Alla scoperta del lato oscuro del Laceno
04.01.2016, La notizia (di Giovanni Nigro, dal sito www.avellino.zon.it)
L’ultimo giorno dell’anno 2015 con l’Ekoclub di Bagnoli Irpino a Laceno per conoscere il lato oscuro della montagna che mostra Eternit sparso e tagli abusivi di legna.
L’Eternit come l’amianto ha macinato e macina da molti anni vittime, molto più degli omicidi e degli incidenti. Il problema sorge quando ad impregnarsi di questi materiali è la falda acquifera e l’aria, le cosiddette “polveri sottili” riescono a penetrare nei polmoni in una maniera molto più veloce soprattutto se respirati quotidianamente.
L’ultimo giorno dell’anno non era di certo ideale per andare a fare un giro in montagna, non era ideale perché nel giorno di festa lo scenario che si trova su a Laceno è disastroso. Un ambiente incontaminato e immerso nel verde come il Laceno deve poter essere una soluzione, non un problema. Deve avere il dovere di donare area pulita e far respirare la Campania tutta e perché no anche tutta l’Italia come polmone verde.
L’Ekoclub di Bagnoli Irpino nei vari giorni di servizio ha scoperto zone dove è presente l’Eternit su a Laceno: nella strada che porta a Valle Piana sono stati ritrovati pezzi di Eternit sparsi dietro ad un muretto di contenimento della scarpata e nello sterrato di Colle Molella, dove lo scenario è molto più preoccupante con l’Eternit ammucchiato in vari punti ed altri rifiuti speciali abbandonati.
Altri rifiuti come una lavatrice sempre in zona Colle Molella e poi anche rifiuti edili adiacenti alla zona dei villini nei pressi del Campeggio Zauli. Nella relazione di servizio l’Ekoclub di Bagnoli Irpino segnala anche il taglio abusivo di piante (faggi soprattutto) del diametro superiore al consentito in zona Acernese e Piano Migliato.Un danno che continua nel non rispetto delle regole e della montagna, agevolato anche dalle sbarre rotte come quella delle Fontanelle di Sazzano; anche perché sono state concesse nei mesi passati autorizzazioni e zone adibite al taglio della legna per i cittadini di Bagnoli.
Quindi, Eternit, rifiuti speciali che restano in montagna come abbellimento del territorio, alcuni dei quali vicini a falde acquifere e tagli abusivi e senza un criterio, quasi a segnalare l’inutilità degli usi civici presenti sul territorio.
La giornata con l’Ekoclub si è conclusa e si è arrivati ad altre conclusioni che fanno pensare alla poca sensibilizzazione del territorio di chi lo abita e di chi ne fa le veci. Questo per adesso è il lato oscuro del Laceno che è sì zona turistica, ma anche e oggettivamente zona salutare e non può essere contaminata dall’Eternit e non può essere tagliata tutta.
…..e poi dopo le piste da sci deturpano l’ambiente? andatevene a fan*** !