4ª Conferenza Tematica 2009 “I virus e l’uomo: nemici ed amici”
Martedì 23 giugno 2009
alle ore 19,00 presso la Sala Consiliare a Bagnoli Irpino
4ª CONFERENZA TEMATICA 2009
“I virus e l’uomo: nemici ed amici”
Relatore: prof. dott. Pasquale Ferrante (scienziato/ricercatore)
La 4° conferenza tematica 2009 di Palazzo Tenta 39, ci ha portato nell’ affascinante mondo dell’infinitamente piccolo; i Virus. Il Relatore, professore Pasquale Ferrante, ci ha condotto per mano in un percorso estremamente complesso: i virus ed il loro rapporto con l’ uomo. La presentazione della relazione, fatta soprattutto di semplici domande su queste particelle, ha permesso al Relatore di schematizzare efficacemente un excursus altrimenti irto di piccoli e grandi pericoli cognitivi.
Cosa sono i virus? – Altro non sono che particelle submicroscopiche, incapaci di vita autonoma in quanto necessariamente dipendenti dall’ impianto metabolico di una cellula per potersi replicare e creare quindi numerose particelle virali capaci, a loro volta, di infettare nuovi ospiti.
Come entrano nella cellula? – I virus entrano nella cellula grazie ad una specifica interazione tra le glicoproteine di membrana e i recettori cellulari. Le diverse capacità cellulari a sintetizzare adatti recettori ed a creare un ambiente favorevole per la riproduzione virale, determina la specificità di ospite di ogni singolo virus.
Cosa sono i retrovirus ? – I virus sono composti da un involucro proteico contenente l‘ informazione genetica sotto forma di DNA O RNA, questi ultimi sono detti retrovirus. Appartengono a questo gruppo il virus dell’ epatite C, il virus dell’ AIDS ecc.
– La scoperta dei retrovirus smentì definitivamente la concezione del cosiddetto “ Dogma Centrale “ cioè che l’ informazione genetica potesse fluire solo da DNA ad RNA.
Per potersi replicare, infatti, i retrovirus effettuano una particolarissima operazione la trascrizione a rovescio del loro RNA virale in DNA virale a doppio filamento capace di integrarsi nel genoma della cellula ospite. Questo avviene grazie alla presenza nei retrovirus di un particolare enzima detto “ transciptasi inversa “,scoperto solo nel 1970.
Il prof. Ferrante ha evidenziato che in questa fase il virus è capace di replicarsi e di essere trasmesso alla progenie qualora fosse contenuto in cellule riproduttive dell’ ospite. Ha posto inoltre l’ accento sulla presenza nel genoma umano del 5 % di DNA virale che ci pone nella condizione di dover considerare endogeni alcuni virus.
Teorie molto vicine alla realtà, ma che richiederanno ancora tempo per essere considerate inattaccabili.
Il silenzio religioso in sala ha rivelato tutta la tensione protesa ad afferrare anche i più piccoli dettagli della relazione.Dietro la semplicità e la linearità dell’ esposizione è stata subito evidente la grande maestria del professore Ferrante di rendere fruibile ai più un tipo di informazione più per addetti ai lavori che per un pubblico estremamente eterogeneo. Un plauso comunque all’ informazione di alta qualità.
Un augurio all’ associazione di proseguire su questa strada , perché il coraggio di guardare in alto e lontano non può che portare a cambiamenti tanto radicali quanto necessari.
Un particolare ringraziamento va al professore Ferrante che ci auguriamo di risentire in una eventuale prossima conferenza, magari sul rapporto tra virus e tumori .
- Curriculum vitae del prof Ferrante
- Conferenza virus, Slide di presentazione
- Estratto dell’intervento del Prof. Pasquale Ferrante
Alcune foto della conferenza (di Domenico Nigro ’82)