Ad ognuno la sua … colpa
03.02.2017, Articolo di Nello Memoli (da “Fuori dalla Rete” – Gennaio 2017, Anno XI, n.1)
L’andamento demografico del nostro paese ci mostra una situazione catastrofica: tra 20 anni saremo meno della metà. Le problematiche del lavoro ci privano, ogni anno, dei nostri migliori giovani che non sempre agevolmente si costruiscono il proprio futuro lontano da Bagnoli.
Abbiamo consapevolezza dei processi socio-economici in atto, ma cosa facciamo per gestirli?
La scorsa campagna elettorale gli elettori di Bagnoli hanno scelto una compagine lacunosa e improvvisata che ha promesso (E MANTENUTO) una amministrazione della cosa pubblica più blanda, con meno vincoli e meno regole, insomma si diceva, più vicina alla gente (LA PROPRIA). In definitiva la nostra comunità ha votato con lo stomaco e non con la testa.
Dopo tre anni però lo stomaco è più vuoto di prima (NON SOLO QUELLO DEGLI ELETTORI PD) e il panino offerto all’inizio è terminato da tempo. L’euforia è passata e così dopo qualche “canna” di legna (E NON SOLO) in più e qualche giornata qua e là procurata dall’amministrazione (CON PUNTIGLIOSA PRECISIONE NEI RIGUARDI DEI PROPRI SOSTENITORI) siamo punto e a capo. L’economia del paese è in ginocchio e noi aspettiamo il messia di Nusco augurandoci che ci venga in aiuto: pura illusione (FOLLIA PURA).
Chi ci amministra non si rende proprio conto di quello che succede. Si campa alla giornata aspettando la prossima sagra in un lento, ma inesorabile, decadimento. In tre anni c’è stata solo una misera amministrazione ordinaria e non si è mai avuto alcuna sensazione di progettualità.
L’ordinario lo fanno i dipendenti, la politica ha il compito di intervenire per il futuro.
Nessuna delle questioni rimaste sospese durante la scorsa amministrazione è stata portata a termine. Il PUC, il PIP, il PSAI per i nostri sono carte che portano problemi. Allora che si fa? Meglio non toccarle. Anche l’organico dei dipendenti comunali, sapientemente rivisto dalla amministrazione Chieffo, è stato stravolto (ECCOME). Abbiamo la sensazione di una giunta comunale commissariata a cui si è ordinato (SI ORDINATO) di arrivare a conclusione per garantire un’altra manciata di firme a nome del Paese e galleggiando senza procurare altri danni (SI DANNI).
Tutta la questione del finanziamento delle seggiovie, gli accordi le scritture fatte con il gestore, prima in concordia poi inspiegabilmente in contrasto, sono la conferma, caso mai c’è ne fosse stato bisogno, che chi ci amministra non ha mai avuto le idee chiare. Il finanziamento si è dileguato e il danno economico fatto è enorme: dovremo costituirci in giudizio per chiedere un risarcimento (COSI COME HA GIA’ FATTO QUALCHE NOSTRO DIPENDENTE PER FATTI PERSONALI). A proposito è notizia del 4 gennaio 2017 la fine dei lavori di realizzazione di una nuova cabinovia per n° 10 persone a Roccaraso con progetto presentato alla regione Abruzzo per la approvazione in data 8 giugno 2015 (quando i nostri discutevamo ancora di patti e accordicchi). La nuova cabinovia collegherà la stazione delle Gravare con quella delle Toppe del Tesoro. L’impianto è realizzato grazie ai fondi del Par Fas 2007-2013 che sono gli stessi fondi a cui la Amministrazione Chieffo aveva candidato il progetto per le nostre seggiovie e che qualcuno ha deciso di abbandonare per l’accelerazione della spesa (CHE SCIAGURA).
C’è però un altro danno, meno visibile, più subdolo, ma forse ancora più grave: il danno di immagine. Il comune, nel passato tra i più fiorenti dell’Irpinia, oggi è al crepuscolo non solo economico. Fuori da Bagnoli contiamo meno di Cassano. In poco tempo abbiamo perso la leadership del turismo irpino e così mentre altri prendono finanziamenti per gli eventi più bizzarri noi gestiamo la nostra sagra con le sole nostre risorse. Se mi chiedessero una cosa di valore realizzata negli ultimi tre anni mi vengono in mente solo, ahimè, i dossi stradali.
