Racconti
08.01.2011, di Domenico Bernardo (articolo tratto da “Fuori dalla Rete”, anno IV n.1) – Una mattina di maggio, mentre camminavo in piazza, vicino alla fontana, mi sentii chiamare. Mi voltai e non vidi nessuno. Guardando però l’espressione del viso e gli occhi di Leonardo Di Capua mi resi conto che era proprio lui a chiamarmi. A quel punto mi disse: “Sei tu che ha scritto alcuni articoli sulle bellezze e le brutture di Bagnoli? Con un pò di timore risposi: “Si!”. Così mi disse: “Senti figlio mio, continua a scrivere e non pensare a nessuno. Parla di tutto quello …
10.12.2010, Racconto di Rosaria Patrone – (Premio Letterario “Il Tartufo ‘d’Oro” 2010 – Primo classificato). Caro Douglas quest’anno il nostro appuntamento ad Ischia è stato disatteso per causa di forza maggiore: la malattia di mia madre. Non accadeva da anni che si verificasse un contrattempo tale da non lasciarmi via di scampo. E’ successo solo un’ altra volta, per motivi diversi, ma anche allora senza possibilità alcuna. Sapere che ritorni in Italia ogni anno dalla tua splendida metropoli per incontrare gli amici di questa città controversa eppure …
05.12.2010 – Racconto breve di Martin Di Lucia (Premio Letterario “Il Tartufo ‘d’Oro” 2010 – Terzo classificato). Zero. Eccolo, il maiale. Rannicchiato e tremante come una pecora. Lo colpisco con un calcio in faccia, forte, come se colpissi un pallone da far volare lontano. La sua testa va indietro con uno scatto e si riporta lentamente in avanti, come un meccanismo automatico. La faccia è una maschera di sangue, il naso è aperto e diversi denti mancano all’appello. Le mie dita sono avvinghiate al manico della vanga. …
30.11.2010, Racconto di Alejandro Di Giovanni – (Premio Letterario “Il Tartufo d’Oro” 2010 – Secondo classificato). Vagavo come sempre, ma quella volta lo feci anche fisicamente. In quelle verdi e nobili montagne cercai di ritrovare me stesso, o meglio di trovarmi per la prima volta. Decisi che dovevo concedere il tempo a me stesso, e a ciò che mi rendeva rigoglioso, pensoso e placido, quelle montagne mi parlavano di una umanità lontana e e indecente, smargiassa e ridicola. In quei monti trovai la quiete d’ animo, la musica della natura mi …
23.11.2010, Il racconto del prof. Tobia Chieffo (tratto dal periodico “Il Monte” di Montella, Anno VII, N. 5 – Ed.Speciale Nov.2010) – «Che bel pomeriggio – dice mia moglie – perché non usciamo!». Un mese prima era morta mamma Rosina e stavamo smaltendo le fatiche per la 3a Sagra della castagna, in occasione della quale avevamo portato un tartufo gigante di 800 grammi in omaggio al Presidente Pertini. Acconsentii immediatamente, anche per portare fuori il mio piccolo Antonio di 5 mesi e ci avviammo così verso Montella. Nel viale di S. Francesco, Ciccillera con le sue pecore …
21.11.2010, Articolo del prof. Luciano Arciuolo – Il terremoto di 30 anni fa, per ‘Irpinia, rappresentò anzitutto un momento di grande dolore: la nostra terra fu colpita in maniera improvvisa, inaspettata, tremenda: 3.000 morti gran parte del patrimonio edilizio e storico distrutto furono il risultato di pochi minuti di autentico terrore. In secondo luogo il sisma portò all’attenzione dell’Italia intera (ricordo l’indignazione del presidente Pertini per la lentezza e la scarsità dei soccorsi, che costarono il posto a qualche grosso funzionario dello stato dell’epoca) la situazione di un pezzo …
18.11.2010, Il racconto – Nel 1980 Gennaro Cucciniello era Consigliere Comunale a Venezia e presidente della Commissione Consiliare Cultura e Pubblica Istruzione. Quando il Comune e la Provincia di Venezia organizzarono la spedizione di soccorso a favore delle popolazioni colpite, fu prescelto e delegato dal sindaco Mario Rigo a rappresentarlo nelle zone terremotate. Il ministro Zamberletti dirottò questa unità di soccorso nell’agro nocerino-sarnese. Le pubblicazioni a seguire, scritte dal Cucciniello in quei giorni (dal 2 al 15 dicembre), rappresentano un’interessante testimonianza …
17.11.2010, Prof. Gennaro Cucciniello (articolo pubblicato su l’Unità il 27.11.1980) – Sono le 22 e 10 di martedì 25 novembre; sto accampato, vicino ad un fuoco nella campagna di Bagnoli Irpino, un paese della provincia di Avellino, risparmiato chissà come dal terremoto. Le case sono lesionate, c’è stato qualche crollo ma non ci sono vittime. Sono nato qui, da qualche anno vivo e insegno a Mestre, sono consigliere comunale comunista a Venezia. Dalla televisione, nella tarda serata di domenica, so di un terremoto in Basilicata con epicentro a 10 km ad est di Eboli. La cartina presentata in TV …
16.11.2010, Prof. Giuseppe Del”Angelo (seconda parte) – I giorni dell’emergenza. A Bagnoli, dopo i primi giorni d’intervento nei paesi vicini, ognuno comincia a riesaminare la propria situazione abitativa. Arrivano roulottes e tende. Si allestisce nel campo sportivo e lungo la variante Camposportivo-Mazzamauriello una tendopoli e un campeggio di roulottes per i più bisognosi e per gli anziani. La vita tra difficoltà climatiche ed ambientali si fa sempre più difficile. Si distribuiscono generi alimentari e capi di abbigliamento arrivati da molte parti d’Italia. I tecnici cominciano ad inventariare i danni che, a prima vista, sembrano lievi…
13.11.2010, Prof. Giuseppe Del”Angelo (Prima Parte) – A dieci anni da quel 23 novembre 1980, ho voluto pubblicare queste memorie con l’intento di contribuire a rendere più tangibile, specie a chi, fortunatamente, non l’ha vissuta, l’immane catastrofe che colpì le nostre popolazioni e, nel frattempo, mettere in giusto rilievo lo spirito di solidarietà di cui furono protagonisti, in quei giorni, i nostri giovani. Un merito, per la ripresa morale e civile, va anche a tutti coloro i quali, sin dai primi giorni della tragedia, mostrarono fiducia nello spirito di iniziativa delle popolazioni dell’lrpinia. Questa semplice testimonianza, inoltre, vuole …