Una settimana buona per … tutti
di Michele Gatta (emissione del 18.09.2010)
Il tempo sembra intenzionato a regalarci un periodo di stabilità che sicuramente farà piacere un pò a tutti. Settembre è ancora un mese propizio per i cercatori di funghi, e le condizioni meteo sembrano favorire l’uscita di questo microrganismo. Le belle giornate incoraggeranno anche a praticare piacevoli passeggiate, sempre salutari per il nostro corpo.
Il merito di questa situazione va ricercato nelle correnti occidentali, non perturbate, che oltre a regalarci una fase di tempo buono, avranno il merito di portarci umidità notturna che è indispensabile per soddisfare il piacere dei cercatori di funghi. Nello stesso tempo si farà avanti una cellula anticiclonica che terrà lontano dall’Italia il flusso perturbato atlantico.
Intanto nella giornata odierna il tempo sarà instabile dapprima sul nord-ovest e successivamente anche sulle restanti regioni settentrionali. La giornata di domenica, discreta per il sud e per le regioni nord-occidentali, si presenterà più variabile per il nord-est e per le regioni centrali, più segnatamente per quelle adriatiche, dove sono attese deboli precipitazioni in esaurimento nella serata. Temperature in leggera diminuzione al centro-nord, stazionanti o in lieve aumento al sud. La settimana prossima ci porterà una cellula di alta pressione, alquanto robusta per il periodo, per tutto il territorio italiano. Vivremo giornate piacevoli soprattutto nelle ore diurne. Infatti le temperature, anche se attese in media per la stagione, subiranno bruschi abbassamenti nelle ore notturne e nelle prime ore del mattino. Insomma non dobbiamo attenderci il ritorno del caldo fuori stagione, ma giornate gradevoli che sicuramente non guasteranno i nostri desideri. La durata di questa situazione? Le analisi in nostro possesso fanno vedere il “tramonto” della suddetta fase, in prossimità del fine settimana. Ma sicuramente dovremmo ritornarci su questa ipotesi che avrà bisogno di più affidabili conferme.
___________________________________________________________________________
E’ autunno … e si vede
di Michele Gatta (emissione del 11.09.2010)
La stagione estiva va in archivio, e l’autunno comincia a bussare alle nostre porte. Siamo arrivati, in sostanza, al periodo che comincia a modificare le nostre abitutudini … estive. Il nostro abbigliamento è già da qulche giorno modificato, sui nostri letti qualche copertina è indispensabile e le serate prolungate nelle nostre piazze sono sempre più accorciate. Insomma il mese di settembre, quest’anno sembra proprio che non voglia regalarci giornate di tarda stagione estiva.
Il tutto perchè lo scenario meteorologico europeo si è disposto con figure di alte pressioni relegate nel centro dell’oceano Atlantico, e pertanto il flusso perturbato nord-atlantico trova strada libera per inviare a noi, paesi mediterranei, varie gocce fredde che più passano i giorni e più diventano incisive. Se l’ultima che ci ha interessato in questi ultimi giorni, è in allontanamento, un’altra è in arrivo per gli inizi della prossima settimana.
La giornata di domenica sarà comunque bella per tutto il nostro territorio. Una ripresa delle temperature si avrà su tutta l’Italia, e in maggior misura per il sud-Italia. Ma già da lunedì le prime avvisaglie di un nuovo peggioramento le si avranno sulle regioni settentrionali per poi raggiungere le altre regioni italiane. Martedì si annuncia come una giornata variabile e a tratti instabile soprattutto per le zone tirreniche del meridione. Il miglioramento del tempo avrà già raggiunto il nord. Le temperature si attesteranno su valori vicini alle medie del periodo. Una fase di relativo tempo stabile si farà avanti nella parte centrale della prossima settimana. Ma il tutto sembra alquanto labile. Infatti i modelli previsionali fanno vedere un nuovo e più consistente peggioramento di stampo autunnale per il prossimo fine settimana, dove soprattutto il centro-nord può entrare in una fase meteorologica particolarmente precipitativa. Una deciso cambiamento del tempo che, sostanzialmente, ci indica che l’autunno, quest’anno, si annuncia in gran spolvero. Comunque avremo modo di confermare eventualmente questa svolta meteorologica nel prossimo aggiornamento.