Chiaramente tutto questo non ha un solo responsabile ma una pluralità di persone che, anche sottobanco, interviene nelle decisioni tutelando solo i miserabili interessi di pochi intimi (VEDI LO SCANDALOSO REGOLAMENTO DEI DEHORS DISEGNATO “AD PERSONAM”). Tutti quelli che hanno contribuito alla vittoria di questa compagine alle elezioni comunali del 2013, tutti quelli che hanno contribuito alla stesura del programma della lista “Per un nuovo inizio” e che hanno coniato il detto <<ora si può>> , tutti gli sponsor più e meno occulti, sono responsabili del degrado socio-economico e morale-culturale del nostro paese. Mi riferisco agli imprenditori compiacenti, ai professionisti con due bocche, ai dipendenti astiosi, agli amici conniventi che contano. Si cari amici Angelo, Attilio, Carmelo, Gerardo, Luigi, Mimmo, Salvatore, Tobia ecc. la colpa è anche vostra. Una volta tanto si faccia un po’ di autocritica e senza nascondersi dietro l’ultimo Don Chisciotte si risponda delle proprie azioni senza tentativi di affrancarsi rimandando le colpe ad altri.
Nello Memoli, un iscritto al PD di Bagnoli Irpino
Email di Filippo Nigro:
A proposito di colpe …
Si definisce un iscritto al PD. Ma per molto tempo ne è stato il Segretario, costruendo e sostenendo l’Amministrazione inconcludente che ci ha preceduto. Perciò ha grosse responsabilità che non può nascondere. Ha scritto che non ha mai deciso nulla, ma in paese veniva definito il Sindaco-ombra. Non ci sembra una buona idea fuggire davanti alle proprie responsabilità, sarà comodo ma di sicuro non è un bel gesto. E’ maestro nella politica dell’inganno, altera la realtà ma cade in forte contraddizione, ed è facilissimo smentire ciò che afferma. E’ sufficiente descrivere alcune situazioni, affidando le conclusioni alla serenità di giudizio del lettore.
Cominciamo: conosce la vera storia del finanziamento delle Seggiovie, ma racconta ciò che è accaduto in Abruzzo dimenticando che siamo in Campania. Sa bene, ma non lo dice, che da noi i fondi FAS sono stati utilizzati per altre cose per cui tutto l’APQ VI Atto Integrativo (comprendente le Seggiovie del Laceno ed altri 7 progetti tra Napoli, Caserta e Salerno), è stato inserito nell’accelerazione della spesa, unico sistema per finanziarlo, altrimenti non se ne sarebbe neanche più parlato. Il vero danno lo ha compiuto “la sua“ Amministrazione, non tutelando il Comune in seguito alla famosa sentenza TAR. Se lo avesse fatto come era suo dovere, la prima occasione utile ci avrebbe dato il finanziamento. Lo ammette pure lui quando scrive che “la politica ha il compito di intervenire per il futuro“. E allora, perché nel 2008 non si è intervenuti per il futuro? Lui, il Sindaco-ombra, dov’era?
La verità è che noi abbiamo tentato di afferrare una occasione, affrontando in pochi mesi problemi che altri avevano ignorato in 5 anni, ma questo non lo dice.
Quasi ci ritiene responsabili dello spopolamento in Irpinia e della scarsa natalità in paese. Un manifesto ventilava addirittura l’ipotesi che avessimo portato noi il Cinipide delle castagne a Bagnoli. Ma vi pare una cosa seria?
Pensa sia trascurato l’aspetto culturale, ma alle manifestazioni di un certo livello e con ospiti d’eccezione (Moni Ovadia, Andress Neuman), proiezione documentario di Gelormini che racconta l’Irpinia con le opere di 3 Irpini illustri (Ettore Scola, Salvatore Ferragamo e Carlo Gesualdo), con Bagnoli Irpino in rilievo su giornali e riviste nazionali, è sempre stato assente. Così come alle altre manifestazioni, ad esempio sulla donazione degli organi. Mai visto. E non apre bocca sulla Pinacoteca e sui quadri del Lenzi lasciati a marcire per anni in uno scantinato….
