30.09.2011, Il Mattino (di Roberto Mediatore)

«Necessaria una fase nuova». Dal 13 al 16 ottobre a Bagnoli gli incontri della «Summer School»

«Ridare al Pd le parole della politica», Vittoria rilancia la sfida con Mancino.

«Ho la sensazione che per qualche pezzo dell’Udc si possa riprendere l’espressione di San Paolo: “Non fanno nulla pur essendo sempre in agitazione”. Ho sempre grande rispetto per quello che accade negli altri partiti, ma mi aspettavo che qualcuno si dimettesse perla chiusura degli ospedali ». È caustico Franco Vittoria nel commentare le dimissioni di Giuseppe De Mita da vicepresidente della giunta regionale, mentre, Toni Ricciardi parla di gesto «certamente tardivo» e si dice convinto che «il punto ora non sia quale campo scegliere». «Con tutto quello che poteva essere la gestione bassoliniana – prosegue – non si sono mai chiusi gli ospedali in Irpinia. Ora questo è accaduto, ma ci sono stati momenti della storia politica degli ultimi due anni, in cui fare un gesto forte come questo poteva veramente rappresentare un arimessa in discussione degli equilibri politici». Per Ricciardi i motivi alla base dello scontro in Regione sono molteplici, a partire dalla «difficoltà all’interno nell’Udc, soprattutto prima del congresso».

L’occasione per commentare le vicende di Palazzo Santa Lucia è la presentazione della II edizione della «Summer School-Officina delle Idee» organizzata dalla fondazione «Generazione Zero » di cui Vittoria è presidente. Quattro giorni di incontri e momenti di riflessione attorno al tema «Le parole della politica», per rilanciare con decisione la necessità di costruire un futuro collettivo. L’idea per quest’anno, spiega Ricciardi – è nata dalla «necessità di recuperare il senso compiuto e reale delle parole e dell’ agire della politica», in un momento in cui parole come progressista, liberale e riformista «ricorrono quasi a caso e svuotate di significato nei discorsi dei vari esponenti politici italiani». Numerosi i dibattiti in programma dal 13 al 16 ottobre al Convento di Santa Caterina di Bagnoli Irpino, dedicati ai temi del lavoro, della giustizia, della legalità, della democrazia.

Fra gli ospiti Felice Casson, Marco Follini, Pierluigi Castagnetti, Nicola Mancino, Luca Bianchi, Raffaele Sibilio, Marco Minniti, Beppe Fioroni, Goffredo Bettini è Umberto Ranieri cui è affidatala lectio magistralis su «Etica e morale». Inoltre, Giustino Fabrizio intervisterà il presidente della Provincia di Roma, Nicola Zingaretti (nella foto), mentre Rosaria Capacchione dialogherà con i giovani. Il proposito è di restituire significato alle parole della politica, perché ridiventino strumento di una elaborazione di pensiero attento al territorio e al passo con i tempi. Ma perché la politica stessa riacquisti credibilità, sostiene Vittoria, occorre superare la sindrome dell’individualità che pare caratterizzare la politica attuale e lasciar spazio a talenti ed energie nuove. «Ognuno si mette na parcellizzare il proprio campo di azione, e lo dico prima a me stesso, – dice – ma se non rompiamo questi vecchi perimetri diventa difficile spiegare fuori cosa siamo. Non a caso, nonostante la débacle del berlusconismo, c’è la fatica del Pd ad essere alternativa forte. Soprattutto in Irpinia dobbiamo cercare le ragioni del Pd a costruire un’alleanza che sia coesa. Dobbiamo puntare su facce e pensieri nuovi, tenendo presente che le navi delle vecchie mozioni non ci sono più, o la rincorsa a recuperare pezzi del passato diventa l’ostacolo per il Pd. A costruirsi uno spazio di cielo, si rischia di restare senza terra». In questi senso, l’assemblea può costituire un momento importante, purché non, la si faccia diventare «l’assemblea della pallacorda»: «Quanto alle correnti, non credo che siano un male, sempre che ognuno si sforzi di contaminare una fase nuova».

