di Michele Gatta

Molti ci chiedono del perchè il tempo non riesce a regalarci un periodo di stabilità, che verrebbe salutata con estrema soddisfazione da parte di tutta la gente. Il primo motivo, e il più importante, è dovuto ad una cellula di alta pressione stazionante sul comparto nord-occidentale europeo. Questo comporta la discesa di aria fredda sin verso la penisola Iberica. Qui confluisce aria più temperata che di fatto crea delle cellule temporalesche e nello stesso tempo la formazione di aree depressionarie che le correnti sud-occidentali avvicinano all’Italia.La contemporanea assenza di un campo altopressorio sub-tropicale, permette, di fatto, alle correnti artiche di penetrare sul mediterraneo occidentale. La presenza del mare, aggrava la situazione, e crea tutti i presupposti per mantenere un tempo instabile se non proprio perturbato, soprattutto al nord e a varie riprese anche per il centro-sud. Questo quadro, sembra non volersi modificare nemmeno per la prossima settimana. L’unica prospettiva più stabile la potremmo vedere solo sull’estreme regioni meridionali, e ancor di più per la penisola Ellenica. Infatti un’onda calda africana,reattiva ad una nuova discesa di aria fredda verso il sud europeo, colpirà il mediterraneo orientale, sfiorando l’Italia. Il tempo sulle nostre regioni, continuerà a essere estremamente variabile, con il centro-nord, più interessato da correnti moderatamente instabili. La Campania si troverà un pò in mezzo a questo scenario particolarmente insidioso per i previsori. Infatti le correnti sud-occidentali,portatrici di rovesci, soprattutto pomeridiani, si manifesteranno con maggiore vigore sulle regioni del nord, e parzialmente su quelle centrali tirreniche. A tratti, anche la Campania, dovrà fare i conti con questa realtà. Ma nello stesso tempo un flusso più caldo, favorirà la ripresa delle temperature soprattutto al sud-Italia. Godiamoci la giornata di domenica, quando il tempo, ci dovrebbe regalare una giornata di caldo e di sole, soprattutto per il centro-sud.

Previsione meteo, La stabilita é ancora lontana, di Michele Gatta, 07.05.2010