Paura in Alta Irpinia … La terra ha tremato di nuovo
03.03.2012, La notizia
Due scosse di terremoto durante la notte sono state chiaramente avvertite dagli abitanti irpini a distanza di due ore e mezza l’una dall’altra. Tanta paura, ma per fortuna nessuna segnalazione di danni a persone e cose. La prima scossa è stata quella di maggiore intensità. Alle 2:04, infatti, l’evento sismico è stato di magnitudo 3.6 ed è stato registrato ad una profondità di 13,6 chilometri. La seconda scossa è stata avvertita intorno alle ore 4.29, di intensità più bassa, magnitudo 2, ma sempre con lo stesso epicentro e ad una profondità di 14,5 km (fonte: Ist. Nazionale Geofisica e Vulcanologia).
Ad essere interessata l’area del cratere. I due movimenti tellurici sono stati avvertiti a Calabritto, Caposele, Lioni, Senerchia e Teora. Ma ha interessato anche altri comuni dell’Alta Irpinia: Andretta, Bagnoli Irpino, Cassano, Castelfranci, Conza della Campania, Frigento, Guardia dei Lombardi, Montella, Montemarano, Morra de Sanctis, Nusco, Rocca San Felice, Sant’Angelo dei Lombardi e Villamaina.
Il rilevamento dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia
____________________________________________________________________________
03.03.2012, InfoIrpinia
TERREMOTO – Stavolta l’abbiamo avvertito un po’ tutti
Vi forniamo in foto l’epicentro della scossa. In realtà ce sono state due stanotte, nel giro di poche ore nell’area del Cratere: la prima di magnitudo 3.6 (alle ore 02.04) e la seconda di magnitudo 2 (alle ore 04.29).
Quella di 3.6 è a sua volta suddivisa in 2 scosse forti e ravvicinate durate: 5-6 secondi e 3-4 secondi!
L’epicentro
la cosa simapita è che nessun comune dell’irpinia è dotato di un piano in caso di emergenza terremoto, nonostante il precedente… però in compenso avremo una monorotaia!!!
Mi piacerebbe sapere qual’è il nesso tra il terremoto e la monorotaia.
Mi piacerebbe sapere chi scrive queste cretinate anzi lo pregherei di venire a rivendicare queste proposte in Comune visto che non ci si è negati mai a nessuno.
La verità è che si è capaci solo di parlare o di agire alle spalle, ben coperti dall’anonimato, senza mai uscire a viso aperto, mai una proposta con tanto di nome e cognome sotto.
Faccio sapere che l’Amministrazione ha già in calendario una riunione per il piano di emergenza con gli altri Comuni dell’area.
Luca Branca
>Faccio sapere che l’Amministrazione ha già in calendario una
>riunione per il piano di emergenza con gli altri Comuni dell’area.
quindi conferma che non c’era già un piano…?!
Ovviamente non c’è nessun nesso tra la monorotaia e terremoto, era solo un provocazione che evidentemente ha colpito nel segno vista la sua reazione, volevo solo evidenziare come in 30’anni quasi nessun paese ha un piano d’emergenza ed ora scopro (se ho capito bene) che anche bagnoli non c’è l’ha…
> La verità è che si è capaci solo di parlare o di agire alle
> spalle, ben coperti dall’anonimato, senza mai uscire a viso
> perto, mai una proposta con tanto di nome e cognome sotto.
avrebbe fatto differenze se mi fossi firmato?
come vuole…
saluti
Luaca Marino
Lulz sei davvero fuori luogo.
Buongiorno Luca Marino (siamo 3 Luca che scivono potremmo, secondo il detto, battezzare nu ciucciu, dispiace che il 3° non sia identificabile).
Intanto mi fa piacere dialogare con una persona che ha nome e cognome anche se non (scusami se ti do del tu) ti conosco. La differenza se permetti è notevole visto che di tartarughe chiuse nel guscio ce ne sono già molte e, personalmente, preferisco discutere con chi è ben identificabile e si piglia le sue responsabilità.
La prima sottolineatura potevi tranquillamente evitartela visto che “stiamo organizzando una riunione con gli altri Comuni dell’area” significa che piani comunali o non ce ne sono o sono talmente datati da non avere senso, era inutile ribadirlo, per quanto poi possa valere una proposta comunale in questi casi.
Intanto ognuno dovrebbe fare il proprio dovere e queste proposte dovrebbero partire da Enti sovracomunali. I piani comunali sono relativi o si ragiona in termini di territorio o si fanno pure esercitazioni mentali e questo soprattutto quando si parla di calamità.
Stiamo ipotizzando un ragionamento di comprensorio su questo come su altri temi (controllo territoriale, problema cinghiali, biomasse, ecc.), non è detto che riesca, non tutti hanno voglia di dialogare o di rinunciare al ruolo di prima donna nel proprio Comune per parlare di problemi territoriali.
Stiamo cercando di farlo, ci crediamo.
A disposizione per discutere di qualsiasi cosa ma con soggetti identificabili e non per semplici provocazioni.
P.S. Nel nostro contesto anche la monorotaia ha la sua importanza.