14.09.2011, Il Corriere

L’iniziativa a tutela dell’ambiente.

Il territorio del Comune di Bagnoli si sviluppa in un contesto ambientale privilegiato, caratterizzato dalla presenza di un ricco patrimonio boschivo, da riserve idriche che alimentano anche le aree circostanti, dalla mancanza di inquinamento acustico e atmosferico. Questa consapevolezza ha indotto l’Amministrazione comunale guidata da Aniello Chieffo ad adottare, negli esercizi decorsi, una pluralità di misure, appunto ispirate dal denominatore comune della tutela e preservazione dell’ambiente in cui viviamo.

Le iniziative messe in campo hanno visto il coinvolgimento dei cittadini, chiamati, in prima persona, a modificare alcune abitudini quotidiane, quali quelle correlate alle modalità di smaltimento dei rifiuti, alla raccolta degli oli da cucina, all’utilizzo di buste riutilizzabili per la spesa, alla incentivazione, attraverso la pubblicazione delle analisi, dell’uso dell’acqua del rubinetto. Per alcune misure, come interlocutore si è scelta la scuola: in tal senso i materiali elaborati per gli studenti e l’iniziativa “Salviamo un albero”. L’obiettivo dell’Amministrazione comunale era anche quello di suscitare l’interesse della gente, si pensi all’acquisto di batbox o alla delibera “salvarondini”.

Da qui l’intenzione di avviare un nuovo Piano di iniziative di tutela ambientale, che si ponga in continuità con l’azione intrapresa. Una delle misure è legata a doppio filo con l’inizio del nuovo anno scolastico ed è intitolata “Il Sole a Scuola”.

Si tratta di un bando emanato dal Ministero dell’Ambiente e della tutela del territorio e del mare, nel contesto del Programma nazionale per la promozione dell’energia solare, finalizzato alla realizzazione di impianti fotovoltaici sulle scuole medie inferiori e superiori, simultaneamente ad una attività didattica, volta alla realizzazione di una analisi per l’individuazione di interventi di razionalizzazione e risparmio energetico nei suddetti edifici, tramite il coinvolgimento degli studenti. Si prevede di inoltrare l’istanza di cofinanziamento per realizzare il relativo impianto sull’edificio della scuola media esistente, al Largo San Rocco. Il Ministero, ove accolga la domanda, riconoscerà una percentuale di finanziamento pari al 100% del costo ammissibile per un investimento con un limite massimo pari a 10.000,00 euro.