Chieffo: «Laceno, una sfida vinta ma troppi hanno solo ostacolato»
14.01.2012, Il Mattino (di Paola De Stasio)
II sindaco di Bagnoli accusa «L’amministrazione precedente non si è curata di avere i fondi»
II Laceno si gioca il futuro. La partita valica i confini dell’interesse locale, ci sono in ballo prospettive per un intero territorio, quello dell’Alta Valle del Calore e dell’Alta Irpinia. Il sindaco Aniello Chieffo è consapevole che ad attenderlo c’è una sfida fondamentale. A mente fredda, dopò l’ubriacatura per aver ottenuto gli agognati fondi che dovranno cambiare il volto dell’Altopiano, mette i punti sulle i, si toglie qualche sassolino dalle scarpe.
«Mi hanno definito un visionario, – dice – molti a Bagnoli non credevano che potessimo ottenere un finanziamento di circa 13 milioni di euro per trasformare il Laceno in un polo di attrattiva turistica. Da tre anni io e la mia amministrazione abbiamo lavorato duramente affinchè tutto ciò diventasse realtà, siamo stati ostinati, perseveranti, mai ci siamo fatti contagiare dal virus dello scetticismo e peggio ancora dell’indifferenza, del disinteresse che si annida principalmente nei banchi della minoranza consiliare. Oggi gioiamo perché abbiamo ottenuto i fondi. Il nostro grazie va a Bassolino che per primo ha creduto in questo progetto, all’attuale presidente della Regione, Caldoro, e al prezioso supporto che ci offerto l’assessore regionale al Turismo, Giuseppe De Mila, che al contrario della sezione di altri si è speso molto e ci ha creduto. Grazie ovviamente alla Provincia».
Chieffo tiene a ripercorrere le tappe che hanno portato a questo finanziamento: «Purtroppo a Bagnoli il Comune fino a che non si è insediata tre anni e mezzo fa l’amministrazione da me guidata non si è mai curato di questo progetto. Il tutto iniziò perché la Provincia agli inizi del 2000 presentò uno studio di fattibilità che evidenziava in Laceno tre punti di attrattiva turistica di livello regionale. Il Comune ignorò completamente questo studio di fattibilità, è stata l’amministrazione da me guidata a riprenderlo nell’ambito di un piano di interventi strutturali e l’abbiamo quindi ripresentato alla Regione il 30 maggio 2008. Il 6 agosto 2008 la Regione lo ha approvato destinandovi 12 milioni di euro di fondi Fas. Qualcuno si premurò di andare a ringraziare l’allora assessore regionale Velardi, ignorando che fosse contrario: all’ epoca era in aperto dissenso con Bassolino e non partecipò proprio alla seduta di giunta che approvò il progetto del Laceno. L’iter è proseguito, nel frattempo nell’ambito di un accordo Stato- Regione, e i finanziamenti che riguardavano Bagnoli sono stati assegnati definitivamente alla Regione. La doccia gelata è arrivata nel luglio 2010, quando la Regione ha sospeso l’ efficacia della sua delibera, bloccando il contributo ritenendo, erroneamente, che questo progetto rientrasse nel patto di stabilità. Ci siamo opposti, abbiamo fatto valere le nostre ragioni, trovando sponda in Giuseppe De Mita e così si è arrivati allo sblocco dei fondi».
«Quelli che non ci hanno mai creduto, quelli che non hanno mai mosso un dito – prosegue Chieffo – oggi si devono ricredere». Il sindaco rivela che sarà realizzato un nuovo impianto di risalita sul Lato Nord dell’Altopiano e che verrà dedicato all’ingegner Giannoni, pioniere dell’attività sciistica sul Laceno.
Gli sciatori non stanno più nella pelle per l’inizio dei lavori, speriamo comincino presto e che siano codiuvati da ulteriori interventi extra nella località, così da rilanciarla su tutti i fronti!! 🙂