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La Regione Campania “riconosce” Laceno. Approvata la legge sui maestri di sci

12.10.2011, Il Mattino

Polo sciistico campano, il Laceno ora è legge

Ora c’è anche la legge regionale sull’altopiano del Laceno: diventa «polo sciistico principale della Campania». L’unico in assoluto, di fatto, poiché per gli altri «si rinvia a un apposito provvedimento della giunta». O almeno, così ha stabilito la quarta commissione consiliare nella proposta approvata per definire «le linee fondamentali dell’ ordinamento della professione del maestro di sci e delle scuole di sci».

All’articolo 3 del testo è, appunto, indicato il comprensorio di Bagnoli Irpino: «Individuazione precisa e specifica che dà alla provincia una carta in più da giocare sul campo della promozione territoriale a finalità sportive e turistiche» dice il presidente della commissione Antonia Ruggiero. E sottolinea: «La legge riconosce all’Irpinia una specificità territoriale e dà alla Campania uno strumento normativo e legislativo in più da utilizzare sul fronte della occupazione», anche mediante l’istituzione dell’albo dei maestri di sci della Regione. Iscrizione obbligatoria, abilitazione subordinata a corsi ed esami. Per lezioni e prove, appuntamento, dunque, sul Laceno.

11.10.2011, Irpinianews

L’unione fa la forza. Va dato atto ai consiglieri irpini presenti nella VI commissione della Regione Campania che questa volta sono riusciti a far prevalere un interesse che va oltre il napolicentrismo. L’approvazione della legge sui maestri di sci presentata da Sandra Lonardo, ma condivisa da tutti i partiti e soprattutto dalla presidente della Commissione Antonia Ruggiero, dai consiglieri Ettore Zecchino, Pietro Foglia, Rosa D’Amelio stabilisce un punto a favore delle zone interne.

Una piccola vittoria che arriva dopo oltre trentanni.

L’argomento maestri di sci, scuole di sci, può sembrare insolita in una regione conosciuta per il mare e il sole. Ma così non lo è. Perché il Laceno esiste dagli anni ’70 ma molti politici non avevano interesse a far crescere il turismo nelle località interne. Beh oggi, si stabilisce un principio incontrovertibile: l’Altopiano del Laceno, che ricade nel territorio del Comune di Bagnoli Irpino viene riconosciuto quale polo turistico invernale. Oggi è scritto nella legge, votata all’unanimità dalla commissione, che ora attende di passare al vaglio del consiglio regionale, ed ogni membro ognuno per la sua parte ha mostrato lungimiranza e attenzione alle località dell’entroterra.

La Regione governata dal centrodestra, riconoscendo il Laceno potrà puntare sul turismo invernale anche nell’offerta sciistica, dedicando l’attenzione quindi non solo alla fascia costiera ma anche a quella montana. Un timido segnale di cambiamento. Però non basta, perché ora per dare un senso bisogna riammodernare gli impianti che sono datati anni ‘70. Un progetto già c’è per dare un volto nuovo alla località, si attende solo la firma dei decreti. Se ne parla da anni, ma ad oggi le carte restano ancora impolverate. Quei fondi relegati per lo sviluppo turistico, potrebbero essere il primo segnale “di spesa” che ne è vale l’impresa. Negli ultimi anni la località sciistica riesce a calamitare l’attenzione di un buon bacino di utenza del Sud Italia in un buon arco di tempo di circa due mesi.

Non mancano le lamentele in fatto di impiantistica e ricettività. Gli imprenditori devono cercare di svolgere il proprio compito, ma gli Enti devono pur dimostrare di investire sulla località. Altrimenti l’imprenditore che interesse avrebbe a farlo. E a questo punto non si salverebbe nessuno. E neanche l’approvazione di una buona legge, come quella odierna, riuscirà a dare un volto serio al turismo nell’entroterra. Ora la battaglia dei consiglieri è solo all’inizio. Dimostrino di poter smuovere anche le montagne….le stesse vi saranno grate.

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11-10-2011, Ottopagine.it

Approvata la legge sull’ordinamento dei maestri di sci

Bagnoli indicato come polo sciistico principale in Campania. Soddisfatta Ruggiero

La VI Commissione Consiliare Permanente Istruzione e Cultura, Ricerca Scientifica, Politiche Sociali presieduta dall’onorevole Antonia Ruggiero approva la proposta di legge relativa all’ordinamento della professione di maestro di sci e delle scuole di sci sul territorio della regione Campania. La legge è composta da diciannove articoli e definisce le linee fondamentali dell’ordinamento della professione del maestro di sci e delle scuole di sci.