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30.09.2011, Il Corriere

Ieri la presentazione della SUMMER SCHOOL a BAGNOLI: andare oltre le correnti

Pd, Vittoria: un manifesto per l’lrpinia.

«Al di là delle correnti per scrivere insieme un manifesto per l’Irpinia incentrato su tre punti chiave, legalità, lavoro, crescita»: il messaggio al Partito Democratico lo lancia il leader regionale dell’area Marino Franco Vittoria che a pochi giorni dall’importante appuntamento con l’assemblea provinciale fa un richiamo alla responsabilità e all’impegno di tutti. L’occasione glie la dà la presentazione della Summer school di Generazione Zero, l’appuntamento dell’associazione politico culturale nata su iniziativa dello stesso Vittoria che quest’anno fa tappa a Bagnoli Irpino.

Al tavolo di via Tagliamento insieme a lui ci sono anche i dirigenti del Pd Toni Ricciardi (nella foto), direttore scientifico della manifestazione, e Valerio Pisaniello. «Poter presentare la seconda edizione della summer school è già per noi un grande risultato e un grosso vanto- spiega Ricciardi illustrando i dettagli dell’evento che si terra dal 13 al 16 ottobre. L0 facciamo con lo stesso spirito che ha contraddistinto il primo appuntamento, quello cioè di voler creare momenti di discussione nelle piccole comunità della nostra regione. Da qui la scelta di Piaggine prima e di Bagnoni oggi.

Il titolo della manifestazione “Le parole e la politica” nasce da una nostra vecchia idea o meglio da una constatazione, quella che i Partiti oggi di fronte a un mondo che cambia utilizzano ancora vecchi linguaggi. La politica si dimostra più che mai impotente davanti dall’instabilità economica e sociale in cui viviamo». Ricciardi cita tutti gli eventi previsti nella quattro giorni di dibattiti «intervallati da proiezioni di filmati di particolare interesse come il discorso di Steve Job ai neolaureati o quello di Pietro Calamandrei».

«Si tratta- spiega poi Vittoria – di una occasione importante che è in continuità col nostro impegno di sempre, quello di coltivare il futuro». Per il leader mariniano il Pd ha la necessità di«contaminazioni» e per questo il tema delle parole della politica non è scelto a caso.«Crediamo che ci sia la necessità di costruire un futuro collettivo in un momento in cui troppi, anche all’interno del Pd, ancora pensano di poter lavorare per un futuro individuale. Un errore perché quando ti ritagli un pezzo di cielo rischi di rimanere senza terra sotto i piedi». L’invito dunque è a lavorare per interpretare «i cambiamenti che sono in atto che oggi rischiano di minare i vecchi perimetri di partito ». Parole che sono indirizzate ad un Pd che si avvia all’importante dibattito in assemblea.

Quando gli si chiede di questo appuntamento Vittoria non mostra peli sulla lingua: «Le navi delle vecchie mozioni congressuali non esistono più – dice – Oggi il Pd deve liberarsi dalla sindrome dell’individualità e iniziare a coltivare l’ambizione di tenere tutti dentro raccontando quello che vogliamo essere e non quello che eravamo».

E’ un’apertura ma anche un avvertimento.  Del resto motivi di divergenza all’interno del Partito Democratico non mancano. Uno di questi riguarda l’alleanza con l’Udc.«Ho rispetto per quello che avviene in altri partiti. L’unica cosa che posso dire è che mi sarei aspettato dimissioni su ben altre situazioni rispetto a quella delle nomine Asl». Il riferimento ovviamente è al caso De Mita. «Per quanto ci riguarda – conclude Vittoria – dobbiamo costruire una coalizione coesa e guardare ai tanti giovani e alle tante facce nuove che ci sono. Pensare di recuperare pezzi del passato in questo momento diventa solo un ostacolo al più ampio disegno del partito ».

Il programma

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29.09.2011, Irpinianews

Officina delle Idee”, tornano i seminari di “Generazione Zero”(PD).

