Eternit al Laceno, Ekoclub: qualcuno venga a rimuoverlo
29.05.2016, Il Quotidiano del Sud
Segnalazione a gennaio, ma amianto ancora nello stesso luogo.
Eternit a Laceno. Non è una nuova scoperta. Potremmo chiamarla ‘riscoperta’. Sì, perché il caso di Colle Molella, poche centinai di metri prima che lo splendido altipiano bagnolese si apre davanti agli occhi, fu già segnalato a inizio gennaio 2016 dai volontari dell’Ekoclub. Fulvio Di Capua qualche giorno fa ci ha richiamato avvertendo: «L’amianto è ancora nella stessa posizione di qualche mese fa».
In effetti è così: due mucchi abbastanza consistenti di lastre di eternit a pezzi giacciono su un lato di una vecchia strada brecciata, subito sotto la statale 368. L’appello è scontato: «Venite a rimuoverlo», afferma Di Capua.
Che ci fa notare un’altra piccola emergenza: continuando sull’arteria, verso Lioni, vi è un tratto anche abbastanza lungo sovrastato, da un lato, da un costone di roccia. Lì il comune ha fatto costruire dei sostegni in legno per contenere l’arena e i sassi che si staccano dalle pareti. Ma, ci racconta il volontario di Ekoclub, sistematicamente i pali posti in orizzontale vengono trafugati. E in alcune curve, infatti, sabbie e pietruzze hanno invaso quasi metà battistrada. «Se il comune le fa riparare, non passa molto tempo che le assi vengono di nuovo rubate».
I soliti ‘incivili’ che scorazzano nelle montagne d’Irpinia.
Cameretta completa “scaricata” sul Laceno