New Consorzio Laceno
di Antonello Marano
(Articolo tratto da “Fuori della Rete” 06/2010 – Pubblicato sul sito di “Palazzo Tenta39″ di Bagnoli Irpino il 17.06.2010)
Giovedì 20 e Martedì 25 maggio 2010, si è consumato un piccolo/grande evento nella nostra comunità : il Consorzio Laceno ha eletto finalmente i suoi organi dirigenziali ed al tempo stesso ha formalizzato la fusione con il Centro Commerciale Naturale.
La notizia è importante perché sancisce la ripresa di una attività cooperativa , quella degli operatori turistici del Laceno, che nel corso degli anni, dopo aver perso il suo iniziale entusiasmo, era naufragata verso un totale fallimento. Oggi si riparte e lo si fa con l’apporto determinante del blocco dei commercianti, quei coraggiosi che avevano avuto l’idea di fondare il Centro Naturale. Si realizza quindi la santa alleanza tra Lacenesi e Bagnolesi, si supera l’antica e stupida disputa tra il paese e l’altipiano, e si crea una entità con circa 40 aziende che nella sua globalità mette in campo un centinaio di posti di lavoro, tutti legati al territorio, frutto di capacità e risorse locali.
Il consorzio, i soci, gli imprenditori, gli operatori, le aziende da cui è composto, rappresentano l’embrione iniziale di un nostro possibile sviluppo “INDUSTRIALE”, derivante soltanto dallo sfruttamento di capitali, energie ed intelligenze locali.
Non è stata una operazione facile, gli strascichi personali legati alle vicende che hanno caratterizzato il Laceno negli ultimi anni sono ancora molto forti, e molto diffuso era anche un senso di pessimismo e rassegnazione. Vorrei citare singolarmente tutti i membri del nuovo consiglio di amministrazione che sono nell’ordine : Stabile Gerardo (presidente) Patrone Vincenzo (Vice Presidente), e gli atri componenti della giunta che sono Memoli Nicola, Nigro Salvatore, Vivolo Gerardo Lacenolandia, Grand Hotel Grisone, Boccia Fabio, Preziuso Giuseppe e Bernardo Salvatore. A queste persone dico grazie per aver dato la disponibilità e auguro un caloroso in bocca al lupo. In particolar modo vorrei ringraziare il signor Carlo Trillo sempre puntuale e presente quando c’è da mettere a disposizione la propria intelligenza e il proprio tempo a servizio del paese senza nessun tornaconto.
Personalmente, nella mia veste di amministratore e sponsor organizzativo, preme spiegare quali sono state le motivazioni e quali saranno gli obiettivi alla base di una tale iniziativa.
Il mondo globalizzato, le possibilità illimitate che ci offrono oggi i nuovi mezzi di comunicazione, Internet, ci costringono ad essere aggressivi, competitivi, propositivi e questo si traduce in Progettazione Unitaria, Pianificazioni Contestuali, Lavoro Coordinato.
Termini come “Booking”, “Incoming”, Travel, “Marketing”, “Master”, “Stages”, debbono entrare a far parte del nostro vocabolario quotidiano, dobbiamo assimilarli, farli nostri, metterli in pratica.
Non possiamo più pensare di andare al traino, di restare indietro, galleggiare nel limbo. Noi, dobbiamo puntare in alto, dobbiamo primeggiare, tendere all’eccellenza, dobbiamo essere i migliori.
Con questa visione delle cose diventa fondamentale il progetto delle attività e la pianificazione delle risorse. Abbiamo già deciso di fissare degli incontri a scadenza mensile per verificare , monitorare, incentivare il lavoro svolto e soprattutto rendicontarne l’esito alla collettività.
Un primo protocollo di Intesa tra Comune/Consorzio/Pro Loco, porterà alla creazione del tanto atteso e sognato Ufficio Turistico. Il comune renderà disponibili le strutture logistiche come : locali, arredamenti, collegamento Internet; la Pro Loco fornirà il personale operativo ; il Consorzio la linea di credito necessaria per operare.
La collaborazione con la stessa Pro Loco e con l’associazione Tartufai Monti Picentini, così come con l’associazione Città del Tartufo, porterà a mettere in campo tutta una serie di iniziative per il lancio definitivo del nostro “ORO NERO”. E’ allo studio una evoluzione organizzativa della tradizionale Sagra della Castagna e del Tartufo per farla diventare sempre più Mostra Mercato. L’idea è quella di provare a gestire l’evento su due week-end per puntare poi ad arrivare ad organizzare la Festa della Castagna e del Tartufo, permanentemente attiva, per tutto il mese di ottobre, una sorta di EuroChocolate nostrana.
E’ inoltre in corso un gemellaggio con il comune di Cetara che prevede delle iniziative per promuovere il territorio e la gastronomia locale.
E’ da pianificare un incontro con l’associazione Culturale Palazzotenta. La loro propensione naturale all’organizzazione di conferenze e dibattiti, deve essere adeguatamente sfruttata per promuovere e mettere in campo Master e Stages formativi, così come corsi informativi. Sarà anche interessante discutere sui massimi sistemi, ma forse è più utile capire come si organizza una reception, come si gestisce un albergo, come si costruisce e si deve presentare al pubblico un pacchetto vacanze.
Più in generale il consorzio punterà a creare una serie di gruppi di studio per mettere a fuoco ed analizzare nel dettaglio le iniziative da intraprendere. L’obiettivo è quello di valorizzare, impegnare e legare al luogo natio le professionalità locali ed evitare la dolorosa fuga dei cervelli migliori che tanto ha impoverito la nostra capacità di formulare idee e praticarle. La funzione primaria del consorzio dovrà essere quella di organizzare, tenere le fila, studiare, capire, proporre e presentare un progetto a medio e lungo termine.
La politica, che io rappresento, farà la sua parte e andrà a ricoprire quel ruolo di intermediazione e di collegamento necessario e forse indispensabile, per limare le differenze, attutire le spigolosità e diffidenze. Compito della politica è curare e promuovere i rapporti con gli Enti Pubblici così come con gli Organismi Privati. Avere la possibilità di accedere ai finanziamenti disponibili è fondamentale, specie in una situazione dove spesso i soldi tornano indietro per mancanza di progetti. La buona politica, la politica sana, la politica dello sviluppo, la politica dell’impegno è indispensabile per il successo di una iniziativa.
Il tempo, giudice supremo, giudicherà e peserà la qualità e l’efficienza delle nostre capacità, valuterà lo spessore delle nostre idee, il valore delle nostre intelligenze, ci dirà, fra qualche anno, al di là delle chiacchiere di che pasta siamo fatti.