14.01.2011, Il Corriere dell’Irpinia

Erano accusati di peculato, per aver registrato artificiosamente rifornimenti mai avvenuti, sulle schede carburanti del Comando di Polizia Municipale. Con soldi che, sempre secondo l’accusa, sarebbero finiti direttamente nelle tasche dei due. Fatti che, secondo la Procura di Sant’Angelo dei Lombardi, sarebbero avvenuti tra il 2007 e il 2008.

Ieri mattina però, per un agente della Polizia Municipale di Bagnoli Irpino, Santoriello Luciano, difeso dal penalista Alberico Villani e il titolare della ditta di carburanti,  Pasquale Leonardo, difeso dal penalista Francesco De Beaumont, è arrivato il proscioglimento da parte del Gup del Tribunale di Sant’Angelo dei Lombardi, con la formula: «perchè il fatto non sussiste». Accolte le richieste da parte dei difensori. Nessun processo, dunque, per i due, scagionati in sede di udienza preliminare.