L’Altopiano del Laceno fuori dal Progetto Pilota Alta Irpinia?
12.02.2016, Il commento (di Pietro Pagnini)
Ha dell’incredibile. Nel progetto pilota per la Comunità dell’Alta Irpinia, non è presente l’Altopiano del Laceno.
Gli addetti al governo del territorio, per anni, ed in parte giustamente, ci hanno propinato l’importanza della destagionalizzazione e della diversificazione dell’offerta turistica locale.
L’evoluzione del messaggio è stata questa:
- Laceno non è solo neve – Siamo d’accordo, esistono altre risorse naturali, presenti tutto l’anno, che apportano valore all’offerta turistica.
- Laceno non è il solo attrattore turistico di vallata – Altrettanto vero, sarà indispensabile, per il futuro, mettere in gioco le molte risorse dell’Irpinia, che per sintesi non stiamo a elencarle, a condizione però che siano integrate in un sistema unico da mettere in rete.
Dai oggi e dai domani, è sparito Laceno dalle programmazioni a valenza territoriale. Come dire, è stato buttato il bambino con i panni sporchi.
Ma è pensabile che accada questo, senza la denuncia dei nostri rappresentanti?
Qualcuno comincia a chiedersi, ma quali rappresentanti? Probabilmente la risposta sta proprio in questo, quali….!
Lo stato di abbandono raggiunto a Laceno, per incompetenza dilagante degli addetti, è tale, da riflettere gravemente e solo in modo negativo sull’economia turistica locale.
Quanto ancora gli operatori potranno resistere a questo scempio?
A parere mio per poco, la tendenza ancora non si è invertita!
Email di Filippo Nigro sindaco di Bagnoli Irpino:
Si dice che un inganno tira l’altro….
Di incredibile c’è solo una cosa: il cinismo e l’arroganza di cui abbiamo già parlato tempo fa a proposito del Sig. Pagnini. Si conferma appieno l’impressione che sia questa la causa della estrema conflittualità esistente tra i gestori delle Seggiovie e la totalità dei Bagnolesi (salvo….rare eccezioni). E probabilmente è anche questa la ragione per cui nessuno mai è riuscito ad instaurare con i gestori un rapporto franco e cordiale che avesse come obiettivo la tutela legittima degli interessi di entrambe le parti.
Il Sig. Pagnini si permette ancora di denigrare i rappresentanti istituzionali del paese con allusioni meschine, tentando di diffondere notizie palesemente e spudoratamente false. Se tolleriamo questo, mi viene da dire che siamo davvero un popolo con una alto concetto della democrazia….
Mi riferisco al suo commento sul progetto pilota….Semplicemente ridicolo e stomachevole il suo tentativo di stravolgere la realtà….Non intendo soffermarmi più di tanto sul fatto che abbiamo realizzato un “ preliminare di strategia “per l’area pilota Alta Irpinia, un insieme di indicazioni e principi in cui si dovrà poi scendere con programmi concreti e progetti operativi. E che nel preliminare, nel paragrafo “ Turismo e cultura “, c’è scritto testualmente : “ I punti di forza su cui lavorare non mancano…….Importanti risorse naturali da valorizzare, ad esempio: l’oasi naturalistica di Conza, il complesso del Laceno (entrambe oggetto di iniziative di valorizzazione da recuperare e rilanciare ). Forse il Sig. Pagnini non ha letto o non ha visto, gli possiamo suggerire un buon Oculista….E vogliamo sottolineare il fatto che parliamo del “ complesso del Laceno “ con iniziative da recuperare e rilanciare….
Ma forse il Sig. Pagnini solo adesso comincia a realizzare che il progetto pilota non serve a versare nelle tasche del gestore dei soldi pubblici, come auspicato e scritto tempo fa in un manifesto affisso da persone a lui molto vicine. Anzi, ci aspettiamo ancora di sapere a chi si riferisse quando ha evidenziato che “ parte dell ‘Amministrazione era d’accordo “ quando i gestori hanno presentato di nascosto e con l’inganno un progetto per le Seggiovie, circa due anni fa.
Questo Signore dovrebbe invece riflettere su una cosa : la nostra volontà di aggregare tutti coloro che hanno realmente a cuore il futuro del Laceno è stata alla base della ricerca di una intesa con i gestori. E che l’intesa raggiunta non ha consentito di accedere al finanziamento poiché prevedeva la continuazione della gestione in capo agli stessi gestori ( aiuto di Stato ). Che altre forme di intese, basate sulla richiesta di 4 Milioni di Euro, non erano assolutamente proponibili né realizzabili. E che quando tutto ciò è stato chiaro, i gestori hanno rifiutato ogni altra proposta, compresa quella di cedere la disponibilità delle sole aree dove insistono gli impianti in modo da consentirci di rinnovarli e sostituirli con altri più moderni ed efficienti attraverso uno stralcio al progetto, lasciando per il momento inalterato tutto il resto.
Da parte nostra è stata assicurata la massima disponibilità a trovare, con l’ausilio dei legali, una soluzione alternativa e praticabile che venisse incontro alle loro esigenze, ma ci siamo trovati di fronte ad una unica e sola sconsiderata richiesta : indennizzi Milionari. Rifletta il Sig. Pagnini : anche un gesto di….fiducia e di disponibilità ( con le assicurazioni a cui accennavo prima ) avrebbe consentito di non perdere l’occasione della accelerazione della spesa, permettendo non solo al paese ma alla intera provincia di accedere a fondi ai quali unanimemente è riconosciuta una importanza fondamentale per lo sviluppo di tutto il territorio. Rifletta, adesso potevamo tutti osservare i lavori che avanzavano…. Ed il discorso è sempre attuale : dimostrino per una volta l’attaccamento e direi l’integrazione con questo territorio, con gesti lungimiranti e forse anche generosi.
Nel frattempo, ripeto che il Sig. Panini sta davvero abusando della ospitalità dei Bagnolesi….Come si vede siamo un popolo, oltre che democratico, anche fortemente paziente.
Mi viene da dire….purtroppo !
Il Sindaco
Dr. Filippo Nigro