___________________________________________________________________________
L’estate 2010 va in archivio
di Michele Gatta (emissione del 03.09.2010)
I segnali di un progressivo cambiamento delle condizioni meteorologiche nel nostro paese sono sempre più evidenti. Le prospettive per la prossima settimana sono improntate verso un deciso peggioramento del tempo soprattutto al centro-nord. Le prime pertubazioni atlantiche riusciranno a penetrare nel mediterraneo e quindi sull’Italia.
Intanto il fine settimana si prospetta tutto sommato con tempo buono, tranne qualche addensamento pomeridiano nelle zone interne del centro-nord, dove non si esclude qualche breve precipitazione. Le temperature, dopo un deciso calo di questi ultimi giorni, si assesteranno su valori consoni alle medie del periodo. L’inizio della prossima settimana ci regalerà ancora qualche giornata stabile. Ma una depressione atlantica, di gran carriera si avvicinerà all’Italia. Sarà un’azione decisa, che aprirà una fase di cattivo tempo soprattutto sulle regioni tirreniche centro-settentrionali, in spostamento verso quelle adriatiche e su quelle del sud-Italia.
Il peggioramento, a partire dalla seconda parte della giornata di martedì, interessserà a fasi alterne, il nord e parte del centro-Italia.Nella giornata di mercoledì, il peggioramento si sposterà anche verso le regioni meridionali. Un pò più a margine l’estreme regioni peninsulari. La seconda parte della settimana vedrà l’instabilità farsi largo soprattutto al nord-Italia e parte del centro. In questa fase, il sud-Italia non dovrebbe essere interessato da fenomeni significativi. Le temperature sono previste in media con la stagione. In conclusione, una fase nuova del tempo, tipicamente da primo-autunno, che probabilmente ci accompagnerà per la prima parte del mese di settembre. Ne riparleremo sabato 11 settembre, giorno del prossimo comunicato.
___________________________________________________________________________
Verso una rinfrescata … salutare
di Michele Gatta (emissione del 27.08.2010)
Negli ultimi giorni il caldo si è intensificato e il disagio fisico è aumentato. Una frustata dell’estate che ha deciso di lasciare il segno soprattutto per le regioni centro-meridionali. Il merito (non per tutti) di tutto questo, va ricercato nell’anticiclone africano, che ancora una volta ha allungato verso di noi i propri “bollenti spiriti”. Ma le prospettive, finalmente, stanno per cambiare radicalmente.
Infatti, grazie all’allungamento dell’alta pressione azzorriana sin verso la Groenlandia, correnti decisamente fredde e di origine artica, raggiungeranno l’Europa centrale per dirigersi verso la penisola balcanica. In questo movimento l’Italia sarà interessata soprattutto per un abbassamento delle temperature che in pochi giorni crolleranno anche poco al di sotto delle medie del periodo.
La giornata di venerdì e parte di quella di sabato(per il sud) saranno le ultime particolarmente calde e afose di questa estate 2010. Da domenica la rinfrescata si sarà impossessata di tutto il territorio italiano. Per quanto riguardi i fenomeni, l’Italia sembra non essere la destinatrice “preferita”. Infatti l’aria fredda e instabile sembra dirigersi più verso l’Europa orientale. Le zone adriatiche e quelle interne appenniniche saranno coinvolte da una crescente instabilità con fenomenolgia non particolarmente significativa, a partire dalla seconda parte della giornata di domenica. Soltanto agli inizi della prossima settimana l’instabilità può manifestarsi in maggior misura sulle regioni del medio-basso adriatico e su quelle interne del sud-Italia. L’inizio del mese di settembre ci regalerà giornate gradevoli per tutti noi italiani. Questo potrebbe essere solo, una breve pausa, infatti all’orizzonte, l’Atlantico, con le sue cariche pertubazioni autunnali, potrebbe battere i primi colpi con direttrice il Mediterraneo centrale e l’Italia. E’ ancora presto per parlarne con una discreta affidabilità. Ne riparleremo.