Il maltempo si farà serio !
di Michele Gatta (emissione del 09.10.2010)
Con un’edizione straordinaria, nei giorni scorsi, annunciammo l’imminente cambiamento del tempo sul nostro paese. Le regioni che saranno severamente interessate da un incipiente peggioramento, saranno quelle centro-meridionali. Il nord sarà interessato solo da qualche addensamento nuvoloso che non porterà precipitazioni. Qualcuna di essa, poco significativa, può interessare l’Emilia-Romagana. Ma è opportuno capire cosa succederà.
Lo scenario europeo, da qualche giorno, vede una robusta alta pressione stazionante sulla penisola Scandinava. Ai suoi bordi agiscono, dal lato Atlantico, una profonda depressione, “battezzata” dal centro elaborazioni meteorologiche di Berlino, con il nome “Paola”, e dalla parte orientale europea, una goccia fredda di natura continentale, che da qualche giorno invia spifferi freschi sulle regioni adriatiche italiane. In prospettiva (inizio della prossima settimana) la figura che condizionerà il nostro territorio, sarà la depressione atlantica. La suddetta, non potendo spostare il suo raggio di azione verso levante (posizione dell’alta pressione decisiva a questo mancato spostamento) non può che muoversi verso una zona “fertile” per il suo movimento: il Mediterraneo. A questa evoluzione, si aggiungerà, in maniera decisiva, un’altra componente, che renderà estremamente efficace tale figura barica: il richiamo di aria calda e umida, presente sulle coste dell’Africa settentrionale, che la suddetta depressione, richiamerà all’interno del suo vortice. Una miscela che aumenterà,i n maniera esponenziale, la fenomenologia collegata alla…spigliata “signorina Paola“, tale da farla diventare poco signorina e nello stesso tempo un’odiata meteorina televisiva, in viaggio verso la nostra Italia.
Scenario che ci porterà: Domenica il tempo peggiorerà sensibilmente sulla Sardegna e successivamente sulla Sicilia. Le precipitazioni, abbondanti e persistenti, purtroppo possono creare momenti di allerta sulle suddette zone. Sulle rimanenti regioni centro-meridionali, assisteremo all’incremento della nuvolosità. Al nord, una giornata sicuramente gradevole. Le temperature subiranno un temporaneo aumento. Dalla giornata di lunedì a quella di mercoledì, si affermerà una fase perturbata per il centro-sud, foriera di precipitazioni abbondanti e persistenti. Ad oggi, sembrano lunedì e mercoledì, le giornate più perturbate. Il martedì potrebbe portare qualche parziale e temporaneo miglioramento del tempo. Praticamente una giornata più variabile e comunque instabile. I venti sud-occidentali o di scirocco, aumenteranno d’intensità, rendendo agitati i mari centro-meridionali, più segnatamente quelli occidentali. Le temperature, soprattutto in coincidenza delle precipitazioni, scenderanno, ma comunque in linea alle medie della stagione. Nella seconda parte della settimana, la ferita, lentamente si rimarginerà. E’ ipotizzabile un fine settimana, discreto, ma probabilmente annunciatore di una fase fredda, tutta da decifrare. Riguardo al freddo, vi invitiamo a leggere un nostro editoriale che pubbicheremo prossimamente, e che ci farà capire come potrebbe essere il prossimo inverno. Un’anticipazione: non perdetevi l’appuntamento…
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Flash meteo
di Michele Gatta (emissione del 06.10.2010)
Tempo in deciso miglioramento su tutte le regioni italiane. Solo l’estremo sud, nella giornata di mercoledì, sarà coinvolto dalla coda di una perturbazione in allontanamento verso oriente. La stabilità, con temperature gradevoli (famose ottobrate), andrà avanti fin verso il fine settimana. Notevole cambiamento meteorologico a partire dall’inizio della prossima settimana. Proprio questo peggioramento, che interesserà principalmente il sud-Italia e parte del centro, si annuncia alquanto severo. Pertanto nel prossimo appuntamento vi illustreremo, dettagliatamente, il peggioramento del tempo che, ad oggi, sembra volerci accompagnare per buona parte della prossima settimana.
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Ottobre: pioggia, caldo e infine… freddo?
di Michele Gatta (emissione del 30.09.2010)
L’editoriale di oggi ci proietta nel mese di ottobre. Mese tipicamente autunnale che a volte ci riserva sorprese da fuori stagione. Chi non rammenta le calde giornate, che a Roma vengono definite come classiche “ottobrate romane“? Come non possono essere dimenticate le famose nevicate del 21 ottobre 2007 e del 29 ottobre 1997, avvenute nelle zone appenniniche del centro-sud, anche a quote abbastanza basse.
