28.10.2017, Email di Filippo Nigro

Giannoni: “Dichiarazioni diffamatorie del Sindaco, procederemo per via giudiziaria”. Così si legge su Palazzo Tenta. La causa? Le ultime parole riportate dal Mattino: “…purtroppo ci stiamo scontrando con gli ex concessionari che tengono in ostaggio non solo Bagnoli ma tutto il territorio. Ci stanno ricattando…“

Il riferimento era alla posizione dell’ex concessionario, che in sostanza dice così: “Il Comune mi ha chiesto di rilasciare le aree, perciò non spendo soldi per la manutenzione straordinaria e fermo le Seggiovie. Però neanche lascio le aree, così lo stop degli impianti diventa un problema al momento non risolvibile del quale darò colpa al Comune”. C’è da chiedersi: come si definisce questa posizione?

Poi mi sono ricordato di un commento su FB di Pietro Pagnini, che risponde al Sig. Rosini in questo modo: “Carissimo Andrea il sindaco è un folle prostrato alla famiglia De Mita. D’altra parte lo hanno aiutato per il posto di lavoro all’ospedale, in pratica imboscato a non fare un cavolo perché altro non sa fare, oltre a rompere i coglioni a chi lavora”.

Una cosa che avevo immaginato di ignorare perché, come si dice “Reagire sorridendo è già vincere in partenza”, Ma, a questo punto, viene spontaneo chiedersi: tra le due, qual è la condotta diffamatoria? Ai giudici “l’ardua sentenza”, perché oltre ad essere finito il tempo delle parole, è finito anche quello dei sorrisi e dell’indifferenza. Si procederà pertanto per via giudiziaria nei confronti del responsabile di tali affermazioni. E una condotta gravemente lesiva e diffamatoria nei confronti del sottoscritto sia come persona, sia come Sindaco e sia come professionista dipendente del P.O. di S. Angelo Dei Lombardi.

Filippo Nigro