Il Comitato ProLaceno contrario all’arrivo dei migranti. Lettera al Prefetto
23.11.2017, La missiva
Al Signor Prefetto di Avellino; e p.c. all’Assessore Sviluppo e Promozione del Turismo; Regione Campania; p.c. al Presidente dell’Alta Irpinia; p.c. al Sindaco di Bagnoli Irpino.
Eg. Signor Prefetto, apprendo dalla carta stampata e dai Social dell’imminente arrivo di un gruppo di persone richiedenti asilo politico in Località Laceno di Bagnoli Irpino (AV). Chi scrive è portavoce di tante famiglie che con sudore e sacrifici ha investito le proprie risorse economiche acquistando un immobile in questa splendida località turistica per trascorrervi durante l’anno dei periodi di riposo e di tranquillità con le proprie famiglie.
Il Comitato ProLaceno si occupa di sensibilizzare l’evoluzione sociale, economica e culturale dell’altopiano e di guardare al territorio come strumento essenziale della crescita Turistica. Non a caso ultimamente ci stiamo battendo pacificamente per la risoluzione del “Caso Seggiovie”.
L’Altopiano del Laceno è risorsa preziosa del turismo e di tutto l’INDOTTO COMMERCIALE non solo di Bagnoli Irpino ma dell’intero Comprensorio, basti pensare che a Laceno è presente l’UNICA STAZIONE SCIISTICA (o almeno era….) della Campania! Non solo, il Terzo Settore in sinergia con le amministrazioni comunali che si sono succedute negli anni hanno portato la valorizzazione dei prodotti tipici locali come il tartufo, la castagna, il formaggio, ad un altissimo livello di conoscenza dei luoghi e tradizioni di tutta l’Alta Irpinia!
Il Turismo è la fonte essenziale di VITA per INTERE FAMIGLIE del luogo, è proprio uno strumento di “ESISTENZA” .
Eg. Signor Prefetto, mi permetto con il presente scritto, di fare alcune piccole ed umili considerazioni :
Ospitare un così nutrito gruppo di persone su una zona che durante l’inverno la temperatuta ruota costantemente sempre sotto lo zero, e con l’assenza TOTALE di strutture associative e aggregative da permettere il raggiungimento degli obiettivi di INTEGRAZIONE culturale, sociale ed anche lavorativa ci fa capire che CHI ha proposto tale iniziativa ha evidenziato una incapacità ed una scarsa conoscenza dei luoghi! Un valido progetto di integrazione sociale può essere attuato e portato a termine solo su zone che si prestano ed hanno tutte le caratteristiche di natura sociale, strutturale ed ambientale!
Chi ha ideato tale INCOSCIENTE progettualità ha pensato unicamente ad INTERESSI di carattere economico, e certamente non all’interesse di SALUTE ed integrazione del singolo assistito. Sull’Altopiano non esiste un collegamento di trasporto pubblico o privato, non esiste un polo farmaceutico, non esiste una stazione fissa di vigilanza per la sicurezza, non c’è un Presidio Sanitario, insomma, su tale territorio del Laceno a 1100 metri di altezza, isolato, NON VI SONO le più elementari RISORSE fisiche e strutturali per contribuire a realizzare tale PROGETTO DI INTEGRAZIONE!
Noi diciamo che il posto non è IDONEO a questo tipo di scelta, il luogo è POLO TURISTICO di eccellenza e noi lo difenderemo, e mai come in questo momento c’è il bisogno di respirare tranquillità e guardare con fiducia il futuro soprattutto dei ragazzi e dei giovani del territorio che continuano ad andare via inesorabilmente.
L’attuazione definitiva di tale proposta consacrerà definitivamente la morte di tutto l’indotto turistico ed economico del territorio e la fine anche della SPERANZA di poter pianificare un futuro migliore per tutti!
Ad ogni modo anche se qualsiasi forma di RAZZISMO non ci appartiene NOI diciamo NO a questa proposta, il Comitato ProLaceno starà al fianco di quanti dicono che questa TERRA è risorsa di benessere e non strumento di interesse.
Nella certezza che la Sua decisione sarà rivalutata, si approfitta per porgere i migliori Saluti.
Il Presidente
Dott. Giovanni Agosto