Come sarà l’ottobre 2010? Nelle zone dove è attiva la raccolta delle castagne, il clima come si presenterà? Noi tentiamo di dare le nostre sensazioni, puramente teoriche e scientificamente tutte da valutare. Chiaramente apporteremo, costantemente, aggiornamenti ed eventuali modifiche.
Il prossimo fine settimana si presenterà sostanzialmente stabile con temperature gradevoli, un pò per tutte le regioni. L’inizio della prossima settimana ci porterà un peggioramento che progressivamente interesserà tutto il territorio italiano. Nella giornata di lunedì (S. Francesco), il peggioramento interesserà soprattutto il nord e parte del centro-Italia. Al sud, in special modo in Campania, aumento della nuvolosità e temperature in rialzo per venti sciroccali. Martedì giornata grigia per il centro-sud, con piogge sparse e temperature in discesa.
Nella seconda parte della settimana, congiunzione dell’anticiclone delle Azzorre con quello russo. Stabilità e fase mite dappertutto. La seconda parte del mese, inizierà con tempo buono, favorevole per la raccolta di funghi e castagne. Ma c’è da attendersi una rottura della zona altopressoria, formatasi da diversi giorni. Correnti fredde nord-orientali inizieranno a prendere di mira il nostro territorio. Riusciranno a conquistare il Mediterraneo? Questo dubbio ce lo trascineremo per diversi giorni, anche perchè, se ciò accadesse, è da prendere in seria considerazione un’ipotesi nevosa, per le zone appenniniche, magari anche a quote inusuali per il periodo. L’ipotesi accattivante, e nello stesso affascinante, ma non troppo, sarà monitorata costantemente, e puntualmente vi saranno aggiornamenti in tal senso.
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La porta si apre: … entra l’autunno !
di Michele Gatta (emissione del 23.09.2010)
Con il 21 settembre la stagione estiva cede il passo a quella autunnale. La meteorologia, quest’anno, si adegua al calendario e prepotentemente presenta il conto all’intera penisola. Una vasta e intensa depressione, raggiungerà l’Italia in questo fine settimana. L’elevazione verso il settentrione europeo di un campo di alta pressione, favorirà la discesa di aria relativamente fredda dall’artico europeo, il tutto favorito dall’allunganmento verso sud del vortice polare che si presenta in gran spolvero in quest’avvio di stagione. Questo farà si che il contrasto con aria più umida e relativamente più calda presente nel mediterraneo, creerà le condizioni per la nascita di violenti temporali su varie zone dello stivale.
Ma andiamo per ordine: la giornata di venerdì segnerà l’avvio del peggioramento. Dapprima saranno le regioni tirreniche e le due isole maggiori ad essere interessate dai primi fenomeni. Ma sarà la giornata di sabato a “regalarci” le precipitazioni più intense. Le analisi in nostro possesso fanno vedere le regioni del nord-ovest e successivamente quelle del nord-est e la Campania, le zone più colpite da temporali di una certa intensità. Sulle rimanenti regioni italiane, le precipitazioni non mancheranno di certo, ma saranno più sparse e intervallate da temporanee schiarite. Le temperature scenderanno ben al di sotto delle medie stagionali. C’è da attendersi una diminuzione di 5°-7°fra la giornata di sabato e l’inizio della prossima settimana. La giornata di domenica si annuncia più variabile anche se a tratti i piovaschi non si faranno attendere. Li riceveranno un pò tutto il territorio italiano, con maggior interessamento per le zone interne del centro-sud.
L’inizio della prossima settimana ci porta un graduale miglioramento a partire dalle regioni centro-settentrionali. Il sud sarà ancora alle prese con una residua instabilità che dalle zone del basso Tirreno si porterà verso quelle ioniche. Finalmente a partire dalle giornate centrali della prossima settimana una certa stabilità si fara avanti e anche le temperature guadagneranno qualche grado. Ad oggi, purtroppo, sembra essere, un breve “respiro” che ci porterà verso un fine settimana ancora favorevole a nuove invasioni di depressioni atlantiche che sembrano trovare terreno fertile per poter raggiungere, incontrastate, il mediterraneo e la nostra penisola. Ne riparleremo.