Continua a non spiegare perché è il solo ad opporsi ai dehors, per i quali afferma che andremo sotto processo. Siamo curiosi, assieme a tutto il paese, di vedere chi firmerà la denuncia. A proposito di pianta organica, non dice che non sostituendo il Responsabile Affari Generali, in realtà è stata messa in crisi l’intera organizzazione del Comune determinando tante inefficienze a discapito dei cittadini, senza peraltro ottenere effetti positivi su altri servizi.
Ci contesta di aver procurato un po’ di lavoro a padri di famiglia in difficoltà, ma dimentica i “pizzini“ che circolavano per i parcheggi alla Sagra della Castagna in passato. Per non parlare di Acca software qualche anno fa, di cui tutti hanno forte memoria e tutti pensano, per dirla col poeta, che “‘l modo ancor m’offende“.
Afferma che ci sono problemi dal punto di vista turistico. Certo, ma non dice come eravamo messi qualche anno fa. Dovrò pubblicare lettere e foto di turisti che testimoniano lo stato di degrado esistente a Laceno nel 2013….
Insomma, liquida le questioni dicendo di non vedere ciò che è stato realizzato in questi anni e rifiuta di considerare un passato in cui stava in prima fila. Non ammette la realtà, non ha dunque la necessaria onestà intellettuale per una analisi serena ed obiettiva. Dice di vedere solo i dossi artificiali, ma anche i ciechi vedono quella specie di ferrovia che finisce contro la montagna a Chianizzi, la Monorotaia costata 960.000 Euro, ci consigliasse cosa farcene…. E, visto che si trova, andasse alla ricerca dei “batbox“ installati anni fa. Lo sfido a trovare uno che se li ricorda… Forse è questa la progettualità che gli manca tanto….
Finge di non vedere, ma finge anche di non ricordare: nel Dicembre 2011, il Sindaco dell’epoca emetteva comunicati ufficiali annunciando ”lo sblocco del finanziamento per le Seggiovie“ e rilasciava interviste in cui parlava del “finanziamento più alto ottenuto in provincia di Avellino” , ed il suo PD pubblicava manifesti di “ringraziamenti sollecitando l’appalto dell’opera“…. Solo chiacchiere … Dopo un anno e più (Gennaio 2013), altra intervista in cui si proclamava ”di essere in dirittura di arrivo e di aspetto epocale per la nostra Comunità“…. Una presa in giro colossale durata anni, invece di risolvere i problemi…. E prima ancora, in un articolo dell’Agosto 2009 a firma della Maggioranza Consiliare dell’epoca, di cui ne era l’anima e l’ispiratore, tra le tante stupidaggini si legge di “avviare a soluzione la gestione dei boschi“… Si, rincorrendo le quote carbonio e rinunciando a Milioni di Euro di tagli boschivi…. Di “condizioni create per spendere qualcosa come 30 Milioni di Euro“… Chi li ha visti?… Di lavorare per “creare almeno un centinaio di posti di lavoro“… Dove sono? … Quante illusioni! E’ la politica dell’abbaglio collettivo, dell’inganno a tutto il paese portata avanti di continuo… E vuole parlare della Amministrazione attuale? Ma per favore….
Si leggesse l’intervista sul giornalino di Palazzo Tenta e verificasse la concretezza rispetto alle chiacchiere.
Nel suo articolo ammette (finalmente) di questioni lasciate in sospeso dai suoi amici (ma cosa è stato compiuto?) e fa riferimento al PUC. Stiamo concludendo una convenzione con la facoltà di Ingegneria dell’Università di Salerno (e scusate se è poco) con un costo pari alla metà di quanto stabilito con i professionisti incaricati in precedenza e purtroppo in parte già liquidati…. Anche su questo fa finta di non sapere nulla….
E, come lui dice, in tutte queste situazioni non c’è un unico responsabile. Il Sindaco-ombra del passato oggi non può nascondersi: non c’è danno più grande che prendere per i fondelli a ripetizione la propria Comunità….
Qualcuno al Comune dice che in passato “giostrava“ tutto lui, mentre adesso non conta più niente. Forse è questa la ragione del suo malessere. Ma dovrà abituarsi, almeno fino alle prossime elezioni. Poi, si vedrà….
Filippo Nigro,
Sindaco di Bagnoli Irpino