27.10.2011, Il Corriere

Si presenta domani pomeriggio il libro di Parenti e Dell’Angelo.

Si intitola “Bagnoli Irpino e le sue radici cristiane -Vestigia e luoghi di culto” il libro di Ennenegildo Parenti e Giuseppe Dell’Angelo, edito da Delta 3, che sarà presentato domani pomeriggio, alle 18.30, presso la sala consiliare di Bagnoli Irpino.

A portare i propri saluti il sindaco Aniello Chieffo, l’assessore alla cultura Incoronata Vivolo, il presidente della proloco Francesco Pennetti, il parroco di S. Maria Assunta Stefano Dell’Angelo. Interverranno Giuseppe Morante dell’Università di Salerno, lo studioso Paolo Saggese e l’editore Silvio Sallicandro.

Punto di partenza dell’analisi di Parenti e Dell’Angelo è il ricco patrimonio storic0-artistico di Bagnoli Irpino, dalla chiesa di Santa Margherita (nella foto), edificata verso la fine del secolo XVI, fino a prendere il nome della pia Contessa Margherita Orsini, madre del Conte Troiano Cavaniglia dapprima sede dei Parlamenti pubblici, per poi ospitare la congrega dei morti alla chiesa e monastero di San Domenico, sorto nel 1490 con la denominazione di Santa Maria di Loreto. Un convento destinato a svolgere un ruolo di primo piano nel panorama culturale irpino con la nascita di uno studentato che divenne fucina di cultura. Di grande pregio la prima chiesa dedicata a Santa Maria Assunta, costruita intorno al XII secolo sulla collina della Giudeca, attorno ad essa sorse il primo centro abitato di Bagnoli.

Numerosi i gioielli cust0diti tra le sue navate. Autentico capolavoro d’intaglio il Coro Ligneo eseguito tra il 1652 e il 1657 dagli artisti bagnolesi Scipione Infante, Giandomenico e Giovanni Angiolo Della Vecchia e Giacemo Bonavita, detto il Capoccia di Lauro.

L’incontro, promosso in collaborazione con il Comune di Bagnoli, è inserito nell’ambito della “mostramercato del tartufo nero e sagra della castagna, giunta alla sua trentaquattresima edizione.

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