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Previsioni del tempo, ultim’ora meteo, articoli di curiosità ed approfondimento (a cura di Michele Gatta)

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Si entrerà nella storia? Presto lo sapremo

06.02.2012, Articolo di previsione meteo (di Michele Gatta)

La situazione meteorologica resta improntata verso una fase invernale che sta assumendo una portata di grosso rilievo per l’intera penisola. Siamo entrati nella seconda settimana di freddo e neve che non si verificavano ormai da tanti anni. La portata di questo evento la misureremo solo alla fine, quando potremmo tirare le somme con dati reali alla mano, senza fare la voce grossa. Lasciamo ad altri l’enfasi e le polemiche.

Nelle prossime ore un vortice depressionario andrà a posizionarsi sul mar ionico, da dove richiamerà aria molto fredda e di recente origine siberiana, verso la nostra penisola. Nel contempo aria umida in quota si soprapporrà a quella rigida del suolo, incentivando precipitazioni nevose anche a quote pianeggianti. Questa situazione si sbloccherà temporaneamente e parzialmente nella seconda parte di mercoledì, o al più tardi, nella giornata di giovedì. In questa fase assisteremo anche ad una leggera ripresa termica sul settentrione d’Italia.

Dicevamo temporaneamente, perchè da qualche giorno i modelli di previsione vedono il ritorno del freddo e delle precipitazioni, a partire dalla giornata di venerdì. Se il peggioramento interesserà praticamente tutta la penisola, non è ancora del tutto chiaro quale fenomenologia interesserà le nostre regioni. Questo è dovuto al fatto che, ad oggi, non è unanime da parte dei modelli, la collocazione della bassa pressione, che ancora una volta richiamerà aria molto fredda di provenienza siberiana. Infatti un eventuale richiamo umido potrebbe interessare parte del sud-Italia, se si scaverà una depressione sui mari settentrionali italiani. Una sua ubicazione più meridionale riporterebbe il sud-Italia in un contesto invernale e nevoso. Questa seconda fase perturbata dovrebbe risolversi agli inizi della prossima settimana.

Tutto finito? Sembra proprio di no. Infatti c’è da valutare quale evoluzione si prospetta per la seconda parte del mese di febbraio. Chiaramente dare una previsione in tal senso, è un azzardo che non rientra nelle nostre abitudini. Ma valutando alcuni indici teleconnettivi (estremamente importanti per le previsioni nel medio-lungo termine) non c’è da essere ottimisti per una ripresa stabile e duratura del tempo sull’Italia. Infatti il vortice polare, appena tenterà di riprendere la sua corsa, dovrà fare i conti con ulteriori riscaldamenti in stratosfera che condizioneranno, ancora una volta le sorti italiane. Passeremo, con ogni probabilità, da una fase invernale dalle caratteristiche “siberiane”, a una fase “artica”. Questa analisi, lo ripetiamo, va presa con le molle. Anche perchè ove si realizzasse, non solo saremmo costretti a disturbare la storia, ma dovremmo annoverare il febbraio 2012 come il mese più freddo in assoluto.

Previsioni: nella giornata di martedì dobbiamo attenderci precipitazioni a prevalente carattere nevoso sulle coste adriatiche. La neve cadrà a quote bassissime nelle zone interne del centro-Italia, al sud-Italia e sulla Sardegna. Qualche debole precipitazione nevosa l’attendiamo anche su parte delle regioni settentrionali, ma in rapido assorbimento. Clima freddo su tutte le regioni, con incremento del vento di grecale soprattutto sui versanti esposti alle correnti nord-orientali. Nella giornata di mercoledì un lento ma graduale miglioramento si farà largo sulle regioni centrali e sulle zone tirreniche del sud-Italia. Il miglioramento si farà più deciso nella giornata di giovedì.

Per le previsioni di fine settimana, ci aggiorneremo a breve.

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04.02.2012, Articolo di previsione meteo (di Michele Gatta)

Ancora freddo al nord … continua la neve al sud !

Dopo una parentesi anomala avutasi nella giornata di venerdì (ampiamente descritta nell’editoriale di ieri), ora la situazione meteorologica si presenta abbastanza normale e chiara nell’evoluzione. Il territorio italiano resterà per diversi giorni interessato da correnti fredde nord-orientali. Le suddette correnti alimenteranno varie depressioni posizionate sul mar Ionio, con successivo interessamento anche del basso Tirreno. Questo favorirà un continuo flusso freddo e perturbato per le regioni adriatiche e per quelle meridionali. Sulle restanti regioni avremo un tempo stabile ma molto freddo.

