Arriva la neve … Per il Natale tempo più stabile?
17.12.2011, Articolo meteo (di Michele Gatta)
Ci avviamo verso il Santo Natale e molti vorrebbero conoscere con quale situazione meteorologica vivremo l’evento più caro per le famiglie italiane. Diciamo subito che proprio il periodo che va dal 24 al 26 del mese sembra uguale per tutti gli italiani. Prima invece l’Italia avrà caratteristiche meteorologiche differenti e anche significative.
Da queste pagine nei giorni scorsi abbiamo anticipato che l’Italia, proprio a ridosso delle festività natalizie, potesse essere raggiunta da un flusso di correnti fredde. La realizzazione di questa previsione è praticamente nei fatti. Infatti dopo il peggioramento del tempo nella giornata di venerdì, con forti mareggiate e intensi venti di libeccio, ora ci aspettiamo il travaso di aria fredda verso i nostri mari di ponente.
La formazione di una depressione, stazionante fra le regioni centrali in spostamento verso sud-est, porterà con essa i fenomeni che saranno attivi al centro-sud d’Italia. Le acque del mediterraneo,ancora tiepide, potrebbero “rispondere” in misura anche differente a quello che i modelli previsionali ci indicano oggi. Ma sostanzialmente possiamo affermere che fino alla prima parte di martedì, un pò di freddo e con esso la prima comparsa della neve sulla Campania e soprattutto sui rilievi dell’lrpinia, non mancheranno. Già nella seconda parte di domenica attendiamo un peggioramento del tempo sulla nostra regione, con piogge anche diffuse sul settore occidentale per trasferirsi verso l’entroterra dal pomeriggio. I fenomeni nevosi interessernno dapprima quote di montagna per scendere successivamente anche a quote di alta collina. La giornata di lunedì vedrà una ulteriore, lieve diminuzione delle temperature, quel tanto per permettere la caduta di fiocchi di neve anche a quote collinari. Non escludiamo, laddove le precipitazioni saranno più intense, qualche fiocco possa vedersi anche a quote più basse. Infatti, trovandoci difronte ad aria polare, la colonna d’aria, molto più spessa rispetto a irruzioni di aria artico-continentale, nelle precipitazion, riversa il suo carico di freddo anche a quote più basse. Permettendo, di fatto, al fiocco di neve di non diventare goccia d’acqua. Neve che comunque imbiancherà tutti i rilievi delle regioni centro-meridionali.Il nord, in questo caso, riparato dalle Alpi, avrà un pò di freddo ma giornate stabili.
Nella seconda parte della prossima settimana e quindi avvicinandoci al Santo Natale, l’alta pressione viene vista “spanciare” verso levante e inglobare l’Italia.. Tempo che si stabilirà per tutti, anche se non si possono escludere addensamenti sulle regioni adriatiche, zone che resteranno ai confini di una nuova saccatura polare, questa volta “vista” diretta più verso i Balcani.
In conclusione di questo nostro editoriale possiamo affermare che l’inverno, con una toccata e fuga, fa la sua prima comparsa sulla nostra penisola. Per gli operatori della nostra zona potrebbe rappresentare un momento importante, anche perchè l’inverno 2011-2012 di soddisfazioni di questo genere potrebbe riservarcene ben poche. Ai nostri visitatori, in attesa di un prossimo appuntamento, auguro un Buon Natale e un periodo festivo sereno . Ne abbiamo bisogno tutti ( o quasi….)
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13.12.2011, Articolo meteo (di Michele Gatta)
Bianco Natale … E’ da crederci?
Ci avviamo verso le feste natalizie e tanta gente si aspetta qualche regalo da Babbo Natale. Quest’anno, a dire il vero, non solo non possiamo aspettarci regali ma dobbiamo fare i conti con la realtà economica che ci colpirà ancora una volta e questa volta in maniera considerevole. In compenso i bambini, e non solo, potrebbero usufruire di un dono dalla natura che da molti anni Babbo Natale non è stato capace di regale loro. Quale regalo aspettarsi? E bene il desiderio di molti di noi si tingerà di “bianco”. Il colore della neve.
E’ da crederci? … Le probabilità, ad oggi, sono alquanto alte (65-70%). In questo breve editoriale ci limitiamo solo alla spiegazione di quello che stà succedendo nel campo meteorologico. Nei prossimi giorni, quando la prognosi sarà più attendibile vi spiegheremo con dettagli più precisi quello che potrebbe manifestarsi nei giorni precedenti il Santo Natale. Nell’editoriale del 7 dicembre scorso, illustrammo da queste pagine, come poteva manifestarsi l’inverno 2010-2011. Parlammo che proprio nei giorni festivi, le correnti atmosferiche potessero subire un primo, radicale cambiamento. Nel periodo autunnale e inizio invernale abbiamo vissuto un clima decisamente clemente per la nostra penisola. Il freddo sconfinato alle latitudini settentrionali europee e il mediterraneo territorio incontrastato dell’alta pressione. Qualcosa comunque bolliva in pentola e solo verso l’ultima decade del mese di dicembre si poteva sperare ad una inversione di tendenza.
Sembra che tutto questo possa avvenire! Il temporaneo rallentamento del getto polare permetterà ad una cellula di alta pressione anche di natura sub-tropicale, di ergersi verso le alte latitudini polari, e da qui favorire l’affondo verso sud di aria polare marittima che ci raggiungerà nel fine settimana. Questo farà si chè la nostra penisola venga investita da correnti settentrionali fredde ed instabili. Le regioni adriatiche e quelle meridionali saranno le più direttamente coinvolte. Con quali fenomeni? Ne parleremo nei prossimi giorni.
Successivamente, proprio a ridosso del fine settimana festivo natalizio, una ripresa dell’attività del vortice polare darà modo allo spostamento verso l’Italia dell’alta pressione. Intanto il paesaggio appenninico avrà indossato i suoi abiti consoni al periodo, e le attività invernali possono aprire i propri battenti. A dire il vero, nelle ultimissime ore, i modelli previsionali sul lungo periodo vedono una seconda e più incisiva saccatura fredda,questa volta di origine polare-continentale, affondare sui mari del centro-sud italiano. Una ipotesi che non prendiamo in considerazione anche perchè se si dovesse realizzare, potrebbe portare un bianco Natale in molte località italiane anche a quote molto basse.
Non illudiamo molto coloro che avari di soddisfazioni, già si accontenteranno di quello che potrà riservarci il prossimo fine e inizio di settimana. Al prossimo appuntamento.