24.05.2011, La Notizia (di Tommaso Frasca)

La biblioteca parrocchiale “Domus Deorum” costruita nel 1606, prima di diventare biblioteca era una congrega dove si riunivano tutti i nobili di quel tempo, infatti fu chiamata: Congrega dei Nobili (Santa Maria Degli Angeli) e a capo di questa c’era Fabio Gargano. La biblioteca inaugurata nel 2001, fu dedicata a Don Remigio Maria Iandoli. Doveroso è spendere qualche parola su questo fondamentale personaggio della comunità bagnolese.

Don Remigio Maria Iandoli, nacque a Nola nel 1941, da Carmela Urciuli e Guido Iandoli entrambi di origini atripaldesi. Sin da giovane entrò a far parte dell’Ordine dei Carmelitani e visse il primo periodo ad Albano Laziale; successivamente lasciò l’ordine per essere accolto tra il clero secolare.

Fu prima vice parroco di Montella, in seguito passò a Bagnoli Irpino dove fu parroco per 28 anni.

Fu dedito alla pittura, alla poesia e al teatro, dedicandosi in modo particolare al rapporto da instaurare con i giovani, che con zelo e ingegnoso impegno coltivò e solidificò, fino a lasciare un caro ricordo in quelli che a lui furono vicini e che ebbero fortuna di conoscere personalmente. Nonostante la sofferenza degli ultimi anni non smise mai di coltivare la sua passione, fino alla morte avvenuta il 7 luglio del 1997.

La biblioteca dopo aver conosciuto questo fondamentale personaggio rimasto nel cuore di tutti incontra anni di inattività fin quando, grazie alla tenacia e all’impegno della redazione del giornalino “ La parrocchia “ e con l’aiuto del parroco Stefano Dell’Angelo riapre il 16 maggio 2011. La biblioteca situata in via D’Asti è disposta in due piani: il primo in cui ci si può sedere in un ambiente tranquillo e leggere, il secondo piano corredato di circa 3400 libri, catalogati uno ad uno. La scelta dei libri è molto vasta e la scelta può, così spaziare su qualunque tipologia di libri: dalla storia alla scienza, dai romanzi alla geografia.

La biblioteca è aperta a tutti i cittadini tutti i giorni, festivi esclusi, dalle 17.00 alle 19:00, e non vi è alcun costo per il prestito di qualunque libro. Ognuno, quindi, è libero di poter accedere a questo servizio, sicuramente utile non solo per chi ancora studia, ma anche per chi ha la voglia e la curiosità di nuove conoscenze, o semplicemente di qualche tempo necessario per rilassarsi, leggendo magari un buon libro; ora non mi rimane da dirvi: buona lettura!!!

Le foto (di Giulio Tammaro)