La Regione Campania approva la nuova legge sul tartufo
07.06.2011, Irpinianews
Approvata all’unanimità la proposta di Legge Regionale sulla disciplina, la raccolta e il commercio dei tartufi presentata dalla consigliera regionale del Partito Democratico Rosa D’Amelio. Soddisfazione viene espressa in queste ore dalla consigliera irpina, segretario della commissione regionale sull’Agricoltura.
Fermo biologico e rilascio dell’autorizzazione alla raccolta dei tartufi ai comuni stessi le novità inserite nel testo di legge che va a modificare la Legge Regionale n. 13 del 20 giugno 2006.
“Dopo l’audizione , ieri, in commissione delle maggiori associazioni di tartufai (vedasi di seguito il comunicato stampa dell’Ass. Tartufai Monti Picentini – ndr) , oggi, si è proceduto – sottolinea Rosa D’Amelio- all’approvazione della legge”. “La precedente Legge Regionale la 13 del 2006 – ricorda D’Amelio – non aveva dato tutte le risposte che gli operatori del settore si attendevano. A distanza di 4 anni dalla sua promulgazione è stata necessaria una parziale rivisitazione di alcune delle sue disposizioni. Tra queste, assume una certa rilevanza la modifica della quantità di raccolta giornaliera individuale complessiva che, proprio per i motivi anzidetti è stata elevata. Una norma ex-novo che è stata proposta è quella relativa al cosiddetto “fermo biologico”, un intervallo di raccolta, cioè, che le competenti Province possono disporre nei casi di eventuale minaccia di riproduzione del tartufo in aree geografiche di raccolta di particolare “sensibilità” ecologica. Un’altra innovazione introdotta nella legge regionale, approvata oggi, è stata – conclude D’Amelio – la competenza al rilascio dell’autorizzazione alla raccolta che viene affidata al Comune di residenza del richiedente”.
LEGGE REGIONALE N. 9 DEL 27-06-2011 (TARTUFO BIS)
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06.06.2011, Comunicato stampa dell’Associazione Tartufai Monti Picentini
Lunedì 6 giugno tutte le Associazioni dei Tartufai sono state convocate dalla Commissione Agricoltura della Regione Campania per discutere della proposta di modifica alla l.r. 13/2006 ovvero la legge che regolamenta la raccolta e commercializzazione del tartufo nella nostra regione.
La proposta, presentata dall’On. Rosetta D’Amelio, ha come obiettivo la costituzione di consorzi di commercializzazione del tartufo e la creazione di una filiera locale che ne consenta la piena valorizzazione.
Ma anche:
– la realizzazione di studi sul tartufo attraverso finanziamenti agli Enti di ricerca;
– la salvaguardia delle tartufaie presenti in Campania attraverso l’utilizzo del fermo biologico;
– il coinvolgimento diretto dei cercatori nelle commissioni provinciali per favorire il controllo del territorio;
– il raccordo delle commissioni provinciali con gli ATC e i Parchi per la riduzione dei danni operati dai cinghiali.
L’Associazione Tartufai Monti Picentini, che da tempo si batte per una giusta attenzione al comparto tartuficolo e alle problematiche della montagna, ritiene che si stia procedendo nella giusta direzione per salvaguardare le aree di produzione e consentire lo sviluppo di una filiera locale attenta alle problematiche economiche dei cercatori.
La proposta nei prossimi giorni sarà portata alla discussione del Consiglio Regionale per l’approvazione.