Previsioni: la giornata di domenica inizierà con tempo relativamente stabile, ma già dal primo pomeriggio avremo un aumento della nuvolosità sulle regioni centro-meridionali dove riprenderanno le precipitazioni nevose che raggiungeranno anche quote molto basse. Fin sui litorali delle regioni adriatiche. Attendiamo neve copiosa sull’Irpinia, nella nottata su lunedì. La neve cadrà a quote di alta collina solo all’estremo sud. Residue nevicate interesseranno il Lazio. Non escludiamo eventuali rovesci nevosi che possono raggiungere le parti alte di Napoli, fra la nottata e le prime ore del mattino. Tempo stabile ma freddo al nord e sulla Toscana. La giornata di lunedì vedrà sempre le regioni adriatiche e il meridione interessati da precipitazioni nevose, più attenuate sulle coste e sulla parte cento-occidentale della Campania. Temperature in ulteriore diminuzione al sud. Stabilità al nord e sulle regioni centrali tirreniche.Martedì, ad oggi, si annuncia come una giornata nevosa,soprattutto al sud e sulle regioni centrali adriatiche, con sconfinamenti fin sulle coste romagnole. Potrebbe essere un’altra giornata di particolare difficoltà per le zone interessate dalle nevicate, che interesseranno quote bassissime. Su questa evoluzione ci torneremo, in quanto abbiamo bisogno di maggiori conferme, visto l’entità del peggioramento, che i modelli ci propongono, ma su cui nutriamo qualche dubbio. Le precipitazioni nevose  potrebbero continuare anche per la giornata di mercoledì. Il tempo resterà stabile per il nord e le centrali tirreniche. Le temperature saranno in aumento al centro-nord, stazionarie al sud.

In conclusione dell’odierno editoriale, visto il perdurare del clima decisamente invernale, ci permettiamo di “disturbare” un vecchio proverbio molto noto a Bagnoli: “Candelora, estat’ indù e v’iernù forù; r’spos’san Biasù:”viernù mò tras'” (Candelora, estate dentro, inverno fuori; rispose San Biagio: l’inverno stà per entrare) !!!

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03.02.2012, Articolo di previsione meteo (di Michele Gatta)

La neve è arrivata anche al sud. Piacevole antipasto?

L’aria fredda siberiana, come previsto, è arrivata in Italia, e più precisamente sul nord-Italia. Il freddo si riverserà sulle regioni centro-meridionali nel prossimo fine settimana. Il tempo è in deciso miglioramento nelle regioni settentrionali, mentre al centro-sud una depressione alimentata da correnti fredde condizionerà la giornata di sabato. Prima di addentrarci sulle previsioni, ci è obbligo trattare l’evento eccezionale e paradossale (da noi anticipato nel precedente editoriale) verificatosi in Irpinia nelle ultime 12 ore.

L’altipiano Laceno è, ed è tuttora, in una contesto meteo veramente anomalo. Mentre nell’avellinese e nel suo capoluogo, come nel beneventano, una coltre di neve ricopre il territorio, sull’altopiano Laceno abbiamo assistito ad un rialzo termico notturno considerevole che in modo alternato si è prolungato fino al primo mattino. Nella tarda mattinata la temperatura è risalita verso i , mentre a Montella e Bagnoli si riscontravano termiche fra 0.5° e 1° con leggera pioggiarellina. Il risultato è stato: Bagnoli 25cm di neve, Montella 15cm e Laceno soltanto 5cm. L’anomalia si è protratta anche in giornata quando intorno alle ore 13:00 ad Avellino nevicava con temperatura prossima allo , e a Laceno si riscontrava una pioggia moderata con temperatura vicino ai .

Anomalie termiche si riscontrano anche in varie zone del Salernitano. Questo quadro meteorologico non ci consente di proporre previsioni di una certa affidabilità neanche nell’arco delle 36-48 ore. Ma per non deludere i tanti visitatori del nostro sito tenteremo di dare una previsione anche in base alla nostra esperienza.

Questa notte e sabato mattina è prevedibile un abbassamento delle temperature per lo spostamento del minimo verso il basso adriatico. Le precipitazioni, in Irpinia, diverranno nevose a quote di alta collina e localmente anche a quote più basse. Attendiamo delle schiarite in giornata per l’effetto dello spostamento del vortice che attraverserà la nostra provincia in direzione della Puglia. Per la giornata di domenica dovremmo assistere ad una  tregua in termini di precipitazione a scapito di un ulteriore raffreddamento che favorirà una ripresa delle nevicate entro la giornata di lunedì; precipitazioni nevose che raggiungeranno anche quote bassissime. Le ultimissime emissioni dei modelli previsionali sembrano indirizzati verso la fase descritta. Eventuali modifiche, e l’esperienza insegna, sono sempre possibili, e noi puntualmente saremo pronti a segnalarle.

                                                                                                       

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