All’articolo 3 viene individuato l’altopiano del Laceno, a Bagnoli Irpino, in provincia di Avellino, quale polo sciistico principale della regione Campania. Inoltre, si rinvia ad apposito provvedimento della giunta regionale della Campania per la individuazione di ulteriori poli sciistici, fermo restando quello del Laceno. La proposta prevede, inoltre, l’istituzione, senza alcun onere a carico del bilancio regionale, dell’Albo Professionale dei Maestri di Sci della Regione Campania, cui dovranno essere iscritti tutti coloro che intendano esercitare la professione in questione.

La proposta disciplina il conseguimento dell’abilitazione che è subordinato alla frequenza di corsi di qualificazione professionale, di natura tecnico-pratica, didattica, culturale ed al superamento dei relativi successivi esami, davanti ad una apposita commissione specificamente disciplinata.  Tali corsi sono istituiti, senza alcun onere a carico del bilancio regionale, dall’Assessore Regionale al Lavoro e Formazione, che ne definisce i contenuti e le modalità di attuazione con apposito provvedimento.  E’ inoltre prevista l’autorizzazione di corsi di formazione per maestri di sci disabili nelle tre diverse categorie di disabilità.

La proposta di legge, contempla, nell’articolo 13, l’istituzione di scuole di sci, su autorizzazione dell’Assessore regionale allo Sport, d’intesa con l’Assessore al Turismo e Beni Culturali, ed in particolare, a condizione che la scuola sia costituita da un numero minimo di tre maestri di sci, ridotto a due nel caso di scuole che esercitano esclusivamente l’insegnamento del fondo.

Soddisfazione viene espressa dal Presidente della VI Commissione Consiliare, on. Antonia Ruggiero. “Si tratta – commenta l’on. Ruggiero – di un testo importante sotto diversi aspetti. Innanzitutto perché va a colmare una lacuna, disciplinando una professione che anche in Campania può avere significativi sbocchi ed applicazioni. Inoltre, si individua l’altopiano del Laceno come polo principale degli sport invernali, e dello sci in particolare, sul territorio regionale. Una individuazione precisa e specifica e che dà alla provincia di Avellino una carta in più da giocare sul campo della promozione territoriale a finalità sportive e turistiche. La legge, infatti, riconosce all’Irpinia una specificità territoriale e dà alla Campania uno strumento normativo e legislativo in più da utilizzare sul fronte della occupazione, regolamentando un settore che aveva necessità di essere disciplinato in maniera moderna”.

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11.10.2011, Ottopagine.it

Laceno polo sciistico principale, la soddisfazione dell’Udc

«IMPORTANTE IL nostro CONTRIBUTO»

«Esprimiamo la nostra soddisfazione per l’approvazione presso la commissione consiliare competente del disegno di legge relativo all’ordinamento della professione di maestro di sci e delle scuole di sci in Campania».

E’ questo il commento che arriva dal Coordinamento Provinciale dell’Unione di Centro, che aggiunge: «Il testo prevede un riconoscimento significativo per le aree interne della nostra regione ed in particolare per la provincia di Avellino, affidando al Laceno il riconoscimento di polo sciistico principale della Campania. Per l’ottenimento di questo riconoscimento è stato determinante il ruolo del gruppo consiliare dell’Unione di Centro in consiglio regionale che ha sottoscritto il relativo emendamento».

«Il testo di legge – continua la nota riconosce una valenza territoriale importante all’Irpinia e avvia un processo significativo di valorizzazione a finalità sportive e turistiche. Inoltre, il provvedimento dà una disciplina precisa rispetto ad una professione, quella di maestro di sci, che necessitava di una sua specifica regolamentazione».

                                                                                                       

1 Commento »

  • Lucarchitec scrive:

    Finalmente un po’ di riconoscimento!
    Visto l’interesse della regione, è tempo di battere il ferro finchè caldo. Laceno ha bisogno di un ammodernamento degli impianti sciistici al più presto, che allarghino l’offerta turistica.
    Il comune dovrebbe cominciare al più presto i lavori di arredo urbano e sistemazione stradale per la località. I lavori devono essere moderni e di qualità con illuminazione a led, piste ciclabili, giochi d’acqua e tante cose che buttino fumo all’occhio al turista che diventa ben disposto a spendere.
    Ciò che servirebbe davvero è un centro sportivo, con tanto di piscina interna/esterna da usare alternativamente in estate ed inverno, in modo da creare anche introiti nelle casse comunali. Parcheggi a pagamento (ovviamente a cifre ragionevoli), aree pic-nic moderne, sistema di Bike Sharing e trasporto pubblico sul territorio limitrofo, possono creare una microeconomia all’interno del comune ed introiti sicuri.
    Visto l’appoggio regionale, è arrivato il momento di re-inventarsi un po’.

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