10.03.2012, Ottopagine

Boom di visitatori sulle piste del Laceno. Secondo gli addetti ai lavori quella di quest’anno è una delle migliori stagioni in assoluto. Dopo le nevicate di febbraio, con la neve che ha raggiunto anche i tre metri di altezza, sulle piste si continua a sciare. La neve, battuta, va dai settanta centimetri a valle al metro e trenta del rifugio Lacenò, fino a sfiorare i due metri in vetta, grazie anche alla nevicata di qualche giorno fa.

«Era dal 2005 che non si vedeva così tanta neve», spiega il direttore degli impianti sciistici, Pietro Pagnini. Ed in realtà la stagione è stata molto clemente con la stazione sciistica del Laceno, che si candida a diventare polo d’eccellenza turistico in Campania, grazie ai 12 milioni di euro che sono in arrivo dalla Regione Campania per l’ammodernamento degli impianti. Un intervento, quello previsto, che pro etteranno l’Altopiano come attrattore regionale (ma non solo) per quel che riguarda lo sport invernale.

La stagione 2012 ha fatto registrare un vero e proprio crescendo di presenze sulle piste. «Già a dicembre si sciava – ricorda Pagnini – e a gennaio le presenze non certo mancate ». Segno positivo anche a febbraio e in questo primo scorcio di marzo. Ad influire sulle presenze anche una campagna prezzi “anti-crisi”. «Oltre a non variare in aumento il costo dell’accesso agli impianti di risalita – sottolinea il direttore degli impianti sciistici – abbiamo anche attuata una vera e propria campagna al risparmio, praticando una scontistica ad inizio stagione, cosa che stimolato molti appassionati».

Insomma nella stagione 2012 c ’è stata una vera e propria riscoperta del Laceno. Merito o colpa della crisi (a seconda dei punti di vista) le piste sono state prese d’assalto. Un cambio di rotta, che ha dato una boccata d’ossigeno ad una località come l’Altopiano, negli ultimi anni un po’ sottotono. E anche in questo fine settimana ci si appresta a registrare il tutto esaurito, per la contetezza di tutti. Rivedere le piste del Laceno piene, è emozionante come rispolverare una vecchia cartolina. Ma soprattutto fa ben sperare per il rilancio del turismo.