanni.

È stata questa l’occasione per presentare l’ottava tappa, che domenica 13 maggio partirà da Sulmona, in provincia de L’Aquila. Lungo i 229 chilometri che condurranno al Laceno, la maggior parte dei quali nel territorio campano, sono previsti 2 gran premi della montagna (il Piano delle Cinque miglia e il Valico di Macerone). Ma il contesto è stata anche l’occasione per discutere di promozione del territorio.
Il Giro sarà una vetrina importante per Bagnoli Irpino, che segue l’annuncio delle risorse sbloccate per diversi milioni di euro per l’intervento di ammodernamento degli impianti di risalita della stazione sciistica. E sarà il primo di una serie di appuntamenti che accompagneranno Bagnoli fino all’autunno con la mostra mercato del tartufo, anticipata il 12 e il 13 maggio dalla sagra del pecorino bagnolese e del tartufo estivo detto scorzone. Su questa direttrice s’è mosso il discorso del sindaco.
Quella di Chieffo è stata una esortazione a «promuovere la Campania alla Campania». Un gioco di parole per ribadire la necessità di una connessione tra la città di Napoli e le aree interne. «Un legame che diventa indispensabile – ha spiegato il sindaco – per la promozione dell’offerta turistica di una regione che, in quanto a bellezze, non è seconda nessuna». Una idea di sviluppo, però, che non può prescindere da due fattori. Il primo è un elemento di rottura con il passato, che deve condurre all’abbandono di quella “chiusura” tra aree interne e zone costiere, creando una continuità in termini di offerta che va dal Laceno alle bellezze artistiche e storiche che offre una città come Napoli: tra le più belle d’Italia e d’Europa. L’altro elemento è la necessità di migliorare l’accoglienza da un punto di vista qualitativo.
«Un patto di alleanza tra grande città e periferia», come lo ha definito Chieffo, che punta alla promozione del turismo e ad una idea di sviluppo che trova nelle bellezze del territorio l’anello di congiunzione per una offerta più ampia. Parole, quelle del sindaco di Bagnoli, che hanno trovato condivisione nei presenti, «anche perché sono d’accordo con De Mita – ha spiegato – quando dice che non possiamo più dirci quello che è successo, ma unirci su quello che c’è da fare. Il passato è alle nostre spalle e bisogna guardare avanti e farlo con caraggio. Per questo serve uno sforzo in più». Quel coraggio che il Comune di Bagnoli ha avuto facendo ritornare il Giro lungo il percorso della vecchia Appia fin su l’altopiano del Laceno, che punta ad essere perno dell’offerta turistica.

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10.05.2012, Il Corriere

Il Laceno si tinge di rosa. Domenica la tappa del Giro

Riflettori puntati sulla montagna, sulle aree interne della Campania. L’occasione arriva con l’ottava tappa del Giro d’Italia che, il 13 maggio, giungerà a Laceno, nel Comune di Bagnoli Irpino, in provincia di Avellino.

«L’aspetto più importante – ha sottolineato Giuseppe De Mita, vicepresidente della giunta regionale campana, con delega al Turismo – è la possibilità di costruire, attraverso questo evento sportivo, un’immagine veritiera di quei luoghi. E’ valso per l’America’s Cup World Series, varrà anche per il Giro d’Italia».

Le aree interne montane, che costituiscono gran parte del territorio regionale, hanno la necessità di organizzare e definire la loro immagine, per invogliare le persone ad andare lì. Sono due, per Vito Amendolara, consigliere per l’Agricoltura del presidente Stefano Caldoro, gli elementi fondamentali di un territorio che ha definito straordinario: da un lato le specialità enogastronomiche, con i vini e il tartufo nero, dall’altro i livelli occupazionali offerti da quelle terre.

«Il tartufo nero – ha detto – è una gemma sulla quale investire anche in chiave occupazionale». Unica tappa del Sud Italia, il Giro torna a Laceno dopo 14 anni e, per l’occasione sono numerose le iniziative messe a punto dall’Amministrazione comunale di Bagnoli Irpino. . ‘Tra queste ‘Un giro in Irpinia tra bottiglie e sapori’, nel corso della quale saranno messe in mostra le eccellenze agroalimentari che potranno essere degustate e il ‘Salotto rosa di Laceno‘, anch’essa occasione per promuover le tipicita’ di quei luoghi.

«Abbiamo accettato l’invito a ospitare l’evento perchè a Bagnoli Irpino abbiamo un grande progetto di rilancio – ha spiegato il sindaco Aniello Chieffo – il Giro d’Italia è una occasione per attirare l’attenzione in quei luoghi e discutere di turismo e promozione». «Si riscopre, in questo modo – ha concluso – anche la storia della località con il rilancio del ‘Laceno d’oro’, festival cinematografico nato negli anni ’60 e fortemente sostenuto da Pier Paolo Pasolini».

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09.05.2012, Irpinianews

Giro d’Italia a Laceno, presentazione a Napoli: ciclismo e gastronomia

Sarà il punto più a Sud del Giro d’Italia. L’ottava tappa arriverà a Laceno domenica 13 maggio. Da quattordici anni manca la corsa rosa: l’ultima volta a darsi battaglia tra i tornanti c’erano assenza, Pantani, Bartoli e Zulle. Ricordi, che sono stati percorsi anche durante la conferenza stampa ufficiale avvenuta a Napoli.

La Provincia, con l’assessorato al turismo retto da Raffaele Lanni ha consentito all’Irpinia di essere sotto i riflettori per un giorno, durante una kermesse particolarmente importante. “Abbiamo la possibilità di far conoscere in tutt’Italia le bellezze dell’Irpinia, dove abbiamo 150 tra castelli e manieri, di cui 75 sono restaurati. La provincia di Avellino non ha nulla da invidiare alle altre zone, che cercheremo di far conoscere in questa occasione insieme ad altri prodotti”.

Anche il sindaco di Bagnoli Irpino Aniello Chieffo si è mostrato soddisfatto per l’attenzione posta alla località: “In questo momento particolare che vive il Paese posso affermare che la politica c’è. Il Giro d’Italia è un’occasione per venire qui a Napoli a raccontare la nostra terra. Nella crisi e nelle difficoltà il Comune di Bagnoli può portare sostanzialmente un punto di ripresa. Credo che questa possa essere un’occasione per la Campania e per tutti. Siamo convinti che insieme possiamo dare una risposta solida e concreta”.

Alla presentazione c’era anche il vicepresidente della Regione Giuseppe De Mita: “La provincia di Avellino ha una grandissima opportunità. Non la vedo tanto come vetrina ma come una sollecitazione a “leggere” questo tempo. Si deve puntare su un accordo tra le amministrazioni provinciali e regionali per definire i punti di forza su cui puntare nell’immediato. Dobbiamo definire un protocollo di qualità. L’idea è sollecitare questo cambiamento di idea».

In occasione dell’arrivo della carovana rosa, ci sarà un programma di intrattenimento: scatti rosa, mostra fotografica delle precedenti tappe del giro; matite rosa: disegni degli alunni dell’Istituto comprensivo di Bagnoli, decima sagra del pecorino bagnolese e mostra mercato del tartufo estivo scorzone, il 12 maggio: in ricordo di Pantani alle ore 18.30 verrà scoperta la targa dedicata al Pirata e restaurata per l’occasione.

                                                                                                       

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