L'”officina delle Idee” è alla sua seconda edizione. La scuola di scuola di formazione politica promossa dalla Fondazione “GenerazioneZERO” si snoderà in una serie di appuntamenti previsti per il 13-14-15-16 ottobre al Convento di S. Caterina, a Bagnoli.

Parteciperano agli appuntamenti, tra gli altri, il presidente Franco Vittoria ll direttore scientifico, Toni Ricciardi, il segretario provinciale del PD, Caterina Lengua, il senatore Enzo De Luca, e il sindaco di Avellino Giuseppe Galasso, il presidente Provincia di Roma Nicola Zingaretti e i big Marco Follini (nella foto), Pierluigi Castagnetti, Arturo Scotto e Nicola Mancino, Beppe Fioroni, Felice Casson, Goffredo Bettini.

Il network GenerazioneZero è una officina di idee. Un luogo dove liberare l’energia di pensieri lunghi, dove i retaggi antichi non diventino ostacoli a pensieri nuovi. Un’officina dove attraverso seminari, convegni, formazione si può approfondire il temponuovo.

“Viviamo un tempo dove la società è dominata dall’incertezza e dalla precarietà, – dicono gli organizzatori Franco Vittoria e Toni Ricciardi – e proprio in questo tempo, c’è la necessità di allungare il passo della riflessione, trovando le “occasioni” per ragionare in modo “problematico” di post-politica e di lavoro – di legalità e di nuovo umanesimo – di diritti e di democrazia, guardando meno agli schemi e concetti del novecento e tentare di acchiappare di nuovo il popolo – raccontando la vera politica. GenerazioneZero vuole essere un luogo dove le generazioni tutte trovano la giusta dimensione per far diventare la politica una grande passione civile”.

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27.09.2011, Irpinianews

Pd, “Generazione Zero”: nuova tappa a Bagnoli.

Si terrà giovedì 29 settembre 2011 alle ore 10.45, presso la sede del Coordinamento provinciale del Pd, la conferenza stampa di presentazione della II edizione della Summer School “Officina delle idee” che si terrà dal 13 al 16 ottobre sul Laceno a Bagnoli Irpino. La scuola di formazione è promossa e organizzata dal network nazionale “GenerazioneZero” con il contributo del PD.

Durante la conferenza stampa verrà presentato il programma della Summer School, le modalità di iscrizione partecipazione alla stessa da parte del presidente del network GenerazioneZero Franco Vittoria (nella foto) e del direttore scientifico della Summer School Toni Ricciardi.

Presidente del network nazionale “GenerazioneZero” è il dirigente nazionale del PD Franco Vittoria: “Il network GenerazioneZero è una officina di idee. Un luogo dove liberare l’energia di pensieri lunghi, dove i retaggi antichi non diventino ostacoli a pensieri nuovi. Un’officina dove attraverso seminari, convegni, formazione si può approfondire il temponuovo. Viviamo un tempo dove la società è dominata dall’incertezza e dalla precarietà, e proprio in questo tempo, c’è la necessità di allungare il passo della riflessione, trovando le “occasioni” per ragionare in modo “problematico” di post-politica e di lavoro – di legalità e di nuovo umanesimo – di diritti e di democrazia, guardando meno agli schemi e concetti del novecento e tentare di acchiappare di nuovo il popolo – raccontando la vera politica.

GenerazioneZero vuole essere un luogo dove le generazioni tutte trovano la giusta dimensione per far diventare la politica una grande passione civile. Questa prima Summer School è un po’ tutto questo senza l’ambizione di essere altro.”

Dopo il successo della prima edizione che si è tenuta nel Cilento, che ha visto la partecipazione di oltre 50 ragazzi provenienti da tutto il Mezzogiorno d’Italia, quest’anno L’officina delle idee si trasferisce in Irpinia. L’officina delle idee, vedrà la partecipazione di esponenti nazionali del partito, parlamentari, intellettuali, docenti universitari. Focus della II edizione sarà “le parole della politica” che verrà articolato nelle seguenti sessioni: giustizia, democrazia e welfare, democrazia e partiti, legalità, lavoro e crescita, etica e morale.