05.11.2011, Articolo di Amalia Trillo

L’avvenire dei bagnolesi è la sagra!

Ormai ne siamo convinti tutti, perché la gente risponde molto bene al suo richiamo. Forse la sagra esprime al meglio il concetto di “lavoro” del bagnolese, cioè impegnarsi relativamente per poco tempo e realizzare il massimo.

Attenzione però alla qualità del prodotto offerto e dei servizi resi, che non dovrebbe peggiorare ma migliorare ad ogni nuova edizione. Ho notato con dispiacere, ad esempio, che quest’anno sono andati in tilt i servizi igienici. Il migliorare ed arricchire l’offerta dovrebbe essere alla base della futura programmazione della manifestazione.

L’impiego dei giovani  è stato elevato. Occorrerebbe però un loro inserimento più graduale  nell’organizzazione, affiancandoli se necessario anche a “forze“ che vengono da fuori per renderli più esperti.

Un avvenimento poi di altro genere è stata la presentazione del libro di Ermenegildo Parenti e Giuseppe Dell’Angelo «Bagnoli Irpino e le sue radici cristiane». Tutta la comunità bagnolese si è stretta intorno a queste due belle persone, alle quali va il nostro ringraziamento per aver scavato nelle nostre origini e per aver donato ai propri concittadini un libro guida, alla cui stesura si sono impegnati con professionalità e competenza. Con orgoglio sottolineiamo l’evento e notiamo il delicato passaggio di mano dalla persona anziana matura e carica di esperienza, al giovane pieno di entusiasmo energia e preparazione.

Ci auguriamo ora di non cadere in letargo … e speriamo che il silenzio che d’oggi in avanti ci accompagnerà possa invece rappresentare terreno fertile per il futuro.