Info Irpinia: Quei mali che ci attanagliano
09.03.2014, A cura di Francesco Celli (da “Fuori dalla Rete” – Febbraio 2014, Anno VIII, n.1)
Parliamo un po’ dei problemi Irpini. Per farlo bisogna anzitutto capire cosa vuol dire Irpinia. La nostra è una terra complessa: abbiamo un forte legame con la natura ma ci manca il lavoro; non ci arrendiamo mai e possediamo un animo incrollabile ma abbiamo una classe politica di una incompetenza abissale; siamo circondati da meraviglie di ogni tipo ed oscene nefandezze create dall’uomo.
In questo perimetro si trova il nostro sentimento ricco di umiltà, poesia e sincerità. Proprio per questo uno dei problemi più grandi è la concezione buonista che si ha verso la classe dirigente: non è più accettabile che un politico ci offra un nostro diritto in veste di favore. Noi siamo buoni, ma loro no e non possiamo più fidarci di chi già più volte ci ha derubato. Non solo soldi, anche pezzi importanti di futuro. Questo è un primo grande problema da abbattere e la prima grande lezione che già Montanelli ci ha lasciato.
Purtroppo in un’amministrazione comunale dove non c’è cultura, non c’è amore per il territorio, non c’è competenza e non c’è manco un diploma elementare (spesso), risulta difficile che qualcuno possa operare per il bene della Provincia, per il bene del Comune stesso, del turismo, delle infrastrutture, delle scuole. Infatti fra le scellerate scelte che non vengono adeguatamente contrastate dagli amministratori locali c’è la distruzione del trasporto pubblico con soppressione della nostra unica linea ferroviaria e decimazione delle corse dei pullman.
Oggi addirittura è ferma anche la nostra funicolare di Montevergine, fiore all’occhiello europeo; mentre serie difficoltà le stanno attraversando anche le funivie del Laceno. Senza trasporto non c’è sviluppo, non c’è prospettiva per il futuro. Se spostarsi diventa un lusso, è la libertà stessa dell’individuo ad essere messa in discussione. Simultaneamente il turismo ne risente maledettamente e adesso vogliono addirittura trivellarci…
Prima di parlare di problemi in più ampi termini c’è bisogno di fissare un punto sostanziale e decisivo: quando si vota qualcuno dobbiamo informarci su chi è, su che percorso politico ha compiuto. Non ascoltare la bugia della promessa elettorale, ma la verità della sua vita. Valutare se ha fatto scelte opportunistiche o ha dedicato tempo ed impegno verso la sua terra. Iniziamo da qui. Diventiamo noi i primi difensori della nostra Irpinia.
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Associazione socio culturale Info Irpinia
Info Irpinia nasce nella notte del 1° ottobre 2011 da un’idea di Francesco Celli. All’epoca era una pagina presente soltanto su Facebook, col tempo è arrivata anche su Twitter, Youtube, Google e Instagram. Il 18/09/13, dopo aver superato 16.000 seguaci su facebook, più del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, diventa Associazione Socio-Culturale. Gli scopi che ci proponiamo sono di difendere la cultura, la storia, la bellezza e la tradizione Irpina. Lo vogliamo fare con il massimo impegno e con tanto entusiasmo, lo stesso impiegato finora per mantenere vivi ed utili i nostri portali, attraverso l’organizzazione, la partecipazione e la condivisione di eventi propositivi di ogni tipo, convegni ed iniziative. Info Irpinia vuole contribuire a far rinascere l’Irpinia. Una Terra che noi crediamo sfruttata, illusa, ma mai valorizzata per come meriterebbe. Siamo fortemente convinti che la nostra provincia sia uno spettacolo non solo geografico, ma anche per le tradizioni che conserva, gli insegnamenti d’umiltà che offre, i profumi e le bellezze che regala. Non possiamo lasciarla morire: l’Irpinia è una poesia non scritta.
Se ci sentiamo veramente degli IRPINI difendiamo con intelligenza e con le unghie il nostro amato territorio.