È TEMPO DI VACANZA! (Più conosco gli uomini, più amo gli animali)
08.08.2011, Articolo di Pasquale Sturchio
Sole, mare, amore… /Sesso, droga, rock-roll … /Alcool, fumo, sesso. /Spiagge, discoteche, sesso./ Crociere, viaggi esotici, turismo sessuale. /Veline, escort, zoccole! /Festival, concerti, sagre del Ca … Cavolo! /(… si può continuare con non molta fantasia!!!)Ma … è tempo di vacanze per tutti? Certamente no!
A questo punto non voglio, non vorrei… turbare il relax o urtare la sensibilità (?) di tanti ma purtroppo constato amaramente che lo svago non è un diritto di tutti e che “la bilancia della Dea Giustizia” non pende leggermente ma precipita dalla parte dei più deboli e indifesi!!!
Non mi riferisco solamente agli animali da compagnia (in particolare cani e gatti) che a migliaia, sistematicamente, ogni anno sempre di più, vengono abbandonati… Il picco degli abbandoni chiaramente si registra in questi mesi di luglio-agosto, mesi caldi ma “gelati” per queste creature! Lo sguardo di questi “oggetti-giocattoli” di cui ci si disfa per evadere è dapprima incredulo, poi implorante quindi terrorizzato!!!
Sguardi drammatici che ci indignano, dovrebbero indignarci ma … è tempo di vacanze!!!
C’è bisogno di distrazioni, di svaghi, di libertà o meglio libertinaggio!
Il cane o il gatto che ci ha fatto compagnia durante il resto dell’anno è un impiccio: in macchina da fastidio, in albergo non può entrare, in crociera è un tabù, sulla spiaggia è vietato … non resta altra soluzione che … abbandonarlo!!! Forse incontrerà qualcuno. Forse. Forse morirà di fame e di sete. Sicuramente morirà per il trauma psicologico per essere stato abbandonato!!!
Più conosco gli uomini, più amo gli animali.
Ma vi sono altre… “creature domestiche speciali” il cui sguardo non è diverso da quello dei suddetti animali da compagnia.
Sono i vecchi, i nonni, sono i nostri fratelli e sorelle portatori di handicap che con un eufemismo si preferisce definire “diversabili”.
Spesso gli alberghi li rifiutano, la sedia a rotelle ingombra, sulla spiaggia la sola visione da … fastidio! E allora li si lascia a casa (nella più ottimistica delle soluzioni) con la badante extra- comunitaria… oppure c’è l’ospedale (per lunghi ed accurati accertamenti) oppure i famigerati istituti per anziani (per chi può permetterselo forse un viaggio a Pompei, a Lourdes, a Fatima, a San Giovanni Rotondo o a qualche altro santuario della speranza…) oppure le “case di riposo” a volte veri e propri “moritoi” anticamera del “riposo eterno!!!”.
Più conosco gli uomini, più amo gli animali.
“Disabile!”: una definizione che suona come una condanna …
“La terza età!” terzi e nello stesso tempo ultimi, relegati in una prigione senza sbarre da cui guardare la vita (quella degli altri) che scorre vorticosa come un torrente in piena! Un mondo silenzioso dove regna, sovrana assoluta, la solitudine!
Più conosco gli uomini, più amo gli animali.
In un passato ormai lontano anni luce per le nuove generazioni, supertecnologiche ed ipercomunicative, ma così vicine per noi eterni adolescenti, il Vecchio rivestiva un ruolo fondamentale all’interno della famiglia: un saggio rispettato, a volte rispettato e temuto.
Il vecchio saggio è scomparso! Nella società del consumismo globale (U.S.A. e getta!) e della ipercomunicazione in tempo reale, il Vecchio costituisce un peso ingombrante! Non più una persona ma un oggetto di cui volentieri ci si vuol liberare. Non c’è posto per i nonni nelle cosiddetta “civiltà del benessere” caratterizzata da una freneticità dei rapporti umani a volte solo e semplicemente virtuali…
Più conosco gli uomini, più amo gli animali.
Nella famiglia moderna non c’è posto per i nonni c’è spazio solo per gli “amici o le amiche”…
L’amico della mamma che a volte sostituisce il papà, l’amica del papà che a volte sostituisce la mamma il mio o la mia amica…
Il vecchio è isolato, costretto ad assumere un ruolo passivo che crea fastidio, perde contatto con il mondo, con la vita … in altre parole “vive da morto!”
Più conosco gli uomini, più amo gli animali.
Mare, monti, laghi, navi da crociera, discoteche, stadi, piscine… si riempiono di gente giovane e sana, una moltitudine di vacanzieri che sembra il simbolo di promozione civile e non di squallido egoismo!!!
Più conosco gli uomini, più amo gli animali.
Post Scriptum: Non sarà certo un cane, un handicappato, un vecchio a condizionare le nostre vacanze!!!
Più conosco gli uomini, più amo gli animali.
Comunque, buone vacanze!