Articoli

Raccolta di articoli, opinioni, commenti, denunce, aneddoti e racconti, rilevati da diverse fonti informative.

Avvisi e Notizie

Calendario degli avvenimenti; agenda delle attività; episodi di cronaca, notizie ed informazioni varie.

Galleria

Scatti “amatoriali” per ricordare gli eventi più significativi. In risalto volti, paesaggi, panorami e monumenti.

Iniziative

Le attività in campo sociale, culturale e ricreativo ideate e realizzate dal Circolo “Palazzo Tenta 39” (e non solo).

Rubrica Meteo

Previsioni del tempo, ultim’ora meteo, articoli di curiosità ed approfondimento (a cura di Michele Gatta)

Home » Avvisi e Notizie

Il sindaco Chieffo: «Rifiuti, più autonomia ai Comuni»

20.08.2011, Ottopagine

Chieffo (Bagnoli Irpino) contrario alla società di gestione.

Prima conseguenza dei dati pubblicati dall’osservatorio regionale sui rifiuti, relativi alla percentuale di raccolta differenziata raggiunta dai comuni irpini nel 2009, la presa di posizione del Prefetto di Avellino Ennio Blasco, che diffida i comuni che non hanno rispettato la soglia minima del 25 per cento al 31 dicembre 2009.

Come documentato dall’analisi di Ottopagine del 10 agosto, i comuni deficitari risultano essere Bagno li Irpino (21.49), Calabritto (14.95), Monteverde (20.59) , Volturara Irpina (24.63) , Roccabascerana, Candida, Cervinara e Contrada. A tre anni di distanza, i dati dei comuni interessati hanno chiaramente subito modifiche e miglioramenti, anche se il costante regime emergenziale della questione rifiuti impone la massima efficienza del sistema.

Ad oggi, il dibattito non riguarda la capacità o meno di mettere in pratica buone regole di cittadinanza attiva, ma accende i riflettori sulla capacità di spesa dei comuni impegnati nel consorzio Irpiniambiente, e sulla possibilità di lenire i costi abbattendo i vincoli.

“Concentrare tutto in un’unica società è una soluzione più politica che tecnica, perché i comuni potrebbero gestire al meglio il ciclo dei rifiuti, riducendo al minimo la spesa” dichiara il sindaco di Bagnoli Irpino Aniello Chieffo. “La nostra è la sola provincia in cui la soluzione viene imposta: la politica dovrebbe aprire una riflessione sul tema, perché la conformazione geografica dell’Irpinia consente di gestire al meglio, e i comuni potrebbero lavorare con maggiore autonomia. Oggi il Comune di Bagnoli ha raggiunto il 50 per cento di differenziata, e da sei mesi abbiamo il porta a porta. Al momento del mio insediamento cambiò il rilevamento dei cassonetti, che divenne indifferenziata; si trattò di un’anomalia che fu subito denunc iata, e con il tempo la gestione è stata portata a regime”.

Propone di liberalizzare il servizio di raccolta il sindaco di Monteverde, Francesco Ricciardi, che evidenzia “una distanza penalizzante da Avellino”. “La percentuale di raccolta è aumentata rispetto al 2009, ma non facciamo il porta a porta, nonostante siamo vinco lati a Irpiniambiente, così come impone la legge. In un piccolo paese come il nostro , dove gli abitanti sono in maggioranza anziani, non possiamo tassarli in maniera ec cessiva: rischiamo di dover applicare quattro, cinque euro al metro quadro. Se si liberalizzasse il servizio, la gestione sarebbe più efficiente, perché ogni singo lo comune avrebbe facoltà di scegliere dove trasferire il materiale da riciclo, abbattendo i costi e programmando il massimo dei risultati. Da noi accade il contrario di quello che dovrebbe accadere: differenziare fa aumentare il costo del servizio, invece di ridurre le spese”.

Il sensibile aumento della percentuale di differenziata raggiunto a partire dal 2010 è uno degli obiettivi raggiunti dall’amministrazione di Volturara Irpina, guidata da Marino Sarno, che descrive il risultato ottenuto come il primo successo amministrativo. “Dal 2010 è stata avviata la differenziata con il porta a porta eliminando tutti i cassonetti in strada. Oggi il Comune registra il 50 per cento e comprende anche le zone rurali, che solitamente vengono escluse dal raggio di raccolta. Rispetto alla società che gestisce il ciclo dei rifiuti ritengo che non ci siano inadempienze; il miglioramento è anzitutto merito dei cittadini che hanno collaborato e reso possibile il risultato ottenuto”.

                                                                                                       

Lascia un commento!

Devi essere logged in per lasciare un commento.